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Pisa – Gubbio…Un Commento alla Partita e le Pagelle

pagelle

Il Pisa conquista la terza vittoria consecutiva al termine di una gara bruttina, che ha riservato ben poche emozioni agli spettatori presenti, ma il cammino positivo dei ragazzi di Cozza prosegue e questo è quello che veramente conta. La gara si apre con una netta supremazia territoriale dei nerazzurri, quasi costantemente riversati nella metà campo avversaria, ma gli spunti e gli spazi lasciati dagli eugubini, concentrati e numerosi in fase difensiva, sono veramente pochi e Pisseri può dedicarsi senza troppi problemi al ruolo di spettatore non pagante. Tuttavia, il Pisa fa girar bene la palla e, soprattutto sulla sinistra, dove Cia, Mannini e Sabato imperversano, riesce a sviluppare le trame migliori. La svolta della gara avviene grazie ad una clamorosa ingenuità di un difensore eugubino che abbatte Cia mentre il numero dieci Nerazzurro stava uscendo dall’area di rigore. L’arbitro decreta la massima punizione e Arma spiazza Pisseri con freddezza facendo esplodere l’Arena. Poco dopo Mingazzini abbandona il campo, probabilmente per un risentimento muscolare e si capisce perché prima della gara erano ben 12 i Nerazzurri ad effettuare il riscaldamento. In chiusura di primo tempo una bella azione sviluppatasi come sempre sulla sinistra smarca in area il biondo numero 10, ma la sua conclusione viene respinta ottimamente da un pronto e reattivo Pisseri che rimedia deviando in angolo.

Nella ripresa Roselli prova subito a cambiare qualcosa inserendo Falzerano al posto di Belfasti, ma la musica rimane più o meno la stessa e diciamo più o meno perché il Gubbio prosegue sui suoi standard, mentre il Pisa si fa troppo rinunciatario arretrando troppo il proprio baricentro. L’intenzione di Cozza è probabilmente quella di aprire gli spazi per il contropiede e quando questo riesce il Pisa si fa veramente pericoloso, come quando Napoli, lanciato a rete, viene abbattuto da Radi, l’arbitro estrae il rosso e il Gubbio resta in 10 uomini. Dopo l’espulsione del difensore rossoblu, il Pisa pecca probabilmente di presunzione, l’idea di avercela ormai fatta si insinua nella mente dei nostri ragazzi e il Gubbio guadagna metri e campo riuscendo, talvolta, a schiacciare i nerazzurri nella propria metà campo. Nel finale di gara l’occasione più golosa è comunque del Pisa con Pisseri ancora una volta reattivo e pronto a deviare in angolo un’insidiosa conclusione di Napoli.

Provedel 6: Oggi per lui poco più che l’ordinaria amministrazione, sicuro quando si tratta di giocare la palla con i piedi e deciso nelle uscite.

Pellegrini 5,5: Spinge meno del solito, anche perché il Pisa attacca prevalentemente a sinistra, distratto e impreciso in alcune chiusure.

Sabato 6: Fino a quando rimane in campo non commette errori in fase difensiva e si propone quasi costantemente in avanti andando a dar man forte a Mannini e Cia in fase offensiva.

Mingazzini 6: Gioca meno di un tempo, poi è costretto ad abbandonare il campo, gara ordinata condita da alcuni buoni lanci.

Rozzio 6: Poco impensierito dagli avanti eugubini, gioca una buona gara, macchiata da qualche brutto pallone sparacchiato via malamente.

Goldaniga 6: Consueta gara di personalità e classe, anche quando commette qualche leggerezza e perde la palla, riesce sempre a rimediare con grande tempismo.

Mannini 7: E’ ovunque, destra, sinistra, in fase difensiva e offensiva sa sempre farsi trovare e rendersi utile. Troppo nervoso nel finale di gara.

Parfait 6: Recupera buoni palloni, ma altrettanti ne perde per sufficienza e leggerezza, in ogni caso, in mezzo al campo, la sua fisicità è spesso determinante e importante.

Arma 6,5: Tredicesimo centro stagionale, gol vittoria e contribuisce a costruire la manovra offensiva con buone sponde e cercando di aprire spazi per i compagni.

Cia 7: Prosegue l’ottimo momento di forma del biondo centrocampista Nerazzurro, sua la conclusione più pericolosa dell’intera gara ed è sempre lui a conquistare il rigore che vale 3 punti; inoltre, come già detto, sulla sinistra con Mannini e Sabato compone una catena a 3 di assoluto valore per la categoria.

Napoli 6,5: Corsa, pressing e buoni spunti, anche per lui prosegue il trend positivo delle ultime giornate, anche se, a volte, si innamora un po’ troppo della palla.

Sampietro 6: Si piazza a far legna in mezzo al campo, paga l’inattività agonistica delle ultime giornate, ma svolge i compiti assegnatigli con precisione e attenzione.

Kosnic s.v.

Forte s.v.

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