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Le Esclusive Di Punto Radio Sporting Club : Parla Stefano Moreo !

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La puntata del mercoledì di Punto Radio Sporting Club è stata arricchita dall’intervista a Stefano Moreo, uno degli ultimi arrivati all’ombra della Torre Pendente ; conosciamo meglio il bomber ex Brescia sul quale – inutile negarlo – sono riposte molte aspettative da tutto l’ambiente Pisa. Intervista Stefano Moreo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’attaccante neroazzurro.

Non conoscevo la città e devo dire che è davvero bella, ci si vive bene e la gente è fantastica ; abito qua vicino allo stadio e già c’è qualcuno che mi riconosce, ho l’impressione che si parli di una città dove si vive di calcio. Da questa estate volevo venire qua, ad agosto la trattativa non è andata a buon fine e mi sono perso i primi cinque mesi della stagione … sono felice che a gennaio la società neroazzurra sia riuscita a portare a termine l’operazione facendo di tutto affinché questo trasferimento andasse a buon fine.

Il match di Coppa Italia di inizio stagione ? Era un altro Pisa, come poi ha confermato la gara di campionato. A Brescia dalla sconfitta per 6 a 2 patita a Bari qualcosa si è rotto anche se non riesco a dire cosa, da quel momento tutto è iniziato a girare nel verso sbagliato ed ancora adesso le Rondinelle non riescono ad uscire da questo momento buio.

Vincere a Reggio Calabria non è stata un’impresa facile, conosco bene mister Inzaghi e so quanto riesca a caricare i propri uomini ; noi siamo stati squadra dall’inizio alla fine, abbiamo resistito e poi siamo riusciti a far nostra la partita. Personalmente ho giocato con un’ammonizione presa dopo pochi secondi, io sono saltato più in alto del difensore che ha colpito il mio gomito, è uscito il sangue e l’arbitro ha deciso di darmi il cartellino giallo … di certo è un qualcosa che mi ha condizionato perché non ho potuto fare il mio gioco, avevo paura che con una banale entrata in ritardo a seguito di uno stop sbagliato avrei potuto lasciare in dieci i miei compagni.

Ho trovato un gruppo fantastico, molto unito, e quando ho vinto i campionati li ho sempre vinti grazie al gruppo e quindi si parla di un aspetto davvero importante quando si gioca a calcio ; io credo che il Pisa possa giocarsela con tutti nonostante ogni gara sia difficilissima, puoi perdere con l’ultima e vincere con la prima … devi sempre entrare in campo con la giusta fame e con più voglia di vincere rispetto all’avversario. Questo è un campionato che ha grandi nomi e grandi giocatori, tutte le squadre sono molto attrezzate e poi vengono fuori le sorprese come il Sudtirol che sparigliano quelli che erano i pronostici della vigilia.

Ho sempre preferito giocare come attaccante avendo al mio fianco un’altra punta, ho tanta corsa nelle gambe che voglio provare a sfruttare al meglio, diciamo che non è il mio ideale giocare spalle alla porta … poi ad Empoli giocavo addirittura dietro le due punte in una stagione dove andava tutto bene e dove là davanti c’era davvero tanta concorrenza, in un ruolo che comunque avevo già ricoperto nel corso della mia carriera. Mister D’Angelo conosce bene quelle che sono le mie caratteristiche e sono sicuro che saprà sfruttarle al meglio.

H2o

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