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Pisa Frosinone 0 a 0 : Poche Emozioni Nel Recupero Dell’Arena, Risultato Giusto

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Serie BKT 2020/21 – Giornata 16 (recupero)

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – martedì 2 febbraio 2021, 0re 14.00

Il Tabellino :

PISA : 66 Gori, 2 Birindelli, 3 Pisano, 7 Siega [dal 66’ 11 Mastinu], 8 Caracciolo, 10 Soddimo [dal 74’ 14 Marin], 13 Meroni [dal 83’ 24 Varnier], 27 Gucher [C], 30 De Vitis [dal 66’ 19 Vido], 31 Marconi [dal 83’ 9 Palombi], 36 Mazzitelli. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 1 Perilli, 22 Loria, 16 Bechini, 21 Quaini, 32 Beghetto, 33 Benedetti, 77 Marsura.

FROSINONE : 22 Bardi, 5 Gori, 7 Rohden [dal 88’ 30 Parzyszek], 8 Maiello [dal 56’ 17 Carraro], 11 Boloca [dal 56’ 37 Kastanos], 15 Ariaudo, 18 Novakovich, 19 Tribuzzi [dal 68’ 24 Vitale], 23 Brighenti [C] [dal 68’ 16 D’Elia], 25 Szyminski, 93 Zampano. Allenatore : Nesta. A disposizione : 31 Trovato, 75 Vettorel, 2 Salvi, 3 Capuano, 4 Curado.

Arbitro : Illuzzi di Molfetta

Assistente 1 : Rossi di Rovigo

Assistente 2 : Mokhtar di Lecco

Quarto Uomo : Meraviglia di Pistoia

Goal :

Ammoniti : Boloca (F), Szyminski (F), Rohden (F)

Espulsi :

Angoli : 6 – 3

Recuperi : 0’ ; 5’

La Cronaca :

Dopo aver iniziato vittoriosamente il girone di ritorno contro la Reggiana il Pisa termina il girone di andata con il match di recupero contro il Frosinone : è l’occasione giusta per scalare ancor di più la classifica, anche se non sarà facile avere la meglio sul leone ciociaro che arriva all’ombra della Torre Pendete ferito da tutta una serie di risultati non positivi collezionati nell’ultimo periodo.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Alessandro Nesta :

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Nel Pisa torna titolare dopo un lungo periodo Pisano, Meroni viene confermato in mezzo alla difesa assieme a Caracciolo mentre viene scelto Siega per fare il trequartista alle spalle di Marconi e Soddimo, per un modulo che può variare in corso d’opera dal 4-3-1-2 di partenza al 4-3-2-1 speculare allo schieramento degli avversari. Sì, perché il Frosinone conferma il modulo visto sabato scorso ad Empoli, con Ariaudo che ritrova una maglia da titolare al centro della retroguardia e con Gori che sostituisce Kastanos sulla linea mediana, mentre Novakovich è confermato quale riferimento offensivo con alle spalle Tribuzzi e Rohden.

Arbitra il match il signor Illuzzi di Molfetta. Si gioca in un pomeriggio di sole e non particolarmente freddo ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni.

Gara fin da subito tatticamente bloccata, con i padroni di casa che tengono in mano il pallino del gioco mentre gli ospiti chiudono ottimamente tutti gli spazi provando di tanto in tanto a rendersi pericolosi in contropiede. La prima vera occasione da goal è di marca neroazzurra quando Marconi riesce con una sponda aerea a favorire la conclusione di prima intenzione di Siega che contrastato da Szyminski non riesce a dare la giusta potenza al proprio tentativo permettendo così a Bardi di abbrancare la sfera.

Molto più pericoloso il colpo di testa di Caracciolo su corner battuto come al solito alla perfezione da Gucher, con il pallone che sfiora il palo lungo prima di perdersi sul fondo. Ospiti pericolosi dalle parti di Gori soltanto al termine di un’azione assai confusa in area di rigore neroazzurra conclusa da un tocco sottomisura di Ariaudo che però non inquadra il bersaglio grosso.

Tanto agonismo, buon ritmo ma emozioni con il contagocce : all’intervallo è inevitabilmente 0 a 0 fra Pisa e Frosinone.

La ripresa inizia con la deliziosa assistenza di Mazzitelli per lo stacco di testa di Marconi che da ottima posizione non riesce a centrare la porta difesa da Bardi ; ma i neroazzurri insistono ed al termine di una bella azione alla mano ci prova Siega a sorprendere il portiere avversario con un destro a giro sul quale però Bardi si esibisce in un intervento tanto plastico quanto efficace.

Ci prova Marconi con un destro violento dai venti metri a premiare il bel lancio dalle retrovie di Meroni, ma Bardi fa buona guardia e blocca la sfera in due tempi. Le prime mosse di mister D’Angelo sono Vido e Mastinu (esordio in maglia neroazzurra per lui) al posto di De Vitis e Siega, con il chiaro scopo di sparigliare un poco le carte sul terreno di gioco ed un equilibrio che sembra inamovibile.

Provvidenziale la chiusura di Zampano ad anticipare Marconi a pochi passi da Bardi sul perfetto ponte aereo di Soddimo, Soddimo che subito dopo abbandona il terreno di gioco sostituito da Marin. Ma ci vuole il miracolo di Gori per evitare il vantaggio della compagine ciociara : il portiere di proprietà della Juventus è prodigioso a togliere dall’angolo basso alla propria destra la bordata a botta sicura di Novakovich. Prendono coraggio gli ospiti : spinge sulla corsia di destra il neo entrato Vitale che mette in mezzo un pallone d’oro sul quale è provvidenziale Pisano che allontana il pericolo.

Gli ultimi cambi in casa neroazzurra sono Varnier e Palombi che subentrano a Meroni e Marconi. E dopo quella di Gori c’è da annotare il miracolo di Bardi che alza sopra la traversa di puro istinto il destro di prima intenzione di Marin che era stato pescato alla perfezione da Palombi autore di una pregevole accelerazione sull’out di sinistra. Eccezion fatta per una rasoiata fuori misura di Marin dai venti metri, è sostanzialmente l’ultima emozione di un match agonisticamente tirato ma non particolarmente spettacolare, che si conclude con il risultato più giusto per quanto visto sul terreno di gioco.

H2o

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