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Pisa Pontedera 3 – 1 : Granata Annichiliti Dal Miglior Pisa Della Stagione

palloni

Serie C Girone A – Giornata 36

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – venerdì 20 aprile 2018, ore 20.45

Il Tabellino :

PISA : 32 Voltolini, 2 Birindelli, 3 Filippini, 4 Lisuzzo [C], 10 Di Quinzio [dal 78′ 16 Sainz Maza], 11 Lisi [dal 85′ 18 Setola], 23 Eusepi [dal 75′ 9 Ferrante], 26 Masucci [dal 78′ 29 Negro], 27 Gucher [dal 85′ 19 Izzillo], 28 Ingrosso, 30 De Vitis. Allenatore : Petrone. A disposizione : 1 Reinholds, 22 Petkovic, 6 Sabotic, 8 Maltese, 17 Giannone, 21 Cagnano, 31 Balduini.

PONTEDERA : 1 Contini, 2 Tofanari [dal 81′ 9 Maritato], 4 Risaliti, 6 Borri, 8 Caponi, 10 Grassi [dal 65′ 15 Raffini], 16 Corsinelli, 17 Gargiulo [dal 65′ 21 Paolini], 19 Calcagni, 23 Posocco, 32 Rossini. Allenatore : Maraia. A disposizione : 12 Biggeri, 22 Marinca, 3 Romiti, 5 Vettori, 18 Ferrari.

Arbitro : Maggioni di Lecco

Assistente 1 : Trinchieri di Milano

Assistente 2 : Angotti di Bologna

Goal : 29′ Eusepi RIG (Pi), 74′ Masucci (Pi), 83′ Negro (Pi), 91′ Raffini (Po)

Ammoniti : Eusepi (Pi), Rossini (Po), Gucher (Pi)

Espulsi : Rossini (Po)

Angoli : 11 – 1

Recuperi : 2′ ; 3′

La cronaca :

Iniziano contro il Pontedera i play off per il Pisa, a detta del proprio tecnico Mario Petrone. Tradotto, la gara contro i granata dovrà fornire indicazioni utili ad affrontare gli spareggi promozione post stagione regolare, con i neroazzurri chiamati a reagire immediatamente allo schiaffo rimediato a Livorno una settimana fa ed a contrastare un avversario in gran forma che giocherà per ottenere quei punti utili a garantirsi un posto negli stessi play off. Insomma, l’ennesima partita tutta da vivere.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Mario Petrone per i padroni di casa ed Ivan Maraia per gli ospiti :

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Nel Pisa ritrovano una maglia da titolare Ingrosso, De Vitis e Masucci che andranno ad affiancare Lisuzzo, Gucher ed Eusepi in difesa, a centrocampo ed in attacco ; nel Pontedera nemmeno convocato Pinzauti vittima di un attacco influenzale, vicino a Grassi gioca Posocco con Tofanari impiegato come esterno di destra.

Arbitra la gara il signor Maggioni di Lecco. Si gioca in una serata splendida dalla temperatura davvero piacevole ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Avvio di match a forti tinte neroazzurre : il destro di De Vitis dai venti metri sfiora la traversa, poi è Contini che fa il fenomeno sul colpo di testa di Eusepi e sul tentativo di tap-in in acrobazia di Masucci da zero metri. I due tentativi in successione di Filippini dalla media distanza invece non inquadrano il bersaglio grosso ; lo centra invece De Vitis in spaccata su sponda aerea di Lisi ma il numero uno granata si supera e va a respingere la conclusione del numero 30 di casa con il piede.

Continua l’assedio di capitan Lisuzzo e compagni : Lisi prova il destro di prima intenzione dai venticinque metri e Contini blocca il pallone con un intervento niente affatto semplice. Contini che si inventa poi una parata pazzesca sulla girata volante di Masucci da centro area ; e quando non ci arriva Contini ci pensa la traversa a respingere la legnata di Lisi a botta sicura. Incredibile. Ci vuole un calcio di rigore per rompere questo equilibrio “maledetto”, rigore conquistato intelligentemente da Masucci su perfetta assistenza di Eusepi : è lo stesso Eusepi ad andare dal dischetto ed a superare finalmente Contini con una conclusione centrale ma assai violenta. Vantaggio sacrosanto.

La reazione del Pontedera è un calcio di punizione di Grassi da distanza siderale che finisce in Curva Nord ; dall’altra parte è invece ancora una volta Contini a fare il miracolo, ancora una volta con il piede, sulla conclusione di uno scatenato Lisi che era stato servito in totale solitudine da un sanguinoso retropassaggio di Caponi. Continuano i pericoli in area di rigore granata : Tofanari rischia il clamoroso autogoal con uno sgangherato colpo di testa su cross di Di Quinzio, imitato pochi minuti dopo dal compagno Risaliti, ma in entrambe le occasioni la sfera termina in corner.

La prima frazione di gioco si chiude sulla buona verticalizzazione di Posocco che va a premiare l’inserimento di Grassi, la cui conclusione termina di poco alta sopra la traversa della porta difesa dall’inoperoso Voltolini. E’ l’ultima emozione di un primo tempo dominato in lungo ed in largo dai padroni di casa, che vanno al riposo però con un solo goal di vantaggio a causa dei continui miracoli di Contini.

La ripresa inizia con il Pontedera che tenta di fare qualcosa in più in fase offensiva e che fatalmente si espone alle azioni di contropiede del Pisa : in una di queste Lisi serve un pallone d’oro a Masucci che incredibilmente calcia altissimo. Dall’altra parte ci prova l’ex di turno Caponi con un destro radente dalla grande distanza che chiama Voltolini alla deviazione in corner ; ma per gli ospiti la gara si complica ulteriormente a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Rossini, un provvedimento sacrosanto dopo l’entrata killer dell’ex Sassuolo ai danni di Gucher.

I minuti passano ed il Pisa incredibilmente non riesce a trovare il goal della sicurezza, nonostante le molte situazioni create : il destro di Di Quinzio è troppo debole per far male a Contini, ma il numero 10 neroazzurro si rifà prontamente e dall’out di sinistra disegna un cross perfetto per la deviazione in bello stile di Masucci che va a pescare l’angolino basso alla sinistra dell’incolpevole numero 1 ospite. Ed il pubblico dell’Arena Garibaldi può finalmente tirare un bel respiro di sollievo.

A risultato acquisito mister Petrone manda in campo Ferrante, Negro e Sainz Maza per Eusepi, Masucci e Di Quinzio : minuti nelle gambe per altri elementi importanti nella rosa neroazzurra. E Negro va subito in rete sfruttando alla perfezione – ed anche con un pizzico di fortuna – l’assist con il contagiri di un incontenibile Lisi che ancora una volta aveva sfondato sull’out di destra. Un risultato che è giusta moneta per quanto si è visto sul terreno di gioco.

In casa neroazzurra entrano pure Setola ed Izzillo (fuori Lisi e Gucher) per i minuti finali che comunque non cambiano la sostanza di una partita dominata dal Pisa dal primo all’ultimo minuto di gioco. Non la cambia neanche il goal realizzato in pieno recupero da Raffini, tanto fortunato quanto utile solo ai fini statistici. E se questa doveva essere la prima partita dei play off, beh, l’inizio è stato senza dubbio assai incoraggiante.

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