Entella Pisa 0-0 : Un Punto E Molti Rimpianti

By Il Pisa Siamo Noi
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Updated: 12/09/2016

SERIE B – GIORNATA 3

Chiavari, Stadio “Comunale” – ore 20.30

Il Tabellino :

Virtus Entella : 22 Iacobucci, 19 Iacoponi, 5 Ceccarelli, 15 Pellizzer, 23 Sini, 30 Moscati [dal 85’ 4 Belli], 8 Troiano (C), 11 Palermo [dal 74’ 25 Mota], 14 Tremolada [dal 65’ 29 Ammari], 26 Masucci, 9 Caputo. Allenatore : Breda. A disposizione : 1 Paroni, 10 Cutolo, 13 Benedetti, 17 Di Paola, 28 Baraye, 32 Beretta.

Pisa : 1 Ujkani, 24 Golubovic, 4 Lisuzzo, 15 Del Fabro, 3 Longhi, 8 Verna, 6 Di Tacchio, 27 Sanseverino, 7 Mannini (C) [dal 90’ 11 Montella], 10 Varela [dal 66’ 20 Peralta], 9 Cani [dal 75’ 23 Eusepi]. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 2 Avogadri, 30 Fautario, 31 D’Angina.

Arbitro : Abbattista di Molfetta

Assistente 1 : Colella di Padova

Assistente 2 : Grossi di Frosinone

Quarto Uomo : Schirru di Nichelino

Goal :

Ammoniti : Del Fabro (P), Moscati (E), Iacoponi (E)

Espulsi :

Recuperi : 0’ ; 3’

La cronaca :

Nel posticipo della terza giornata di serie B il Pisa fa visita all’Entella per dimenticare subito la sconfitta rimediata a Terni appena quattro giorni or sono. Mister Gattuso ritrova Varela – che ha scontato le due giornate di squalifica rimediate a Foggia nella finale di ritorno play off – e mette Cani al centro dell’attacco al posto di Eusepi. In difesa Del Fabro va a sostituire lo squalificato Crescenzi mentre a centrocampo giostrano Di Tacchio, Verna e Sanseverino.

Squadra assai ostica l’Entella di mister Breda, che al “Comunale” vuole costruire le proprie fortune di questo campionato e soprattutto vuole bissare il successo ottenuto contro l’Avellino nel turno scorso ; 4-3-1-2 per i padroni di casa, con l’ex neroazzurro Tremolada a fare il trequartista alle spalle dei due temibilissimi attaccanti Caputo (ex Bari) e Masucci (ex Sassuolo). In difesa gioca un’altra vecchia conoscenza del pubblico pisano, quel Sini che non aveva certo incantato nel corso della sforutnata stagione del Braglia bis.

Arbitra il signor Abbattista di Molfetta, direttore di gara che il Pisa ha già incrociato diverse volte nel corso degli ultimi campionati di Lega Pro. Serata assai calda ed umida a Chiavari, terreno di gioco in parziale sintetico e quindi in ottime condizioni.

Si parte con ritmi fin da subito altissimi e con un tono agonistico elevato come testimoniano i molti falli fischiati dal direttore di gara. Il Pisa fa girare bene palla e riesce a rendersi davvero pericoloso in un paio di circostanza con capitan Mannini che prima su calcio di punizione dai 20 metri e poi con un sinistro di prima intenzione su perfetto suggerimento di Varela esalta i riflessi di Iacobucci. L’Entella ci mette un po’ per prendere le misure e decide di attaccare prevalentemente con gli inserimenti di Moscati sull’out di destra, ma gli ottimi cross dell’ex Livorno non vengono raccolti a dovere da Masucci e da Caputo, ben controllati da Lisuzzo e da Del Fabro. Alla fine dei primi 45 minuti Ujkani deve compiere un solo intervento sul destro per la verità strozzato di Masucci dopo uno svarione in area di rigore neroazzurra di Verna sugli sviluppi di un calcio di punizione di Tremolada.

GIà, Tremolada. L’ex trequartista dell’Arezzo resta in ombra per 35 minuti e si accende sul finale della prima frazione di gioco, quando prova a far male dalla distanza con il suo sinistro ma senza inquadrare il bersaglio grosso. Ma è il Pisa ad avere la palla goal più importante ancora con Mannini, che raccoglie dal limite dell’area di rigore ligure il suggerimento di Cani e lascia partire un destro terrificante con il pallone che coglie la parte interna della traversa, rimbalza sulla linea e colpisce la schiena di Iacobucci proteso in volo terminando la sua corsa in corner. Neroazzurri sfortunatissimi nella circostanza.

Anche la ripresa viene giocata a buoni ritmi e la partita continua ad essere gradevole. Il Pisa tiene bene il campo e limita al minimo sindacale i pericoli dalle parti di Ujkani, chiamato soltanto all’ordinaria amministrazione. Soltanto Caputo prova a rendersi pericoloso con un paio di colpi di testa da buona posizione ma l’estremo difensore kosovaro non trema ; alla fine l’occasione più pericolosa dei padroni di casa la costruisce Masucci con un sinistro da fuori area che sfiora il montante della porta ospite.

Tutt’altra musica in area di rigore ligure, con i neroazzurri pericolosissimi sui calci piazzati : due corner calciati alla perfezione da capitan Mannini permettono prima a Del Fabro di sfiorare il palo con un perentorio stacco di testa, poi a Longhi di accarezzare la traversa ancora con una deviazione aerea. Di certo la fortuna stasera non ha arriso ai ragazzi di mister Gattuso.

Mister Gattuso che durante i secondi 45 minuti di gioco cambia tutto l’attacco -dentro Peralta, Eusepi e Montella – ma alla fine il punteggio non si schioda dallo 0 a 0 iniziale. L’ultimo brivido lo regala un sinistro improvviso di Montella che vede Iacobucci pasticciare non poco e che costringe Iacoponi a salvarsi in angolo prima dell’arrivo di Eusepi.

Il Pisa torna a casa con un buon punto. Ma anche con qualche rimpianto.