Pagelle Pisa Prato

Con un avvio di ripresa da squadra importante il Pisa archivia con relativa facilità la pratica Prato e risponde nel migliore dei modi alle vittorie del pomeriggio di Livorno, Siena ed Olbia ed all’affermazione serale della Viterbese. Di Giannone e Mannini (su calcio di rigore) i goal che permettono ai neroazzurri di superare un Prato molto giovane ed incapace di creare veri pericoli dalle parti di Petkovic. Un ottimo viatico per affrontare il turno infrasettimanale di campionato, quando all’Arena Garibaldi arriverà l’Arzachena. Pagelle Pisa Prato.

Petkovic S.V. : Qualche uscita alta ed un paio di parate troppo facili su conclusioni dalla lunga distanza. Sostanzialmente inoperoso.

Birindelli 6,5 : Il Prato decide di attaccare solamente dalla sua parte con l’ottimo Piscitella (giocatore davvero difficile da contrastare), con Fantacci e con le sovrapposizioni dalle retrovie dell’inesauribile terzino Badan ; nonostante si trovi spesso in condizione di inferiorità numerica si disimpegna assai bene e concede agli avversari il minimo sindacale, venendo saltato solamente grazie ad un paio di autentiche magie del numero 10 ospite. Non disdegna neppure interessanti sortite offensive non sfruttate a dovere da Eusepi e compagni, ma come sempre la sua partita dura un’ora e poi i soliti crampi lo costringono ad alzare bandiera bianca. Risolvesse tale spiacevole inconveniente sarebbe titolare inamovibile di questa squadra.

Filippini 6,5 : Un treno sulla fascia sinistra, dove il Prato decide di non attaccare minimamente. Visto che dietro quindi Ceccarelli e Gargiulo non lo impensieriscono affatto decide di fare gara assai propositiva, sovrapponendosi spesso sull’out di competenza e fornendo costantemente un comodo appoggio a Di Quinzio ed a Mannini. Purtroppo i suoi ottimi cross non sono sfruttati a dovere dai compagni di attacco, ma questo fatto ovviamente non è una colpa ascrivibile al difensore laterale scuola Lazio.

Lisuzzo 6,5 : Gara sostanzialmente comoda per il Sindaco, che cancella dalla contesa il centravanti georgiano Tchanturia prima ed il neo entrato Vangi poi. Due corazzieri che niente possono contro lo strapotere tecnico-tattico dell’ex difensore del Novara. Un paio di uscite dalle retrovie palla al piede in bello stile strappano applausi al pubblico dell’Arena Garibaldi.

Mannini 7,5 : Devastante sull’out di sinistra, i suoi strappi continui mandano ai matti il malcapitato Polo ed anche Gargiulo viene costantemente saltato dal capitano neroazzurro, che manda in the box tutta una serie di cross al bacio che in maniera delittuosa non vengono sfruttati a dovere dai compagni di reparto. Almeno fino al tuffo di Giannone all’altezza del secondo palo, che ringrazia la perfetta assistenza e realizza la rete di una gara che si stava facendo scorbutica con il trascorrere dei minuti. Glaciale poi a realizzare poi il calcio di rigore della sicurezza, con la solita sassata centrale sotto la traversa. Non contento poi termina la sua partita nel ruolo di terzino destro, a dimostrazione della sua proverbiale duttilità tattica che fa le fortune di mister Gautieri.

Di Quinzio 7 : Completa alla perfezione una catena di sinistra che con Filippini e Mannini fa danni continui nella retroguardia del Prato. Giocatore di classe cristallina, alcuni suoi tocchi mandano in visibilio i tifosi neroazzurri ; non contento fa pure gara di sostanza andando a mettere corsa e muscoli nella zona nevralgica del terreno di gioco, permettendo ai padroni di casa di condurre le danze per gran parte della contesa. Come i suoi compagni di reparto beneficia non poco del nuovo assetto trovato da mister Gautieri, che infatti da tre partite consecutive – coincise con le tre vittorie del Pisa – conferma in toto la sua linea mediana.

Giannone 7,5 : Sostituisce lo squalificato Masucci come meglio non avrebbe potuto. Moto costante sulla fascia destra, dove il seppur ottimo Badan fatica non poco a limitarne le giocate ; i suoi molti cross meriterebbero miglior sorte ma purtroppo Eusepi non è in serata. Ad inizio ripresa prima prova a far goal direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo e per poco non sorprende Alastra, quindi sfrutta alla perfezione il perfetto cross di Mannini andando con una deviazione volante di testa a realizzare il goal che indirizza la partita sui binari voluti dai neroazzurri. Difficile in futuro fare a meno di un giocatore dotato di questa tecnica e di questa velocità ; se poi inizia pure a far goal …

Eusepi 4,5 : Dispiace davvero essere così critici, ma il ragazzo nonostante la grande voglia non riesce praticamente a combinare nulla di buono negli ultimi sedici metri. Molto spesso in fuorigioco, molto spesso pizzicato dal direttore di gara in azione fallosa sul diretto marcatore, si innervosisce non poco con il trascorrere dei minuti ed inizia a sprecare situazioni offensive potenzialmente pericolose, optando sempre per la scelta tattica sbagliata. Di certo non aiutato dalla clamorosa occasione fallita in avvio, quando ruba palla al limite dell’area di rigore ospite a Martinelli e tutto solo davanti ad Alastra pensa bene di regalare il pallone ai pochi tifosi pratesi presenti in curva Sud. Da rivedere. Molto da rivedere.

