Pagelle Lucchese Pisa

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 08/10/2017

Termina in parità un derby del Foro che non passerà certamente alla storia per lo spettacolo offerto delle due squadre e per le emozioni regalate alle due tifoserie ; ad una Lucchese maggiormente determinata nel primo tempo risponde un Pisa maggiormente convinto dei propri mezzi nella ripresa, e l’1 a 1 finale rispecchia alla perfezione quanto visto sul terreno di gioco. Di Fanucchi e Mannini i goal che decidono la contesa, una gara tranquilla sia sugli spalti che in campo come testimoniano gli zero giocatori ammoniti al termine del match. Pagelle Lucchese Pisa.

Petkovic 5,5 : In occasione della rete di Fanucchi commette due errori : prima è posizionato troppo sulla sua destra ed infatti è in ritardo sulla prima conclusione del numero 10 in maglia rossonera ; sul tap-in decisivo da posizione assai angolata si tuffa con troppo anticipo e nella direzione sbagliata agevolando il compito all’attaccante di casa. Per il resto sempre attento anche se davvero poco impegnato.

Birindelli 6,5 : Gioca una gara di eccezionale personalità sull’out di destra, vincendo alla distanza il duello con Cecchini, soffrendo praticamente niente e spingendosi spesso in avanti, a testimonianza di una condizione fisica che sta migliorando di partita in partita. Deve migliorare nella precisione dei cross che spesso gli escono fuori totalmente “sballati” ; per il resto gli si può rimproverare praticamente niente.

Filippini 6 : Ingaggia un bel duello con il veloce Tavanti che sostanzialmente finisce senza vincitori né vinti. Anche per lui la precisione dei cross quest’oggi è stata assai rara ed anche le proiezioni in zona offensiva sono calate in numero ed in qualità rispetto alla gara contro l’Arzachena. Paga probabilmente i tre impegni in otto giorni, come del resto molti dei suoi compagni.

Lisuzzo 5 : La sensazione dalla Tribuna è che il Sindaco abbia giocato in non perfette condizioni fisiche e che non abbia potuto riposare a causa dell’assenza per infortunio di Ingrosso. Male in occasione del goal di Fanucchi, quando per ben due volte è in ritardo nella chiusura sull’autore del goal del vantaggio ; fa inoltre fatica a contenere un De Vena che non sembrava essere nella sua migliore giornata ma che in un paio di circostanze riesce ad anticiparlo ed a creare qualche apprensione a Petkovic. Ed inoltre nel primo tempo sbaglia un goal incredibile, andando ad intervenire su un pallone che con ogni probabilità si sarebbe insaccato alle spalle di Albertoni. Tre partite così ravvicinate per un calciatore dalle sue primavere iniziano ad essere un qualcosa di assai complicato da gestire …

Mannini 6,5 : Primo tempo di grande sofferenza per il capitano, che sembra faticare a prendere il ritmo agli avversari e non riesce a supportare la fase offensiva neroazzurra nella maniera migliore, limitandosi a farsi pericoloso solamente in occasione di un paio di calci piazzati. Nella ripresa si inventa il goal del pareggio con una bordata chirurgica dalla media distanza e per i successivi dieci minuti prova a guidare i compagni al tentativo di trovare il goal del sorpasso. Finisce senza benzina ed a fare il terzino destro, e senza la sua presenza l’attacco pisano è completamente al buio.

Di Quinzio 5 : Pomeriggio di grande difficoltà per l’ex centrocampista di Como e Spal. Nel primo tempo viene sostanzialmente travolto dai centrocampisti avversari che lo sovrastano in numero e lo surclassano per dinamismo, impedendogli del tutto di mettere in moto la sua tecnica superiore alla media. Fa fatica anche a fare gara di sacrificio : prova a far filtro nella zona nevralgica del terreno di gioco ma il pallone va ad una velocità troppo elevata per quella che è la sua andatura di regime. Le cose migliorano leggermente nella ripresa, ma non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco e nelle azioni migliori del Pisa.

Carillo 5,5 : Segue De Vena e Fanucchi anche al bar, adottando quella marcatura a tutto campo che fa molto anni Ottanta. Con alterne fortune però, visto che le – per fortuna – poche volte che viene superato si aprono autostrade per i giocatori rossoneri ed i compagni sono costretti a rinculare in tutta fretta per coprire il buco che si è venuto a creare con la sua uscita dalla retroguardia. La Lucchese attacca comunque con il contagocce ed alla fine non si registrano danni per la porta di Petkovic, anche se il suo è un modo di giocare che potrebbe alla lunga risultare pericoloso.

