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Mix Zone Pisa Catanzaro : Le Interviste Ai Protagonisti

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Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Catanzaro raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Catanzaro.

Vincenzo Vivarini (allenatore Catanzaro)

Ho fatto i complimenti al Pisa, sono stati bravi a fare una partita di livello altissimo con una motivazione sopra la media, abbiamo dovuto spingere molto più che in altre circostanze per riuscire a portare a casa un punto ; abbiamo sofferto ma siamo riusciti anche a mettere in mostra quelle che sono le nostre qualità al cospetto di una squadra che ha avuto molte più occasioni di noi. Avevo detto ai ragazzi di prendere questa partita come una gara che ci desse un’idea di quelli che poi saranno i play off, stasera per noi sarà un insegnamento importante in vista dei prossimi impegni. Se miglioriamo possiamo essere la mina vagante nei play off ; oggi l’impatto del Pisa in mezzo al campo è stato devastante, se riusciamo ad adattarci a questo tipo di avversario possiamo dire la nostra anche contro squadre più forti del Pisa. Quando hai un progetto tecnico ben definito fare mercato è più semplice, il direttore a gennaio sapeva cosa ci serviva ; nel calcio ci vuole il tempo, quando c’è un progetto tattico da portare avanti serve il giusto tempo e ringrazio il Catanzaro che me lo ha concesso, la speranza è di riuscire sempre a mettere in campo lo spettacolo che abbiamo messo in campo questa sera. Se il Pisa lavora ogni gara come ha lavorato contro di noi può entrare nei play off, ma non deve diminuire di una virgola sul piano dell’aggressività e della determinazione ; se il Pisa avesse sempre giocato come stasera avrebbe molti punti in più in classifica, è una squadra ben allenata e molto organizzata che è riuscita a metterci in grande difficoltà.

Stefano Moreo (attaccante Pisa SC)

C’è un poco di rammarico perché abbiamo fatto una grandissima partita, il goal preso dopo un minuto poteva compromettere l’intera gara e non andava preso, poi siamo stati bravi a non mollare anche dopo lo 0 a 2 ; ci prendiamo il punto ma volevamo vincere. Il mio goal ? Avevo visto come i miei compagni stavano calciando i corner ed ero sicuro che il pallone sarebbe caduto lì, per fortuna è andata bene. Abbiamo dimostrato di avere uno spirito incredibile e di potercela giocare contro tutti ; adesso arriva la Cremonese e dobbiamo dare il massimo perché possiamo farcela.

Alberto Aquilani (allenatore Pisa SC)

Se non è il più bel Pisa della stagione è certamente uno dei più belli. Abbiamo fatto una partita completa sotto tutti i punti di vista e sarebbe stato un peccato perderla, al settantesimo eravamo sotto di due goal ma la squadra ha dimostrato di avere il cuore grande quanto una casa. La nostra idea è sempre stata quella, quando ci siamo spostati è perché qualche risultato non ci piaceva ; la squadra deve essere alta, deve pressare, deve comandare il gioco, deve mettere qualità dentro la partita, ed oggi abbiamo visto tutto questo. Mi rodono i due goal presi, mi rode la traversa di Bonfanti, mi rode la palla di D’Alessandro uscita per un paio di centimetri … perderla sarebbe stato troppo e quindi ci prendiamo il punto, ma analizzando i numeri avremmo meritato di vincere. Faccio i complimenti al Catanzaro, una squadra che non specula e che ha meccanismi importanti, ma fra andata e ritorno contro di loro un solo punto conquistato per noi è un po’ poco. Quando sono arrivato ho chiesto ai ragazzi di vedere il calcio in maniera diversa e loro mi hanno sempre seguito e questo mi ha dato la forza di andare avanti, il merito è loro che si sono messi a disposizione e che sono un gruppo caratterizzato da una levatura umana eccezionale. Ci sono ancora tre partite da qui alla fine del campionato, adesso andiamo a Cremona per vincere, come facciamo sempre.

Marius Marin (centrocampista Pisa SC)

Mi sentivo che avrei segnato, magari ho un po’ di rammarico perché a Catanzaro ci ho giocato ma avevo anche voglia di cancellare l’autorete della partita di andata. Oggi abbiamo fatto una grande gara, adesso mancano le ultime tre finali e non dobbiamo mollare di un centimetro perché se giochiamo con questa intensità siamo una squadra temibile. Nella rifinitura avevo preso una botta al polpaccio, dopo il goal ho sentito un indurimento ma non è niente di grave. Per un giocatore fare goal sotto la tua curva è un’emozione incredibile, per me in maniera particolare per tutto quello che ho vissuto a Pisa in questi anni. Si sono incontrate le due squadre che giocano il miglior calcio della serie B, ce l’abbiamo messa tutta, peccato per i due goal subiti ma alla fine siamo usciti alla grande. La condizione fisica non ci è mai mancata, poi ci sono anche gli avversari, come a Bari quando loro nella ripresa hanno alzato il livello, come avevamo fatto noi nel secondo tempo contro il Palermo ; oggi abbiamo fatto novanta minuti di grande intensità e questo è importante per il finale di campionato. Abbiamo otto punti in più rispetto al girone di andata, siamo migliorati consapevoli che per sviluppare questo tipo di calcio occorreva tempo ; adesso ci sono tre finali da giocare alla morte perché sono convinto che possiamo ancora toglierci tante soddisfazioni.

H2o

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