Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Perugia

salastampa

Direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi la parola ai protagonisti di Pisa Perugia. Interviste Pisa Perugia.

Bucchi : Ottima gara da parte di entrambe le squadre, grande agonismo ed equilibrio rotto grazie ad una splendida giocata. Il goal di Nicastro ha messo la gara sui binari migliori per noi, il Pisa fa più fatica quando deve fare la partita, è squadra rognosa allenata da un mister che stimo tantissimo. Non abbiamo concesso occasioni agli avversari tranne qualche mischia, Rosati non ha dovuto fare miracoli. E’ stata la vittoria più importante di questo inizio di stagione, all’inizio giocavamo bene ma non facevamo punti, adesso siamo più solidi ed anche in difesa abbiamo preso le giuste misure. Inoltre anche chi sostituisce i presunti titolari sa farsi trovare pronto : è un aspetto importantissimo per un allenatore. Mi aspettavo il Pisa con il 4-4-2 di partenza, comunque l’avevamo preparata su più soluzioni in base a quelle che sarebbero state le scelte di mister Gattuso. E’ la prima volta che riesco a batterlo, lo scorso anno con la Maceratese non ci ero mai riuscito. L’esultanza finale dei ragazzi significa che tutti ci tengono assai, a prescindere dalla buona posizione di classifica ; cerchiamo continuità, è essenziale in un campionato equilibrato come questo.

Verna : Ci manca un poco di coraggio in alcune situazioni, non ci crediamo a sufficienza quando si può far male all’avversario, forse anche per una condizione fisica che non è delle migliori. L’inferiorità a centrocampo nel primo tempo ? Ci sono state partite dove abbiamo sofferto anche di più, il problema è che non facciamo male all’avversario quando ne abbiamo la possibilità.

Gattuso : Sapevamo di affrontare una squadra forte come il Perugia, che sa fare le cose per bene, e noi siamo stati bravi a concederli poco o niente. Il problema è che spesso ci manca la qualità nelle giocate, pecchiamo in cattiveria quando c’è da attaccare la porta avversaria. Vincere aiuta a vincere, ma c’è il rischio che qualcuno si abitui a perdere e questo è il problema maggiore. Dobbiamo fare qualcosa di più in fase offensiva, e parlo non solo degli attaccanti ma anche di chi deve portare avanti il pallone. Nelle ultime partite abbiamo creato tanto attaccando bene gli spazi ma non siamo riusciti a buttarla dentro ; inoltre anche oggi abbiamo preso un goal da polli, da un fallo laterale. Non fatevi ingannare dai risultati quando giudicate le prestazioni dei ragazzi, oggi ho davvero poco da rimproverare ai miei giocatori. Ho visto una squadra viva che non si fa mettere sotto da nessun avversario, ed ho sentito troppi mugugni venire giù dalla tribuna. Che insultassero me, che ho le spalle larghe ; se qualcuno credeva di fare un campionato in carrozza sono problemi suoi. Per giocare in serie B il compitino non basta : ci vuole maggiore coraggio quando si va a fare la giocata. E poi non dimentichiamo mai quelle che sono le nostre problematiche : non devono essere alibi ma ricordiamo sempre quella che è la nostra rosa e quelli che sono stati gli ultimi mesi. Noi siamo questi : dobbiamo essere squadra e fare quadrato, non dobbiamo inventarci niente. Quando scelgo l’undici iniziale devo stare attento alle condizioni fisiche dei miei uomini : ho solo tre cambi e non posso bruciarli tutti in mezz’ora. Mudingayi ? Meglio buttarlo dentro quando sei in vantaggio, lo metti vertice basso e ti fa diga, ma al momento è impensabile farlo partire titolare.

Nicastro : Sono tornato a Pisa da avversario ed ho segnato il goal vittoria, una bella soddisfazione. Sapevamo di affrontare una squadra tosta, noi siamo stati bravi a contenerli bene. E’ stata una vittoria di sacrificio e di squadra, oltretutto la seconda in trasferta, ma non dobbiamo montarci la testa : dobbiamo giocare partita dopo partita.

Lisuzzo : Il casting per la nuova proprietà ? E’ un qualcosa che non mi piace, sembra un televoto … Noi dobbiamo pensare al campo, ma la società è una parte importante di un complesso calcistico, direi fondamentale nei momenti difficili, quando ci vuole qualcuno che non ti fa pesare le sconfitte. Ci auguriamo che dal casting esca fuori una società seria, ma non vogliamo alibi per i risultati di questo ultimo periodo. E’ fondamentale rimanere in categoria per il Pisa, ed una società seria sicuramente ci darebbe una grande mano. Il Perugia è la squadra che ha vinto di più fuori casa, credevo che ci avrebbero messo molto più in difficoltà di quanto hanno poi fatto, ma alla fine hanno fatto goal alla prima occasione utile e poi si sono difesi. Il problema è che da tre partite in casa siamo qua a parlare di episodi e di prestazioni comunque buone : noi dobbiamo rosicare, vivere male la sconfitta, così domenica prossima avremo del veleno in più. E poi la nostra salvezza deve passare dall’Arena, il nostro stadio deve diventare il nostro fortino. Ci manca sempre la giocata decisiva, il passaggio finale, la conclusione risolutiva ; dobbiamo essere più furbi, più determinati, maggiormente concreti. Forse stiamo pagando dazio per tutto quello che è successo fino ad ora, anche se non deve diventare un alibi per noi. Non deve diventare la normalità accettare sconfitte come questa, questo è ciò che mi preoccupa maggiormente.

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