Eusepi 4,5 : Inconsistente. Sempre in ritardo sui suggerimenti dei compagni, sempre spalle alla porta, sempre falloso quando si trova a dover contendere il pallone ai difensori in maglia rossonera. Pochissime sponde per i compagni, pochissimi spazi aperti per gli inserimenti per i compagni, zero tiri verso la porta difesa da Albertoni. Un nervosismo che sfiora i livelli di guardia e la fastidiosa sensazione che in questo momento a farlo giocare non gli si faccia poi un grande favore … La sua fortuna è che chi lo sostituisce non fa certamente meglio di lui, e per il Pisa questo dato è tutto fuorché un bene …

Masucci 5 : Nella posizione di attaccante esterno di destra continua a fare fatica e ad essere davvero poco incisivo negli ultimi sedici metri, facendosi preferire maggiormente in fase di ripiegamento. Ma si parla di un attaccante dal curriculum importante, e sotto questo aspetto non ci siamo, visto che anche quando gli capita qualche pallone non riesce a gestirlo con la dovuta cattiveria. Questo pomeriggio è pure sfortunato, perché il suo colpo di testa su piazzato di Mannini sembrava destinato in rete ma ci pensa il maldestro intervento di Lisuzzo a togliergli la gioia del goal …

Gucher 6 : Gara senza infamia e senza lode per il centrocampista austriaco, che si limita a gestire il pallone con ordine lungo la linea mediana neroazzurra ed a contenere con la propria esperienza le poche ripartenza della Lucchese. Certo, da uno come lui magari ci si aspetterebbe un qualcosa di più, tipo qualche verticalizzazione decisiva oppure una fase di interdizione tale da alzare il baricentro della squadra di venti metri ; ma quest’oggi probabilmente le gambe erano quelle che erano e la gara è stata portata in fondo con intelligenza e senza particolari sussulti.

De Vitis 6,5 : La solita partita più che positiva per l’ex centrocampista del Latina, uno dei pochi a provare a fare qualcosa di più del “compitino” palla al piede, uno dei pochi ad andare in pressing sul centrocampo rossonero anche quando nel primo tempo gli uomini di mister Lopez andavano a cento all’ora. Senza strafare riesce comunque a far risaltare la propria prestazione : è la prerogativa dei grandi giocatori.

Maltese 6 : Rileva lo spento Di Quinzio e come sempre ci mette muscoli e dinamismo, rendendo il centrocampo del Pisa più propositivo e maggiormente pronto alla riconquista immediata del pallone. Forse poteva giocare dall’inizio, anche perché mercoledì sera contro l’Arzachena era stato indubbiamente uno dei migliori in campo …

Giannone 6 : Meno esplosivo rispetto ai fuochi di artificio mostrati nelle gare contro Prato ed Arzachena, ma comunque ravviva non poco la manovra offensiva neroazzurra partendo dall’out di destra per poi accentrarsi e tentare la conclusione oppure l’imbucata per i compagni di reparto. Quest’oggi in entrambi i casi senza fortuna, anche se la sensazione è che si parli di un giocatore maggiormente utile di Masucci al progetto tattico proposto da mister Gautieri.

Negro 5 : Una decina di minuti in campo tanto per confermare che è ancora in ritardo di condizione fisica ed in difetto di fiducia.

Gautieri 6 : Rispetto alla gara contro l’Arzachena cambia tre giocatori ma con risultati scadenti : Eusepi, Masucci e Di Quinzio alla fine della fiera risulteranno essere fra i peggiori in campo. Inoltre la sua squadra gioca una prima mezz’ora troppo compassata e poco temperamentale, regalando alla Lucchese il goal del vantaggio a causa di un centrocampo troppo svagato e di un Lisuzzo irriconoscibile, forse frenato da qualche noia a livello fisico. Buona la reazione ad inizio ripresa, culminata con il goal di Mannini e con dieci minuti fatti da squadra importante, ma nell’ultima mezz’ora di gioco vengono a mancare le gambe e forse la convinzione di poter venir via dal “Porta Elisa” con l’intera posta in palio. Continua a latitare il gioco offensivo : impensabile che giocatori come Negro ed Eusepi non siano ancora riusciti a trovare la via del goal in questo campionato. La classifica è comunque buona ed all’orizzonte c’è il match casalingo contro il Gavorrano fanalino di coda del torneo : ha ancora tempo il tecnico campano per lavorare e trovare la formula migliore per rendere questo Pisa la corazzata dichiarata dalla dirigenza neroazzurra in tempi non sospetti e che tutti gli addetti ai lavori avevano indicato alla vigilia del campionato.

Condividi questo articolo: