Mix Zone Pisa Ascoli : Le Interviste Ai Protagonisti

By Gabriele Bianchi
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Updated: 23/12/2023

Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Ascoli raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Ascoli.

Fabrizio Castori (allenatore Ascoli)

Sono in difficoltà a commentare questa sconfitta, una gara da pareggio decisa da un episodio a noi sfavorevole. La serie B è questa ed è sbagliato credere che certe squadre non possano vincere su certi campi, ogni partita è una battaglia e noi oggi l’abbiamo interpretata nella maniera giusta nonostante le molte assenze. Sarà una lotta fino all’ultima giornata, la priorità per noi è recuperare tutti i giocatori che oggi erano assenti e che mi hanno per certi versi costretto a schierare ragazzi del 2004 e del 2005 ; la speranza è che questa esperienza che hanno accumulato oggi possa tornarci utile in futuro. Se il mercato di gennaio cambierà gli equilibri ? E’ da sempre un mercato complicato, chi ha i giocatori buoni se li tiene ben stretti …

Giovanni Corrado (direttore generale Pisa SC)

Oggi era difficile vedere giocate tecniche da parte dei nostri giocatori, ma è stata una vittoria che ha dimostrato quanto i ragazzi ci tengano dopo due partite dove erano arrivate due sconfitte assolutamente immeritate ; i risultati negativi ti fanno perdere certezze, oggi tutti volevano fortemente un risultato positivo e l’abbraccio collettivo a fine partita lo testimonia chiaramente. A Palermo quel 2 a 0 a fine primo tempo poteva essere una botta tremenda, nel passato ci sono state partite dove abbiamo perso male e dove non c’è stata la reazione che invece abbiamo visto sabato scorso ; quella sconfitta è stata una mazzata difficile da digerire ed oggi era impossibile aspettarsi una partita brillante da parte di ragazzi che stanno soffrendo tantissimo per questa situazione, la vittoria li ripaga di tutto ciò. Quando giochi sciolto e perdi è dura da digerire … oggi nella ripresa ci siamo espressi meglio e se avessimo fatto il secondo goal ci saremmo liberati ancora di più, poi è chiaro che la partita andava gestita ed il mister è stato bravo a fare le scelte corrette in tal senso. La squadra ha dimostrato di essere viva e di tenerci tantissimo, non abbiamo comunque fatto niente. Sappiamo cosa è successo oggi per quanto riguarda l’ingresso in curva Nord, ci dispiace perché questo è un momento dove tutto andrebbe agevolato e non complicato … questa è una città che a livello di infrastrutture è indietro di cinquanta anni e ciò non è colpa né del Pisa né dell’amministrazione comunale attuale, che sia ben chiaro. Venirsi incontro sarebbe una cosa intelligente … ed invece il Pisa deve dare divertimento, deve dare risultati, deve dare risposte ed anche veloci su cose che mancano da anni … Auguri a tutti i nostri tifosi, lavoriamo tutti i giorni per superare certi disagi che ripeto non dipendono solo dal Pisa e dall’amministrazione comunale …

Stefano Stefanelli (direttore sportivo Pisa SC)

Una partita importante, da vincere, e l’abbiamo vinta in un modo che mi è piaciuto, con sofferenza ed attenzione. Era un momento delicato, arrivavamo da due sconfitte particolari e da un girone di andata dove per strada abbiamo lasciato qualcosa ; adesso abbiamo un altro match ball per riconquistare un po’ di terreno, dobbiamo fare una gara importante per poi nel 2024 fare un po’ meglio rispetto a questo girone di andata. Ad oggi tutto quello che riguarda il mercato sono solo fantasie, il mercato partirà dopo la partita di martedì prossimo, da parte nostra ci faremo trovare pronti lavorando per il bene del Pisa. Prima del mercato si dicono cose assolutamente relative, prendete Nagy e la prestazione importante che ha fatto questo pomeriggio … a gennaio succederanno cose che adesso non possiamo dire. Sarà un mercato difficile, dove sbagliare il meno possibile, con qualche scommessa che devi mettere in piedi anche perché chi ha i giocatori forti non è che li dà a te perché sei bello e bravo … sono trattative che dipendono da molte componenti, dal volere delle società e dei calciatori, una finestra assolutamente complicata. Contano i giocatori che fanno bene, difficile dire se servono di più i giovani o i meno giovani … guardiamo alle occasioni che verranno fuori, valuteremo tutte le occasioni che si presenteranno.

Alberto Aquilani (allenatore Pisa SC)

I ragazzi hanno avuto pazienza nonostante la smania di buttarsi in avanti alla ricerca di un qualcosa che in quel momento non c’era, alla fine sono stati premiati costruendo quell’occasione capitalizzata perfettamente da Mlakar. Poi la gara è cambiata, ha iniziato a sporcarsi e tutti sono stati bravi a giocare nel modo in cui ti ha permesso l’avversario, portando alla fine a casa quella vittoria che oggi era la cosa che più contava. Inizialmente loro si chiudevano molto e c’era davvero poco spazio, noi abbiamo anche verticalizzato poco ; nella ripresa davanti potevamo fare di più, ancora una volta poca presenza nella loro area di rigore e qualche pallone che andava attaccato meglio ; poi alla fine ci siamo sporcati le mani e l’abbiamo portata a casa. Touré è un giocatore importante che c’è stato poco o niente, ti dà soluzioni alternative che per noi hanno tanto valore. Nagy ? E’ un professionista esemplare che ha sempre lavorato nella maniera giusta, ovvio che volesse giocare di più ma quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto, complimenti a lui. Alla lunga giocando come oggi le partite non le vinci, oggi serviva questo e lo abbiamo fatto. I risultati ti portano entusiasmo, a noi piace vincere e oggi per vincere serviva giocare come abbiamo fatto, con un secondo tempo dove a mio avviso abbiamo fatto anche cose buone nella gestione del possesso palla ; poi è chiaro che a me piace proporre un tipo di calcio diverso, ma oggi il risultato aveva la priorità su tutto il resto.