Pisa SC : Presentati I Volti Nuovi Del Mercato Di Gennaio

By Gabriele Bianchi
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Updated: 02/02/2022

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Presso la sala Kinzica delle Officine Garibaldi sono stati presentati questa mattina i giocatori acquistati dal Pisa SC nel corso di un mercato di gennaio che definire importante è perfino riduttivo ; insieme a loro a fare gli onori di casa il direttore sportivo dei neroazzurri Claudio Chiellini che ha fatto il punto della situazione a poche ore dalla chiusura delle trattative. Presentazione Nuovi Calciatori Pisa SC.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei presenti alla conferenza stampa.

Claudio Chiellini (direttore sportivo Pisa SC)

Innanzitutto ringrazio quei calciatori che sono andati via in questa sessione di mercato e che hanno saputo dare un contributo importante in questa prima parte di stagione : sono andati a cercare un maggiore minutaggio rispetto a quello che potevano avere qua e sono sicuro che torneranno ancor più pronti per darci una mano. Ringrazio poi la società che ha operato seguendo la nostra linea di ragionamento che è quella di migliorarci giorno dopo giorno ; il girone di andata ci ha visto sempre occupare i primi tre posti della classifica, il nostro obbiettivo è quello di confermare questa posizione in graduatoria fino alla fine. I nuovi arrivati ci consentiranno di colmare alcune nostre lacune e siamo convinti di aver fatto il massimo possibile per continuare ad inseguire il nostro obbiettivo, che è un obbiettivo davvero importante ; poi come sempre sarà il campo a giudicare la bontà del nostro operato. Benali era in uscita dal Crotone, è un giocatore importante per la categoria e noi avevamo bisogno di quelle che sono le sue caratteristiche tecniche ; contiamo poi molto sulla sua voglia di rivalsa dopo questi sei mesi per lui così complicati. L’operazione Torregrossa è merito di Giovanni Corrado e del suo corteggiamento che parte già da questa estate quando invece la Sampdoria aveva fatto muro : appena c’è stata la possibilità di perfezionare il trasferimento l’abbiamo colta al volo. Un po’ lo stesso discorso di Puscas, il Reading non era particolarmente convinto di privarsi del calciatore ma noi abbiamo sfruttato la sua volontà di tornare in Italia. Di Marino invece è un giovane che ha avuto molta sfortuna in questi ultimi mesi e che darà al mister diverse opzioni per la fase difensiva, anche se dovesse decidere di schierare la difesa a tre. Abbiamo inoltre perfezionato alcune operazioni per il settore giovanile, anche sotto questo aspetto c’è un miglioramento continuo. Seck ? Gli attaccanti arrivati in questi giorni lo chiudevano per quel che concerne il discorso prima squadra, lo abbiamo ceduto per non fargli interrompere il percorso di crescita ; se poi la Fiorentina dovesse decidere di acquistarlo per noi si tratterebbe di una plusvalenza importante. Adesso ci saranno diciotto partite in appena tre mesi, addirittura undici nei prossimi quarantacinque giorni, e dunque la rosa ampia è fondamentale, soprattutto per quel che riguarda il parco attaccanti che sono quelli che possono decidere gli esiti della partite anche a gara in corso. Con settanta punti le scorse stagioni si andava in serie A, quest’anno secondo me ne servirà qualcuno in più nell’ottica di un campionato davvero difficile composto da squadre che sono uscite da questo mese di gennaio comunque rafforzate ; dipenderà molto da quanto i calciatori