Il Pisa Siamo Noi

Pisa – Perugia 0 a 1 : Decide Nicastro, Al Pisa Non Basta La Generosità

pisape1

SERIE B – GIORNATA 13

Pisa, Stadio “Arena Garibaldi” – sabato 5 novembre, ore 15.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 2 Avogadri [dal 46′ 9 Cani], 3 Longhi, 4 Lisuzzo (C), 8 Verna, 10 Varela, 11 Montella [dal 75′ 20 Peralta], 15 Del Fabro, 19 Lazzari, 24 Golubovic, 27 Sanseverino [dal 52′ 6 Di Tacchio]. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 22 Cardelli, 13 Crescenzi, 23 Eusepi, 28 Gatto, 30 Fautario, 35 Mudingayi.

PERUGIA : 1 Rosati (C), 6 Monaco, 7 Guberti [dal 79′ 29 Buonaiuto], 10 Di Carmine, 11 Dezi, 15 Zebli [dal 65′ 4 Acampora] , 17 Belmonte, 21 Nicastro [dal 72′ 30 Drole], 23 Mancini, 27 Di Chiara, 33 Brighi. Allenatore : Bucchi. A disposizione : 22 Elezaj, 2 Imparato, 5 Didiba, 8 Ricci, 9 Bianchi, 16 Chiosa.

Arbitro : Saia di Palermo
Assistente 1 : Borzomì di Torino
Assistente 2 : Formato di Benevento
Quarto Uomo : Ranaldi di Tivoli

Goal : 18′ Nicastro (Pe)
Ammoniti : Lazzari (Pi), Monaco (Pe), Sanseverino (Pi), Montella (Pi), Di Chiara (Pe)
Espulsi : Gattuso (Pi)
Recuperi : 0′ ; 3′

La cronaca :

Dopo tre pareggi consecutivi il Pisa cerca la vittoria che manca oramai da troppo tempo ; all’Arena Garibaldi arriva il Perugia, osso tutt’altro che morbido da masticare visto che i grifoni umbri, dopo un avvio di campionato assai stentato, sono in serie positiva da sette turni nei quali hanno collezionato cinque vittorie e due pareggi.

Per l’occasione mister Gattuso conferma in toto l’undici iniziale sceso in campo sette giorni or sono in quel di Salerno, con Del Fabro accanto a Lisuzzo, Lazzari in cabina di regia e Montella – Varela tandem offensivi. Ancora assenti capitan Mannini ed i lungodegenti Polverini e Tabanelli ; Di Tacchi, Cani ed Eusepi si accomodano in panchina in attesa di poter dare il proprio contributo in corso d’opera.

Modulo confermato anche per gli ospiti, allenati da quel Cristian Bucchi che tanto bene ha fatto la scorsa stagione alla guida della Maceratese, avversario dei neroazzurri nel quarto di finale play off. Recupera Di Carmine, che va a comporre il tridente d’attacco insieme al veterano Guberti ed al pericoloso Niscastro ; per il resto 4-3-3 di spinta, con a centrocampo l’esperto Brighi ed il talentuoso ex Crotone Dezi. In porta capitan Rosati, estremo difensore dagli importanti trascorsi in serie A.

Si gioca in una tipica giornata autunnale caratterizzata dalle forti pioggie. Il terreno di gioco nonostante tutto sembra aver assorbito bene, anche se ovviamente in alcune zone il campo potrebbe essere allentato e creare problemi di equilibrio ai calciatori. Arbitra la gara il signor Saia di Palermo. Una curiosità : nel Perugia va in panchina Matteo Ricci, uno dei protagonisti della splendida cavalcata vissuta lo scorso campionato.

Il primo tempo è assai complicato per i colori neroazzurri, nonostante la buona partenza di capitan Lisuzzo e compagni, con Avogadri che spinge molto sull’out di destra e crea un paio di situazioni interessanti in area di rigore ospite, in una delle quali è bravissimo Belmonte ad anticipare di un soffio Sanseverino prima della sua battuta a rete. Ma è proprio sulla destra che il Pisa soffre l’uomo migliore del Perugia, quel Guberti bravissimo a puntare il diretto avversario ed a creare la superiorità numerica ; ed è proprio da un perfetto cross radente del numero 7 in maglia bianca che nasce il goal di Nicastro, bravissimo ad anticipare in spaccata il tentativo di chiusura di Longhi ed a battere da pochi passi l’incolpevole Ujkani (splendido nella circostanza il velo a centro area di Di Carmine che disorienta Lisuzzo).

Oltretutto i grifoni umbri godono della superiorità numerica a centrocampo (visto il 4-4-2 scelto da mister Gattuso), con Dezi bravissimo a calamitare un sacco di palloni e ad orchestrare alla perfezione la manovra. I padroni di casa fanno una fatica del diavolo a rendersi pericolosi negli ultimi sedici metri, con Montella e Varela annullati da Mancini e Monaco ; uno dei più ispirati sembra essere Longhi, messo in moto da un perfetto filtrante di Lazzari, ma il suo cross sul secondo palo è fuori misura per l’accorrente Golubovic e l’occasione sfuma. Finiscono così i primi 45 minuti : poche vere occasioni da goal ma Perugia tutto sommato meritatamente in vantaggio.

Inizia la ripresa con Cani subito al posto di Avogadri e Pisa che passa al 4-3-3. Entra anche Di Tacchio per Sanseverino ma è il Perugia a continuare a far male alla retroguardia neroazzurra con Guberti, che converge dall’out di sinistra (facendo fuori Golubovic) e prova il destro a giro che sfiora l’incrocio dei pali con Ujkani immobile nella circostanza. Il pericolo corso sembra svegliare definitivamente i padroni di casa che iniziano a riversarsi in massa nella metà campo avversaria, iniziando a farsi minacciosi dalle parti di Rosati.

Prima è Cani a liberarsi sulla sinistra ed a mettere dalla linea di fondo un cross rasoterra che Mancini sulla linea di porta riesce ad intercettare prima di Verna appostato tutto solo all’altezza del secondo palo ; poi è Lazzari a non trovare clamorosamente l’impatto con il pallone da centro area su perfetto suggerimento di Varela. Con il trascorrere dei minuti il Perugia è bravissimo a congelare la partita ed a giocare con il cronometro : praticamente nell’ultima mezz’ora non si gioca più.

C’è  il tempo giusto per l’espulsione dalla panchina di mister Gattuso e per il miracolo di Ujkani che toglie dall’angolino basso la rasoiata del neoentrato Acampora. Entra anche Peralta ma i neroazzurri fisicamente sembrano non averne più e si affidano a qualche pallone buttato in the box e ad un paio di mischie che però non sortiscono l’effetto desiderato. Da annotare anche un calcio di rigore richiesto dal Pisa ed un goal annullato a Lisuzzo per un misterioso fallo “di confusione” all’interno dell’area di rigore ospite : in entrambi i casi neroazzurri poco fortunati con l’irritante direttore di gara …

Peccato. Agli uomini di mister Gattuso non basta la generosità per rimettere in piedi una gara probabilmente decisa nel primo tempo, dove il Perugia ha prevalso grazie alla propria maggiore qualità. Appuntamento adesso a domenica prossima, quando nel lunch match i neroazzurri faranno visita al Cesena del neo tecnico Camplone. Altra gara difficile in questo cammino tutto in salita che è il campionato di serie B.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>