Ascoli – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 09/05/2024

Finisce ad Ascoli la stagione 2023/2024 di un Pisa che non ha ormai più niente da chiedere al campionato, se non onorare nel migliore dei modi la regolarità dello stesso e chiudere bottega nel miglior modo possibile ; al cospetto dei neroazzurri ci sarà un avversario che si gioca la vita ovvero il mantenimento della categoria, con il pensiero rivolto pure a cosa accadrà sui campi di Bari e Piacenza visto e considerato che il destino dei bianconeri sarà legato a doppio filo ai risultati che otterranno il Bari e la Ternana.

Per il Pisa ci sarebbe in gioco pure l’obbiettivo – ad onor del vero assai platonico – di migliorare il rateo di punti messo a referto rispetto alla passata stagione agonistica, ma è un qualcosa che non sposterebbe il giudizio circa un campionato vissuto costantemente sulle montagne russe, fra alti e bassi, caratterizzato da luci e ombre. Un qualcosa che dalla prossima settimana dovrà essere ben analizzato dalla proprietà neroazzurra che avrà il compito di iniziare a costruire il Pisa targato 2024/2025, nella speranza che la prossima sia la stagione del rilancio di un aspetto sportivo che negli ultimi due anni ha vissuto una netta frenata se si pensa a cosa accadeva il 29 maggio 2022 ovvero quando Masucci e compagni persero la finale play off contro il Monza.

Fa la conta mister Alberto Aquilani per l’appuntamento in terra marchigiana : non saranno infatti della contesa lo squalificato Calabresi e gli indisponibili Esteves, Caracciolo, Matteo Tramoni ed Hermannsson, con le condizioni di Masucci da valutare nelle prossime ore e con Veloso rientrato in gruppo dopo un paio di settimane di assenza. Ci sarà una difesa da rivoluzionare, con il tecnico romano che difficilmente rinuncerà al solito 4-2-3-1 e che con ogni probabilità affiancherà a Canestrelli il veterano De Vitis ; per il resto possibile rivedere molti degli interpreti protagonisti del match contro il Sudtirol di domenica scorsa, a cominciare da Valoti schierato sulla linea mediana vicino a Marin e con Moreo che potrebbe essere preferito a Bonfanti nel ruolo di centravanti. Sulla linea dei trequartisti potrebbe poi esserci spazio dal primo minuto per Mlakar, preferito inizialmente a Touré.

La stagione vissuta dall’Ascoli è stata di quelle assai complicate, con i bianconeri marchigiani mai in grado di abbandonare le zone calde della graduatoria nonostante gli avvicendamenti in panchina : dopo William Viali – protagonista nelle ultime settimana della salvezza del Cosenza – e Fabrizio Castori il patron Pulcinelli ha affidato la squadra alle cure di Massimo Carrera ma i risultati hanno continuato ad essere in linea con il resto del campionato e contro i neroazzurri i padroni di casa si giocano il tutto per tutto, con l’obbiettivo massimo di giocarsi la salvezza attraverso i play out. Contro il Pisa dovrebbe scendere in campo un undici iniziale assai simile a quanto visto domenica scorsa in quel di Palermo, un 3-4-2-1 orfano del bomber Pedro Mendes messo K.O. da un infortunio e con Nestorovski probabile terminale offensivo con alle spalle il duo formato da Caligara e Zedadka ; in mezzo al campo guida l’ex neroazzurro Di Tacchio, in difesa spazio ai veterani Botteghin e Bellusci.