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Mister Gattuso : Contro Il Perugia Per Non Farsi Schiacciare E Per Fargli Male Con Le Verticalizzazioni

gattuso

Dopo una settimana nella quale l’attenzione è stata per buona parte rivolta alle annose vicende societarie si torna finalmente a parlare di calcio giocato. Domani all’Arena arriva il Perugia, partita della quale parla mister Gattuso nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Di seguito si riportano le dichiarazioni del tecnico neroazzurro.

Altra gara difficile da affrontare : il Perugia è in forma, ha entusiasmo, ha nel centrocampo il reparto migliore, creano tanto e concedono poco. Mister Bucchi ha dimostrato anche lo scorso anno a Macerata di essere un buon allenatore, sono partiti male ma si sono ripresi subito.

Vedo grande entusiasmo nei miei ragazzi. In settimana siamo riusciti a fare delle sedute di forza durante gli allenamenti, cosa impensabile fino a venti giorni fa. Manca una vittoria, questo è sicuro. Dobbiamo giocare come sappiamo senza farsi schiacciare dall’avversario, essendo poi bravi a verticalizzare per bene quando si presenta l’occasione giusta : dobbiamo metterci maggiore cattiveria.

Per chi ci studia facciamo sempre il gioco delle tre carte … cambiamo spesso basandoci molto sugli avversari e diamo pochi punti di riferimento a chi deve analizzare le nostre partite. Gli infortunati ? Mannini ha iniziato oggi a corricchiare, lo valuteremo la prossima settimana, ed anche Tabanelli ha iniziato a camminare senza sentire dolore. Eusepi viene da quindici giorni di cortisone, durante la settimana si è allenato ed è a disposizione. Mudingayi viene da un lungo stop, mentre Gatto è un ottimo prospetto di giocatore ma ci vuole il tempo necessario per la sua crescita. Ovviamente le mie scelte sono improntate a non far fare brutta figura ai miei giocatori.

Golubovic ad oggi è uno di quei giocatori pronti a giocare in serie A secondo me, qua invece sembra un giocatore normale e non se ne parla come dovrebbe. Lo porterei con me dovunque andassi ad allenare. Longhi gioca al 70 per cento, ha ancora un poco di edema sul muscolo infortunato ma si mette sempre a disposizione e di questo lo ringrazio. Ovviamente l’assenza di Mannini pesa sul giudizio degli esterni, visto che si parla di un giocatore che sa fare la differenza nelle due fasi. Del Fabro ? E’ un ragazzo che ha fisico e ci mette grande attenzione, deve solo migliorare un poco in fase di impostazione.

Lisuzzo è in questo momento un esempio di coerenza e professionalità. Ogni tanto mi tocca ricordargli che ha 35 anni e lui si incazza … Rivedo me quando ero uno sbarbato e giocavo con i vari Maldini e Costacurta : i nostri giovani da uno come lui possono solo imparare.

A 12 anni entrai nella scuola calcio del Perugia : devo ringraziare la famiglia Gaucci ed i miei genitori che mi hanno dato questa possibilità (soprattutto mio padre, visto che mia madre non era propriamente d’accordo …). Da capitano ho vinto molto a livello giovanile, poi riuscii ad esordire anche in prima squadra, come terzino destro. Ricorderò sempre quella stanza di 5 metri che non vedevo l’ora di abbandonare la mattina per andare agli allenamenti. Poi andai a fare un Europeo under 18 con mister Rocca e venni notato dagli osservatori dei Rangers. Mi davano 2 miliardi ma io non volevo andare : mio padre, che non sapeva neanche come si scrivessero 2 miliardi, mi disse che mi ci avrebbe mandato anche a calci nel culo … Ed anche a Glasgow ho imparato tanto davvero : loro si aspettavano un’ala alla Bruno Conti ed invece si misero in casa uno più scozzese di loro … A Perugia entravo in campo e mi veniva il mal di stomaco, in Scozia mi sono sentito subito a mio agio.

Qualche giorno fa ho sentito il figlio di Corrado e mi ha detto che hanno formulato una proposta di acquisto della società. Mi fa piacere ma non voglio fare il tifo per nessuno ; faccio il tifo per il Pisa, per il bene della squadra e della città. Io sono già stato fregato una volta, adesso mi metto alla finestra ed aspetto, anche perchè a metterci sempre la faccia uno poi rischia di fare la figura del coglione … In settimana qualcosa di positivo è stato fatto (sono stati pagati gli stipendi di alcuni dipendenti) ed è un qualcosa che deve essere sottolineato.

Capisco che la gente sia esasperata. Con questa capienza ridotta molti rischiano di non trovare il biglietto  e di non poter vedere la partita, dopo anni di sofferenza in Lega Pro. Oltretutto non capisco quali lavori devono essere fatti all’Arena Garibaldi, anche considerando gli altri stadi dove siamo andati a giocare. Il problema sono stati i tempi non rispettati, per i noti problemi societari : pensate che il primo giorno qua allo stadio con i nuovi giocatori non c’erano acqua e luce ed i giocatori si dovevano far luce con il cellulare, sembravamo già una società fallita …

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