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Pagelle Pisa Siena

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Non decolla il Pisa. Nel derby dell’Arena Garibaldi contro il Siena i neroazzurri non vanno oltre uno scialbo 0 a 0, con gli ospiti che sono andati molto più vicini alla vittoria rispetto a capitan Mannini e compagni, salvati a più riprese dagli interventi di un positivo Petkovic. Grande sofferenza in ogni zona del terreno di gioco : difesa in affanno, centrocampo poco presente in entrambe le fasi di gioco ed attacco totalmente evanescente. Pagelle Pisa Siena.

Petkovic 7 : Il migliore della truppa neroazzurra, e già questo dato spiega molte cose. Bravissimo a dire di no al calcio di punizione di Marotta, al tiro da distanza assai ravvicinata di Vassallo ed al violento diagonale del solito bomber in maglia bianconera. Sempre attento e preciso negli interventi per tutti i novanta minuti di gioco.

Filippini 5,5 : Esordio in maglia neroazzurra per il terzino scuola Lazio ; parte bene, presidia la corsia di sinistra con autorevolezza e non disdegna qualche proiezione offensiva al termine della quale mette in the box un paio di cross davvero interessanti. Cala vistosamente con il trascorrere dei minuti e nella ripresa va sovente in difficoltà quando il Siena decide di attaccare dalla sua parte, con Bulevardi e Brumat che spesso riescono a superarlo in velocità.

Lisuzzo 6 : Gara di sofferenza per il Sindaco, in non perfette condizioni fisiche dopo il pestone rimediato da Ogunseye durante il match contro l’Olbia. Marotta è attaccante di razza e di categoria che lo impegna in un duello estenuante per tutta la durata dell’incontro, ma grazie alla sua enorme esperienza il buon Andrea riesce a fare tutto sommato partita pari con il centravanti avversario. Monumentale nella ripresa quando riesce a mandare fuori giri il numero 10 in maglia bianconera a pochi passi dalla porta neroazzurra : è un intervento provvidenziale che regala al Pisa almeno un punto.

Mannini 6 : Porta a casa la pagnotta grazie all’esperienza ed all’intelligenza tattica, nonostante gli avversari vadano praticamente al doppio della sua velocità. Ovviamente in una gara di sofferenza come quella che ha dovuto subire il Pisa questa sera pensa maggiormente alla fase difensiva piuttosto che a quella offensiva, ed anche quando si spinge in avanti non riesce praticamente mai a creare situazioni pericolose in area di rigore bianconera.

Maltese 5,5 : A sorpresa trova una maglia da titolare a discapito di Di Quinzio e va a posizionarsi sul centrosinistra della linea mediana neroazzurra ; dopo un avvio incoraggiante inizia a girare a vuoto e non riesce a rendersi utile né in fase di appoggio alla manovra né in fase di interdizione. Doveva mettere corsa e fiato nel centrocampo disegnato da mister Gautieri ma viene risucchiato dal palleggio degli avversari, rimanendo sovente fra l’incudine ed il martello.

Giannone 5 : Non riesce a ripetere il buon primo tempo disputato ad Olbia. Parte inizialmente largo sulla fascia destra per poi andare a rinforzare la linea mediana neroazzurra, permettendo al Pisa di mettersi “a specchio” rispetto agli avversari ; ma anche nella posizione di trequartista non riesce mai ad accendere la manovra offensiva dei padroni di casa, con il risultato che troppo spesso Eusepi e compagni sono lasciati soli al proprio destino.

Izzillo 6 : Nel centrocampo neroazzurro è quello che ci mette maggior corsa, maggior cattiveria e maggior voglia. Pur senza strafare tocca moltissimi palloni – anche se spesso gli fa difetto la qualità della giocata – ed è uno dei pochi a non soccombere del tutto alla velocità messa in campo dagli uomini di mister Mignani. In una linea mediana orfana di un vero e proprio “incontrista” tocca al buon Nicolas sacrificarsi per il bene della patria : buona fortuna.

Eusepi 4,5 : Statico, falloso, pescato troppo spesso in posizione di fuorigioco, incapace di dare profondità alla manovra offensiva neroazzurra, questa sera neppure in grado di giocare di sponda per i compagni di reparto. Il re è nudo, per lo meno questa sera.

