Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri

Poca concretezza e niente di rassicurante da dire ai tifosi dopo le due consuete trasmissioni sportive del Martedì.

Pomponi, al telefono, ribadisce di voler cedere o avere dei soci . Pomponi aspetta aiuti dalla città in qualche facoltoso cittadino, o da qualunque altra parte d’Italia. Pomponi vuole che il Sindaco, ospite dall’Orsini e peraltro non molto in sintonia con lui, che si impegni al massimo per cercargli qualche aiuto; Pomponi…Pomponi , aimè, che si stia defilando anche lui? Oh, ma proprio non c’è verso : Ad ogni gestione c’è sempre alla fine,un possibile crollo. Dice che servono 2.7 Mil.di Euro per coprire al 30 aprile tutte le pendenze societarie e lui, pare non in grado o non disposto, a questo ulteriore impegno che dice piombatogli addosso con l’amara retrocessione. I tempi sono ristretti ed il 30 Giugno si avvicina a rotta di collo. Di certo c’è , che noi tifosi, siamo poi sempre quelli che restano profondamente delusi e scoraggiati e per cosi dire ” presi per i l…..fondello”!. Non so, cosa possiamo dare più di ciò che abbiamo dato questo anno ,con ottomila abbonati e sempre 10-12 mila presenze ,con un incitamento continuo e grande fiducia in lui ,nei suoi mezzi e nel suo operato. Si è impegnato, con la città ? Ed allora che vada fino in fondo e che trovi il sistema di coprire le spese per permettere l’iscrizione.

Il Pisa , il suo popolo sportivo, gia profondamente colpito per aver perso la B, non può ripiombare tra i dilettanti! Allora si che all’Arena gli spettatori ,dagli ottomila attuali, si ridurrebbero a si no ottocento.

Pomponi, deve solo scrivere il Pisa e solo con la certezza di poter almeno partecipare al campionato di prima Divisione, potrà sperare di aprire a personaggi interessati: Con la Società allo sbando, sarà dura che si faccia avanti qualcuno a sborsare almeno la metà della cifra necessaria ,alla cieca e senza garanzie.

Come vedete, niente di buono al momento ma speriamo che i prossimi giorni portino luce e serenità sportiva in tutti noi.

Seguiamo gli sviluppi con ottimismo? Chissà.

Roberto D.M.

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