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Olbia Pisa 1 a 0 : Ragatzu Punisce Un Pisa Confusionario Ed Evanescente

olbia pisa

Serie C Girone A – Giornata 1

Olbia, Stadio “Bruno Nespoli” – lunedì 28 agosto 2017, ore 20.30

Il Tabellino :

OLBIA : 1 Aresti, 4 Geroni, 5 Dametto, 6 Iotti, 9 Ogunseye, 10 Ragatzu, 11 Piredda, 14 Pisano (C), 20 Muroni, 21 Feola, 23 Cotali. Allenatore : Mereu. A disposizione : 12 Idrissi, 22 Van Der Want, 2 Pinna, 3 Manca, 7 Murgia, 15 Da Cunha, 16 Vispo, 17 Senesi, 18 Arras.

PISA : 22 Petkovic, 4 Lisuzzo, 7 Mannini (C), 10 Di Quinzio [dal 62′ 8 Maltese], 17 Giannone [dal 62′ 11 Peralta], 19 Izzillo [dal 86′ 14 Cernogoi], 23 Eusepi, 25 Favale [dal 86′ 2 Birindelli], 27 Gucher, 28 Ingrosso, 29 Negro [dal 70′ 26 Masucci]. Allenatore : Gautieri. A disposizione : 1 Reinholds, 12 Campani, 6 Sabotic, 9 Cuppone, 13 Carillo, 18 Zammarini, 21 Nacci.

Arbitro : Curti di Milano

Assistente 1 : Pacifico di Taranto

Assistente 2 : Trinchieri di Milano

Goal : 18′ Ragatzu (O)

Ammoniti : Di Quinzio (P), Geroni (O), Muroni (O), Ogunseye (O)

Espulsi :

Angoli : 5 – 3

Recuperi : 0′ ; 5′

La Cronaca :

Inizia ad Olbia il cammino del Pisa nel girone A del campionato di serie C edizione 2017/18 : in Sardegna gli uomini di mister Gautieri cercano i primi tre punti di un percorso che deve vedere i neroazzurri protagonisti di questo torneo, come da dichiarazioni della stessa dirigenza. Dopo la retrocessione dalla serie B dello scorso maggio la famiglia Corrado vuole regalare alla piazza una pronta risalita in cadetteria nonostante tutte le insidie che la terza serie può riservare nel corso della stagione.

Per questo esordio in campionato mister Gautieri sceglie il solito 4-3-3 confermando praticamente le indicazioni del precampionato e le sensazioni della vigilia, con una sola vera novità in attacco. In porta va Petkovic ; in difesa capitan Mannini viene schierato a destra mentre Favale va a sinistra, con Lisuzzo ed Ingrosso centrali ; centrocampo “solito” con Gucher vertice basso davanti a Di Quinzio ed Izzillo ; davanti accanto a bomber Eusepi ed a Negro viene preferito Giannone a Masucci. Unico indisponibile Filippini per questioni burocratiche legate al suo trasferimento ; per il resto tutta la rosa a disposizione del tecnico campano va in panchina.

Anche in casa Olbia vengono sostanzialmente confermati i rumors della vigilia relativamente all’undici iniziale. Mister Mereu sceglie un 4-3-1-2 preferendo Geroni a Murgia nel ruolo di trequartista a supporto del tandem offensivo composto da Ragatzu e Ogunseye. Compagine interessante l’Olbia, mix ben calibrato di calciatori giovani e di calciatori di esperienza ; in Sardegna si punta ad una salvezza tranquilla con un pensierino neanche troppo velato ai play off, ed ovviamente capitan Pisano e compagni hanno tutta l’intenzione di fare lo sgambetto al più quotato avversario.

Arbitra la gara il signor Curti di Milano. Si gioca in una serata tipicamente estiva ; il terreno di gioco appare in condizioni non ottimali.

Pronti, via e Pisa subito pericoloso con un calcio di punizione dai venti metri di Giannone che con con una precisa conclusione di sinistro chiama Aresti alla non facile deviazione in corner. I padroni di casa ci mettono un po’ a carburare, anche perchè i neroazzurri giocano bene palla a terra e con una più che buona velocità di manovra ; ci prova Geroni ad alleggerire la pressione avversaria con una sassata da distanza siderale che costringe Petkovic a rifugiarsi in calcio d’angolo.

Sale di livello il gioco ospite ed è Negro ad avere l’occasionissima per portare in vantaggio il Pisa : perfettamente imbeccato dalla sponda di Eusepi il numero 29 in maglia neroazzurra spara a botta sicura a pochi passi dalla porta sarda ma nell’occasione è miracoloso Aresti a dire di no con una deviazione di puro istinto. Goal sbagliato, goal subito : la spietata legge del calcio si materializza anche al “Nespoli” grazie ad un’ottima azione orchestrata da Geroni che allarga a Muroni sull’out di destra (Favale in ritardo nell’occasione), cross radente di quest’ultimo e conclusione al volo di Ragatzu che approfitta della marcatura assai molle di Lisuzzo e mette il pallone alle spalle dell’incolpevole Petkovic. Esplode la felicità del pubblico di casa.

La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare, nonostante gli uomini di mister Mereu si difendono con ordine. Ci provano Negro ed Izzillo con delle conclusioni dalla media distanza sulle quali Aresti fa buona guardia. Ma i padroni di casa sanno far male quando riescono a distendersi in contropiede, trovando una corsia preferenziale sull’out di destra dove Favale va sovente in difficoltà. Per fortuna Petkovic fa buona guardia sulla gran botta di Pisano, poi è Ogunseye a non approfittare a dovere del mancato intervento di Lisuzzo sul cross dell’indemoniato Ragatzu. E’ l’ultima emozione della prima frazione di gioco che si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 1 a 0.

La ripresa inizia con l’Olbia all’attacco alla ricerca della rete del raddoppio. Un assai attivo Piredda fa venire i brividi a Petkovic con una violenta conclusione che però non inquadra il bersaglio grosso ; quindi è Mannini a sbrogliare una matassa assai complicata sul cross dalla destra (tanto per cambiare …) dell’onnipresete Ragatzu che voleva servire l’accorrente Ogunseye oramai a pochi passi dalla porta neroazzurra. Pisa incapace di rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri e mister Gautieri decide per una doppia sostituzione : dentro Peralta e Maltese per Giannone e Di Quinzio.

La mossa sortisce qualche effetto : è subito Maltese ad avere l’occasione buona per realizzare il goal del pareggio ma il suo sinistro da posizione assai favorevole finisce in curva. Quindi è Gucher a provare il destro dai trenta metri ma la conclusione è debole ed Aresti può bloccare il pallone in tutta tranquillità. Continuano a spingere gli ospiti nelle fila dei quali entra pure Masucci (fuori Negro) ma con il trascorrere dei minuti la produzione offensiva di Eusepi e compagni diminuisce notevolmente e la porta sarda non deve correre più alcun rischio.

Entrano pure Birindelli e Cernigoi (fuori Favale ed Izzillo) per l’assalto finale, mentre il mister dei locali Mereu non effettua neppure una sostituzione. L’Olbia non soffre più e porta a casa una vittoria di prestigio ; non bene invece il Pisa che inizia il proprio campionato nel peggiore dei modi. Lungi dal fare drammi, la sconfitta rimediata in Sardegna deve far riflettere la proprietà su quello che manca a questa squadra per recitare davvero quel ruolo da protagonista sbandierato ai quattro venti dalla dirigenza neroazzurra da aprile a questa parte.

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