Gucher 7 : Calamita una infinità di palloni nella zona di campo dove notoriamente si vincono le partite e ne rende giocabili per i compagni un numero più che sufficiente per tenere in costante pressione la retroguardia disegnata da mister Catalano. Non lesina l’intervento falloso alla bisogna, si candida al ruolo di leader silenzioso di questa squadra : lo si vede da come sul terreno di gioco arringa i compagni nei momenti di pausa. Giocatore vero.

Ingrosso 6,5 : Vedi Lisuzzo, ha al suo attivo un paio di chiusure niente male nel primo tempo quando Piscitella era riuscito ad eludere la guardia di Birindelli ed a penetrare in area di rigore neroazzurra. Se Petkovic non deve compiere neppure una parata degna di tal nome buona parte del merito va dato all’ex difensore centrale del Matera.

De Vitis 7,5 : Portatore sano di equilibrio, di fosforo, di corsa e di muscoli nella linea mediana proposta da mister Gautieri, elemento che è già imprescindibile nello scacchiere tattico disegnato dall’ex tecnico della Ternana. Non contento sa pure come si tratta il pallone, producendosi in un paio di filtranti in verticale di prima intenzione tipici del più raffinato dei trequartisti. Acquisto basilare per questo Pisa, probabilmente molte squadre in categoria superiore non possono vantare un giocatore di così alto livello. Teniamocelo stretto.

Negro 5,5 : Entra al posto di Birindelli e va a posizionarsi attaccante esterno di sinistra in luogo di Mannini che scala a fare il terzino destro. Sembra un corpo estraneo in questo Pisa, eppure si parla di un attaccante dal curriculum assai importante per questa categoria ; probabilmente un poco più di fiducia nei suoi confronti potrebbe fare miracoli, altrimenti si rischierebbe dall’esterno di montare un caso che magari non è neppure esistente …

Maltese 7 : Come ha sempre dimostrato in questo inizio di torneo entra benissimo a gara in corso : sostituisce Eusepi e gli ruba subito il mestiere, andando con astuzia a procurarsi il calcio di rigore che chiude anzitempo la contesa come il più consumato dei centravanti. Si mette poi a macinare chilometri in mezzo al campo a protezione del risultato. Quando il Pisa ha bisogno di lui, in buon Dario sa rispondere presente.

Izzillo S.V.

Cuppone S.V. : Esordio in campionato con la maglia neroazzurra per il giovanissimo attaccante che si fa notare subito per la grande voglia e per un’ottima velocità di base. Arriverà pure il suo momento, in bocca al lupo.

Gautieri 6,5 : Conferma praticamente il Pisa vincente visto contro Cuneo e Viterbese, indovinando la sostituzione dello squalificato Masucci con un Giannone risultato alla fine della fiera uno dei più positivi in casa neroazzurra, oltre che autore del goal che ha sbloccato la gara. Il valore tecnico non eccelso del Prato impedisce di giudicare con cognizione di causa il lavoro della difesa, mentre il attacco quanto di buono fatto dagli esterni viene sovente vanificato da un Eusepi che proprio non ne vuole sapere di tornare ad essere quel giocatore importante che tutta Pisa aspetta con ansia. Bene le sostituzioni, con Maltese assai positivo ; deve trovare la maniera per mettere Negro al centro del progetto, anche perché dispiace vedere un giocatore con le sue innegabili doti relegato al ruolo di comprimario. Fra tre giorni all’Arena arriva l’Arzachena : vedremo se il tecnico neroazzurro adopererà un poco di turn over oppure darà ancora fiducia ad un undici iniziale che se non è quello dei “titolarissimi”, beh, davvero poco ci manca.

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2 Comments

1. 

   Nico

   02/10/2017 at 16:09

   bene un altra gara in cascina ora mercoledi l’arzachena qui vorrei vedere un pò di il duo Negro Eusepi , anche perchè non sono certo dei brocchi e da quello che ho visto di tutti gli highlith su Negro quello che abbiamo visto è un giocatore determinante prima lo facciamo inserire e meglio sarà è un giocatore dire divino e dir poco diamogli fiducia e coraggio può fare la differenza e farci salire la vetta al + presto ma và usato ed inserito nei meccanismi con Eseupi ci siamo quasi ora si tratta di fare in modo di utilizzare tutte le sue capacità ma bisogna che i compagni devo seguire negro negli sviluppi delle azioni è in grado di fornire assist al bacio , qualche volta verticalizziamo sià quando siamo nelle facie e sià quando lo vedete in prossimità dell ‘area o tira o fà il passaggio x il compagno quindi seguire l’azione x finalizzarer al massimo poi basta vedere i filmati di Salernitana, Nocerina, casertana, Benevento, Celano,Matera è bravo e dir poco quindi teniamocelo stretto e facciamolo girare al + presto
2. 

   Claudio

   02/10/2017 at 14:04

   Diciamo pure che eusepi è un BLUFF, se gautieri ha delle alternative che le provi cavolo!