Gucher 5,5 : Quando ha il pallone fra i piedi non si discute. Il problema è che sembra essere stato messo nelle condizioni di non rendere al meglio delle proprie capacità, finendo troppo spesso quasi eclissato dai compagni di reparto che gli giocano davanti. Oltretutto non ha ancora acquisito una velocità accettabile, problema evidenziato dalla velocità dei centrocampisti in maglia bianconera che sembravano sfrecciargli accanto a velocità supersonica. In queste condizioni e con questo modo di giocare risulta essere troppo spesso avulso dalla manovra, oltre che poco presente in fase di non possesso. Trovare il modo per farlo tornare ad essere il giocatore ammirato nelle fila del Frosinone è compito di mister Gautieri, ed è inutile dire che sarebbe un qualcosa in grado di risolvere molti dei problemi che in questo momento attanagliano il (non) gioco del Pisa.

Ingrosso 6 : Gli tocca il velocissimo Neglia che lo impegna in tutta una serie di duelli in velocità che non sono proprio il suo pane preferito … ma comunque l’ex difensore centrale del Matera se la cava sufficientemente bene. Alla fine concede al numero 20 in maglia bianconera solamente un’occasione a metà ripresa che per fortuna del Pisa viene dilapidata dall’attaccante. Conferma inoltre la sensazione di essere giocatore di categoria, nel senso che riduce al minimo sindacale i fronzoli inutili e bada alla sostanza delle proprie giocate.

Negro 5,5 : A differenza della gara di Olbia fatica a saltare l’uomo – molto bravo Brumat a non concedergli niente – e non riesce mai a rendersi davvero pericoloso negli ultimi sedici metri. Le difficoltà di tutta la squadra lo portano spesso a spingersi sulla linea dei centrocampisti alla ricerca di qualche pallone giocabile, ma ovviamente da quella zona di campo gli è poi difficile creare dei grattacapi a Pane e compagni …

Di Quinzio 5 : Rileva Maltese ad inizio ripresa ma non riesce a cambiare l’inerzia della partita ; difficile fare la differenza adoperando il fioretto quando gli avversari impugnano la clava …

Peralta 5 : Come Di Quinzio non riesce a dare quel cambio di passo che era nelle intenzioni di mister Gautieri ; l’ottimo Iapichino gli riserva lo stesso trattamento al quale era stato sottoposto Giannone e per il buon Diego sono dolori, visto che non riesce mai a lasciar traccia negli ultimi venti metri.

Masucci 5 : Rileva Negro ma continua a mostrarsi in grande difficoltà in quelli che dovrebbero essere i fondamentali di un attaccante degno di tale qualifica ; sembra essere rimasto fermo alla doppietta di Ascoli … peccato perché da un giocatore con il suo curriculum i tifosi neroazzurri si aspettano molto di più.

Favale S.V.

De Vitis S.V.

Gautieri 5 : Disegna un Pisa che fin da subito va in difficoltà contro un Siena ben organizzato e dalla velocità di crociera assai più elevata rispetto a quella messa in campo dai suoi uomini. Prova ad ovviare all’assenza in rosa di un “incontrista” di centrocampo sacrificando i piedi di Di Quinzio in favore della corsa di Maltese, ma è una mossa che non paga e non convince. Come non paga la riconferma del fumoso Giannone, sostituito – senza fortuna – ad inizio ripresa da Peralta. In due partite ricorre a dieci sostituzioni, ma tutti quelli che subentrano dalla panchina non vanno neppure vicino a dare la scossa ad una squadra che per larghi tratti della gara è sembrata spenta, piatta, quasi smarrita sul terreno di gioco. Lungi dal fare drammi, occorre comunque trovare al più presto la formula giusta per far rendere al meglio giocatori dal curriculum importante – tipo Gucher, ad esempio – ma che al momento sembrano completamente avulsi dalla manovra. In fase di precampionato sembrava che la forza di questo Pisa risiedesse nel centrocampo ; le partite contro Olbia e Siena hanno dimostrato che è proprio la quadratura della linea mediana che ancora non è stata trovata, ed in queste condizioni per la difesa è difficile contrastare efficacemente gli attaccanti avversari mentre per l’attacco è quasi impossibile ricevere palloni interessanti negli ultimi venticinque metri. Al mister campano il compito di trovare la chiave di lettura giusta per questa situazione di empasse, prima che tale empasse non crei eccessivo imbarazzo al campionato dei neroazzurri.

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One Comment

  1. Claudio

    04/09/2017 at 09:39

    Io credo che la dirigenza del Pisa debba dire ai tifosi che nonostante il lungo casting hanno sbagliato allenatore, infatti la squadra sembra ancora imballata gli avversari corrono a mille il gioco non ha né capo né coda anche con il Siena uno spettacolo indecente dal punto di vista del gioco. Non si vedono schemi e movimenti senza palla inoltre ci sono giocatori fuori ruolo (vedi Mannini).
    Non vorrei essere pessimista ma il cambio urgente di allenatore potrebbe salvare ancora un campionato che ci vede già a 5 punti dalle prime…….spero di sbagliarmi.

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