sapranno adattarsi a disputare così tante partite tutte ravvicinate fra loro. Ringrazio tutto il mio staff, siamo orgogliosi di come stiamo lavorando e di come stiamo crescendo. Piccinini ? Il ragazzo aveva bisogno di giocare, il ritorno di Siega e l’arrivo di Benali rischiavano di togliergli spazio ed abbiamo ritenuto opportuno mandarlo a giocare ; che poi è un discorso che vale per tutti i calciatori che sono andati via nel corso di questo mese. La condizione fisica della squadra è in netto miglioramento, stiamo ritrovando la forma migliore dopo essere stati colpiti da un focolaio Covid che ci ha impedito di affrontare al meglio il match contro il Frosinone, ma già a Ferrara abbiamo visto che la situazione era notevolmente migliorata ; ovviamente la rosa ampia ci darà la possibilità di far giocare tutti i calciatori a nostra disposizione senza dover costringere qualcuno a scendere in campo in condizioni non ottimali. Tutte le squadre si sono rafforzate in questo mercato, sia quelle di testa che quelle in coda alla classifica ; ritengo che ci siano sette, otto squadre in grado di lottare fino alla fine per la serie A e noi vogliamo essere fra queste. Se dovesse cambiare la categoria a fine stagione è normale che potrebbero cambiare alcuni nostri progetti, ma siamo contenti dei rinnovi di contratto sottoscritti da calciatori come Caracciolo, De Vitis e Sibilli che hanno dimostrato in campo e fuori dal campo di essere importanti per il Pisa e che si sono meritati questo prolungamento. Masucci ? Anche lui potrebbe prolungare di un anno il proprio contratto con il Pisa, è un professionista esemplare ed ha giocato partite di livello assoluto. Abbiamo poi molti ragazzi in prestito da questa estate, giocatori come Loria e Masetti stanno facendo benissimo con il Monopoli e l’Ancona Matelica ed a fine stagione faremo i bilanci che devono essere fatti. Mi auguro di tornare a rivedere l’Arena piena come al solito, inutile dire che abbiamo bisogno dei nostri tifosi e vedere lo stadio mezzo vuoto in occasione del match contro il Frosinone non è stato bello. Ovviamente certe dinamiche non dipendono da noi in questo periodo di pandemia, ma la passione dei nostri tifosi deve tornare ad essere per noi determinante in questo girone di ritorno, dopo un periodo dove mi sembra che l’attenzione fosse catalizzata piuttosto sul calciomercato e sulle questioni legate al green pass e non sulla squadra. Lo ripeto, già dalle prossime partite casalinghe voglio vedere il nostro stadio pieno al netto di quella che sarà la capienza massima consentita : la città deve dimostrare grande entusiasmo, credo che questa società lo meriti per tutto quello che sta facendo. In campo stiamo andando ben oltre le più rosee aspettative di inizio stagione, vogliamo provarci dando il massimo fino alla fine perché questo deve fare una società forte ed ambiziosa. Lucca ? Ci aspettiamo che continui a fare quello che ha sempre fatto fino a questo momento, purtroppo alcuni problemi fisici negli ultimi due mesi hanno condizionato il suo rendimento ma adesso sta bene, si sta allenando bene e sono sicuro che tutta questa concorrenza che ci sarà nel reparto offensivo possa stimolarlo nella maniera giusta. Ci tengo a precisare che non ci sono stati screzi fra la società ed il calciatore o il suo entourage, si è trattata di una normale trattativa di mercato che deve rendere orgogliosa la gente di Pisa in quanto una società importante come il Sassuolo voleva spendere una cifra comunque importante per un nostro giocatore.

