La Presentazione di Cavese – Pisa

Esordio in campionato tra i peggiori che potessero capitare per il nuovo allenatore del Pisa Dino Pagliari. Domenica al “Simonetta Lamberti” và di scena un vero e proprio spareggio salvezza con l’aggravante, che per l’avversario di turno, la Cavese, è una delle ultime chances per non finire direttamente in Seconda Divisione. Dopo la poco confortante partita di Coppa Italia,  giocata a Castellammare nella quale si è visto il “solito” Pisa nel primo tempo, che poteva finire con un passivo molto più largo del 2-0, finalmente , seppur minamente accennata, nel secondo tempo c’è stata una flebile reazione. Un sussulto che ha mantenuto accesa la fiammella della speranza, con l’augurio di non continuare a vedere una squadra sempre nell’angolo come un pugile che continua ad incassare colpi senza organizzare neanche una minima controffensiva. Troppo presto per vedere se Pagliari riuscirà a dare quell’inversione di rotta necessaria per evitare il baratro. Lui ha avuto alcune risposte positive, l’augurio è che da professionista del settore veda più in là dei comuni spettatori allarmati da una situazione che sembra di complicatissima risoluzione. In vista di Cava dovrà rinunciare agli squalificati Carparelli e Fanucchi. Il Capitano era in diffida e prima o poi il giallo doveva arrivare e in questo senso, se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno, ci sarà contro la Lucchese e nel fondamentale scorcio finale di stagione. Fanucchi è  forse, quello che sino ad oggi ha deluso maggiormente. Se si esclude la rete contro il Barletta c’è poco altro da salvare nel curriculum Nerazzurro di un giocatore voluto dall’ex allenatore Semplici , ma che altrettanto fortemente ha disatteso ogni aspettativa positiva. 2 espulsioni in 5 gare sono troppe, magari la pausa servirà anche a lui per riordinare le idee. E’ completamente recuperato ma non verrà rischiato Christian Amoroso che si prepara a tornare per il derby del 13 Marzo. Ci sarà Gianni Passiglia che ha giocato una buona ora in Coppa, sfortunato autogol a parte. Ed in questo senso forse il Pisa ha pagato in maniera eccessiva alcuni recuperi un po’ fortunosi (vedi Foligno), adesso i Nerazzurri hanno saldato il loro debito ed anche il vento deve girare dalla loro parte. Per ciò che riguarda la formazione non pochi i dubbi visto che Pagliari lavora da pochi giorni con la squdra. Il primo interrogativo è per la maglia numero 1. Nelle ultime settimane Lanni non è parso affatto sicuro ma c’è da dire che anche Pugliesi contro il Cosenza non ha effettuato la classica prestazione che mette in difficoltà chi poi deve fare le scelte. Molta abbondanza in alcuni reparti , ma soprattutto in difesa. Stendardo sarà titolare, Raimondi potrebbe essere confermato al centro, ma anche dirottato in un’altra posizione con Anselmi dal primo minuto. In dubbio la presenza di Sereni dal 1′. A destra ballottaggio a tre con Gimmelli, Ton e Calori con quest’ultimo favorito. In mezzo al campo Passiglia affiancato quasi sicuramente da Reccolani. Improbabile la riproposizione di Obodo oltremodo negativo nelle ultime uscite, azzardato lo spostamento in mezzo al campo di Gabriel Raimondi. A destra ci sarà De Oliveira, a sinistra Favasuli. In avanti Guidone affiancato da uno tra Mosciaro ed Ilari. Per la Cavese si tratterà della partita della vita, con la spinta maggiore del punto restituito in classifica dopo l’accettazione parziale del ricorso. Le ultime speranze dei Campani di non retrocedere direttamente sono legate ai prossimi due incontri che giocheranno al “Lamberti”. Pisa e Barletta i prossimi avversari proprio le squadre che precedono la Cavese in graduatoria. Facile immaginarsi quindi l’ambiente che i nerazzurri troveranno a Cava dei Tirreni nella gara che segnerà il debutto casalingo di Mauro Melotti allenatore subentrato a Rossi dopo il pareggio interno contro il Taranto e che ha esordito con una sconfitta a Siracusa. Dino Pagliari però è stato chiaro, utilizzando una frase molto significativa : “…chi parte per non perdere è come chi la mattina si sveglia sperando che non gli accada niente ma poi qualcosa gli succede…”. Di conseguenza i Nerazzurri non andranno a fare le barricate contro una formazione che soprattutto dalla cintola in su è assai temibile. Soprattutto due i giocatori meritevoli di attenzioni “speciali”. Camillo Ciano 21enne talento scuola Napoli, 10 gol in stagione. Partito fortissimo vive un momento di flessione ma rappresenta un pericolo costante, soprattutto sui calci da fermo. Imprevedibilità e fantasia sono invece le caratteristiche che fanno di Schetter il leader delle Aquile. Ottava stagione con la maglia della Cavese, 197 presenze, esclusa una parentesi in B al Messina nel 2007. Solo due reti in questo campionato segnato dai tanti problemi societari e anche da una condizione fisica non proprio eccelsa. Il neo-arrivato attaccante Del Sorbo, dotato di un gran fisico, agirà da boa centrale. In mezzo al campo l’affidabilità del duo Alfano-Bacchiocchi (quest’ultimo in ballottaggio con D’Amico). Linea difensiva a 4 dove Michele Ciano e Priscitielli saranno i terzini mentre la coppia centrale molto esperta sarà composta dal leader Cipriani e da Sirignano (D’Orsi l’alternativa). Tra i pali il giovane Pane, classe 1990. Dubbio per il ruolo di ala destra : possibile l’inserimento di Citro (richiamato dal Torneo di Viareggio). Gara dell’ex per Francesco Favasuli che durante il mercato di Gennaio era stato anche accostato alla Cavese. Ma non c’era niente di vero. Molto stimato in Campania il jolly nerazzurro che ha indossato la maglia della Cavese per 3 stagioni realizzando 8 reti.

Fischio d’inizio alle ore 14,30 affidato al Sig. Michele Gallo della Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. Per coloro i quali non potranno essere al “Lamberti” l’appuntamento a partire dalle 14,10 sulle frequenze di Radio Bruno (FM 107,75). Potrete seguire tutto, dal pre-partita alle interviste del dopo gara, anche in streaming dal sito www.incontro.it oppure direttamente dal vostro I-Phone scaricando l’applicazione “Il Pisa Siamo Noi”.

Andrea Orsini

Condividi questo articolo:

2 Comments

1. 

   paolo

   27/02/2011 at 13:21

   Io ho sentito dì che rigioa Obodo. Se è vero spengo subilto la radio!!
2. 

   Roberto D.M.

   27/02/2011 at 12:29

   Cresce la febbre! tachipirina a portata di mano.
   In attesa del collegamento da Cava, che mi auguro non sia come quello di Domenica scorsa veramente cosa indecente, la partita intendo.
   Allora , Andrea se sarai tu a commentare, in bocca al lupo e ” sconfitta tua vita mea” oggi dai Blufoncé (occhevvoldì ?) , almeno una volta, tre punti pesanti, da togliere agli avversari che ogni domenica ce la mettono tutta per affossarci….con il nostro aiuto, s’intende.
   Speriamo dunque , oggi è vitale, di prendere la scialuppa di salvataggio…
   Ripeto la coniugazione: io ci credo,..tu ci credi…noi ci crediamo. Oh, gente, non mi fate fare brutte figure, eh…!