Il Pisa Siamo Noi

Fermo Posta

Fermo Posta

Come ogni Venerdì apriamo la nostra cassetta delle lettere virtuale per far rispondere ai vostri quesiti il nostro Giuliano Fontani.

Subito dopo la richiudiamo per metterla a disposizione dei lettori per scrivere opinioni, commenti e formulare domande sull’attuale momento del Pisa. A ruota libera. Domande e relative risposte saranno pubblicate ogni venerdì. Aspettiamo fiduciosi i vostri messaggi, con una raccomandazione: non abbiate paura di essere irriverenti. Le risposte, di sicuro, non lo saranno.

Per inviare una domanda basta commentare questo Post oppure via email a info@ilpisasiamonoi.it

LE DOMANDE

Avevo un’ultima speranza di vedere Carparelli con la maglia neroazzurra ed era la partita contro il Sorrento. Sono rimasto deluso, anche l’ultima occasione è stata persa perché Marco non è stato portato neppure in panchina. Ma cosa è accaduto? Io non voglio passare per ingenuo: capisco che il Pisa voglia rinnovare il proprio organico e non preveda più un posto per Carparelli. Ma perché non dargli alemno la soddisfazione di salutare il pubblico, i suoi tifosi? Come finale di stagione e di un’avventura durata tre anni è stato tutto molto triste.

MICHELE

Volevo porre una domanda che con il Pisa c’entra solo marginalmente. Possibile quando il Pisa gioca in casa tutti i parcheggi e le aree intorno all’Arena siano proibiti al traffico e anche alla sosta delle auto dalle 8 del mattino fino alle 20.  Dodici di un quartiere bloccato per una partita che inizia alle 15, finisce alle 17 e che quasi mai richiama schiere di tifosi ospiti. A me sembra un’esagerazione. Chiudere dalle 13 alle 19 potrebbe essere più che sufficiente e ci sarebbero meno disagi per tutti coloro che abitano nelle adiacenze dello stadio, che già sopportano molto.

Lando Menichetti

Certi tifosi proprio non li capisco. Sono tornati per la partita contro lo Spezia ma quattro giorni dopo hanno clamorosamente abbandonato la squadra per l’ultima gara di campionato contro il Sorrento. Ma cos’è questa passione a giorni alterni? E’ come se io amassi il mio ragazzo un giorno si e un giorno no. Non mi crederebbe, ed avrebbe ragione.

Simona G.

LE RISPOSTE

ominciamo dalle giuste riflessioni del Menichetti. L’Arena è vecchia, a due passi da piazza dei Miracoli, inghiottita dalle case di Porta a Lucca. Ragioni di sicurezza per chiudere l’area prima delle partita ci sono, ma devono essere applicate in misura congrua. Cosa significhi, per un Pisa-Sorrento di fine stagione , per fare un esempio, una chiusura che cominci dalle 8 del mattino francamente non si comprende. Serve solo ad esasperare una situazione che è già di forte disagio.
Quanto a Carparelli c’è da rimanere esterefatti. Il congedo tra il giocatore e il Pisa poteva (e doveva) essere gestito meglio. La chiusura del rapporto invece è avvilente. Cosa sia avvenuto in questi ultimi mesi è difficile indovinarlo, se si pensa che appena l’anno scorso, prima del derby di Lucca, il Pisa fece carte false per fargli togliere il turno di squalifica subita per una presunta bestemmia. Sembrava che senza Marco il Pisa non avesse nessuna chanches di farla franca al Porta Elisa, per dire dell’importanza che veniva accreditata al giocatore. A parlare con entrambi le parti si assiste a una serie di rinfacciamenti che niente spiegano, se non il fatto che tra il Pisa e Carparelli il dialogo è finito da tempo.
Evidentemente questo calcio brucia alla svelta tutti, anche le sue bandiere e forse è anche per questo che trova sempre meno spazio nel cuore dei tifosi. E a proposito del cuore dei tifosi vorrei dire a Simona che esistono anche pulsioni diverse. La partita contro il Sorrento non aveva niente in palio e non offriva alcun motivo emozionale. Per questo molti di coloro che sono venuti contro lo Spezia non hanno trovato le stesse ragioni per tornare con il Sorrento. Si può dar loro torto? Piuttosto, nel preparare la prossima stagione, si cerchi di analizzare a fondo le ragioni dell’evidente disaffezione di molti tifosi, soprattutto dei gruppi organizzati. Nell’ultima edizione di Fermo Posta ne ho parlato diffusamente, elencando anche le ragioni che a mio avviso la determinano. La riorganizzazione della società non è cosa che si deve misurare solo sulla campagna acquisti (pure molto importante), ma passa anche attraverso il rapporto con i sostenitori, una ricchezza che non è soltanto patrimoniale.

GIULIANO FONTANI

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