Ahmad Benali (centrocampista Pisa SC)

Sono contento di essere qua, ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato ; adesso tocca a me, ho grande voglia di riscatto e di mettermi in gioco in un gruppo che punta a traguardi importanti. Le sensazioni sono positive, sono stato accolto benissimo e da parte mia c’è grande voglia di lavorare per raggiungere tutti insieme gli obbiettivi che la società ha fissato. Non ci ho pensato due volte quando si è trattato di scegliere Pisa, è una sfida per me nuova e stimolante in una squadra che ha disputato un gran girone di andata e che ha dimostrato di avere fame, proprio come me. In serie B spesso la differenza la fa la continuità dei risultati, dobbiamo essere bravi a non abbatterci dopo una sconfitta ed a non esaltarci dopo una vittoria : sono convinto che così facendo possiamo fare grandi cose. Posso ricoprire tutti i ruoli di un centrocampo a rombo, ho avuto molti allenatori bravi che mi hanno insegnato tanto. La mia grande voglia di riscatto può fare la differenza per me, mano a mano che passano gli anni è la testa che fa il calciatore.

Ernesto Torregrossa (attaccante Pisa SC)

Sono contento di essere arrivato qua, credo che già mi conosciate, sono un attaccante che ha nel sinistro il piede preferito. Mi hanno cercato diverse squadre in questo mercato, il Pisa mi stava dietro già da un po’ di tempo e mi ha dimostrato maggiore decisione nel volermi, oltre che tanta fame di vittoria e la voglia di fare bene. Per vincere in serie B ci vuole grande fame ed attenzione ai dettagli e qua a Pisa c’è tutto questo ed anche di più ; da parte mia credo di essere arrivato ad una sorta di massima consapevolezza nei miei mezzi, con il passare degli anni è la testa che può fare la differenza per un calciatore, in positivo ed in negativo. Lotteremo per vincere tutte le partite, la sfida è quella di portare i neroazzurri in una categoria che qua manca ormai da troppo tempo. Là davanti siamo in tanti, credo che la società abbia scelto di operare verso questa direzione per il gran numero di gare ravvicinate che ci saranno nei prossimi mesi ; abbiamo comunque caratteristiche diverse l’uno dall’altro, io ad esempio nel corso della mia carriera ho giocato sia prima che seconda punta e mi sono sempre adattato tranquillamente alle caratteristiche dei miei compagni di reparto. Sento la pressione di giocare in una piazza così importante, guai se non fosse così, senza la giusta pressione non ha senso giocare a calcio ; non sono più un ragazzino, mi hanno preso considerandomi una certezza e sono le certezze che devo dare alla squadra e soprattutto ai compagni più giovani. Vengo da un anno un po’ tribolato, devo ritrovare quanto prima la migliore condizione fisica e giocare così spesso per me potrebbe essere anche un bene, in modo da ritrovare il prima possibile il ritmo partita. Ho già giocato insieme a Nicolas, conosco Caracciolo e Marsura ; Lucca era nella Primavera del Brescia e spesso si allenava assieme a noi della prima squadra, credo che Lorenzo ed io possiamo anche giocare insieme.

George Puscas (attaccante Pisa SC)

Sono contento di aver scelto il Pisa, una società che ha costruito tanto e bene in questi ultimi anni e che ha dimostrato di essere ambiziosa : non vedo l’ora di iniziare. Di questo campionato ho soltanto visto degli highlights, credo che in Italia si gioca con l’idea di gestire la partita mentre in Inghilterra c’è molta meno tattica e si punta molto sulla fisicità. In Inghilterra credo di aver arricchito il mio bagaglio di esperienza, era il mio sogno giocare oltre Manica ed ho trovato un calcio molto competitivo che mi ha fatto crescere sia come uomo che come atleta. C’è una cultura diversa dello sport, regole diverse sotto molti aspetti, stadi sempre pieni che riescono a metterti tanta pressione addosso. Ho trovato un gruppo molto unito fatto da ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare, tutti mi hanno sempre parlato bene di questo Pisa ; torno a giocare in un campionato che già conosco e dove ho avuto esperienze importanti con squadre importanti, ma sono il primo ad essere consapevole che devo lavorare ancora molto per raggiungere il mio massimo. Il mio connazionale Marin è uno di quelli che mi ha spinto ad accettare l’offerta del Pisa, e nonostante il Reading volesse farmi restare in Inghilterra alla fine ha prevalso la mia voglia di tornare in Italia. Posso aggiungere fame e determinazione in una squadra che ha dimostrato di essere molto forte.

Davide De Marino (difensore Pisa SC)

Per me è un onore essere qua, ringrazio il direttore che già mi conosceva dai tempi della Juventus U23. Nasco difensore centrale ma ho giocato spesso come terzino, ho corsa ed una buona tecnica di base ; purtroppo la scorsa stagione ho avuto un brutto infortunio al ginocchio ma adesso sto bene e devo soltanto ritrovare la migliore condizione fisica. Il sinistro è il mio piede preferito ; sono rientrato in squadra a novembre ma non ho ancora mai giocato in questa stagione.