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Mister Aquilani : Avremo Gli Occhi Di Tutti Addosso, Ad Ascoli Per Vincere

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Alla vigilia della trasferta di Ascoli parla mister Alberto Aquilani nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; ultima recita della stagione per i neroazzurri che giocheranno solamente per onorare il campionato al cospetto della compagine marchigiana che invece cercherà punti vitali per conquistare il mantenimento della categoria. Conferenza Stampa Alberto Aquilani.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico romano.

La motivazione domani sarà giocare una partita di serie B che vale la possibilità di fare qualcosa, un goal, una statistica ; è una vetrina e non accetto il pensiero che non ci siano per noi delle motivazioni affrontando l’Ascoli. Ci siamo allenati come sempre ed abbiamo preparato la partita come sempre, vogliamo migliorare il risultato dello scorso anno e quindi come vedete le motivazioni non ci mancano.

Non ci sarà Caracciolo che ha avuto una lesione muscolare nella gara contro il Sudtirol, mancheranno pure Hermannsson ed Esteves mentre tornerà Veloso ; anche Masucci ha un problemino che andrà valutato nelle prossime ore. Nessuno mi ha chiesto i play off, poi è ovvio che l’ambizione ti porta ad alzare l’asticella ed anche noi in testa avevamo questo obbiettivo ; diamo però valore al fatto che spesso abbiamo parlato di play out e bisogna essere soddisfatti di non aver mai affrontato in maniera concreta questa paura, è stata una stagione complessa ricca di partite assurde, alla fine ci mancano cinque o sei punti.

E’ stato fatto un lavoro molto importante, ci sono stati giocatori che sono cresciuti in maniera esponenziale e quindi non è da buttare tutto nel cestino dal momento che non siamo arrivati ai play off … di nero ce n’è tanto ma c’è anche parecchio grigio, tutto fa parte del percorso nell’ambito di questo sport. Personalmente è una stagione che mi ha dato tutto, la prima esperienza da allenatore di una squadra professionistica : ho capito che quello che voglio fare si può fare, ovviamente è una linea che deve essere condivisa anche nella scelta dei calciatori ; ho trovato ragazzi fantastici che mi hanno dato una grande mano, ero abituato con i ragazzi ed ho trovato uomini veri che mi hanno dato tantissimo.

Poi ci sono altri tipi di rapporti, con i media, con i tifosi … ma non sono venuto qui a fare formazione, ho provato a proporre in tutti i modi quello che volevo proporre e alla fine mi sento cresciuto. Dopo Ascoli ci incontreremo con la società e capiremo se le idee sono allineate e se ci sono i presupposti per continuare ad essere l’allenatore giusto per questa piazza ; non sono io che comando e che faccio le scelte, quello che succederà è un qualcosa di normale, ed il fatto che abbia il contratto anche per la prossima stagione cambia poco nell’economia delle valutazioni che andremo a fare.

De Vitis sta bene e domani può giocare. Se la posizione di classifica è stata sempre la medesima significa che il nostro valore probabilmente è questo, in teoria si cerca sempre di migliorare ma vi assicuro che è difficile. Cosa cambierei di questa stagione ? L’allenatore … (ride, NdR). Forse l’infortunio di Tramoni a Genova, un ragazzo che aveva caratteristiche importanti ed è stata una casualità che mi molto infastidito.

Non è corretto parlare di cosa servirebbe per migliorare questa squadra, quando sono arrivato avevo delle idee e delle perplessità, volevo toccare con mano la squadra per capire tante cose ed oggi posso parlare in maniera diversa rispetto a come parlavo l’estate scorsa ; condividere l’idea è fondamentale, significa scegliere certi calciatori, significa fare scelte importanti che girano intorno a quell’idea. Io voglio il bene del Pisa e farò tutto quello che è in mio potere affinché questa squadra ottenga risultati importanti, serve fare le cose in un certo modo se si vogliono ottenere certi risultati.

L’ambizione deve essere razionale, a tutti piacerebbe fare la Champions League però poi c’è la realtà, e la realtà di Pisa è che si deve migliorare sotto tanti aspetti, la storia del centro sportivo ci ha limitato parecchio, lo stadio dispiace vederlo in queste condizioni perché limita la passione dei tifosi. E se c’è una proprietà che vuole risolvere questi problemi bisognerebbe agevolarla, perché poi il discorso sportivo andrebbe di pari passo e ci potrebbe essere maggiore ambizione ; se poi diventa una guerra tutti contro tutti allora non va bene e non si cresce mai, tutto deve aumentare di livello ma le basi ci stanno e sono forti e di questo il tifoso del Pisa deve essere contento, adesso c’è solo da lavorare bene per iniziare a pensare in maniera diversa rispetto a come si è abituati qua.

La società con me è stata esemplare, mi hanno sempre lasciato lavorare nel modo giusto appoggiando le mie scelte ed eccellendo nella gestione delle sconfitte, rimanendo sempre lucidi nell’analizzare le varie situazioni. Domani avremo tutti gli occhi addosso e deve essere uno stimolo per noi per dare il meglio, va onorato il calcio nella maniera migliore possibile e va da sé che daremo il massimo per vincere.

Arena ? Si abbina perfettamente a quello che vado a richiedere, è stato preso quasi come una riserva di ed invece ha potenzialità importanti ; è uno di quei giocatori assai adatti a quel calcio che io intendo, deve crescere nella sua forza e nella sua autostima perché può diventare davvero determinante. Avercene come lui.

H2o

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