Il Pisa Siamo Noi

Camilli Firma ! Poi Fai Quello Che Vuoi !!

Due anni fa nonostante la reccolta soldi e nonostante l’impegno di tutti , i debiti e le buche erano troppe e l’ostacolo era insormontabile.Questa volta il problema dei soldi non sembra quello più importante, i fondi per pagare le due rate di fine mese (circa 400000€) sembrano esserci o almeno si possono trovare.

Ora il problema è una benedetta firma! Si perchè il conto su cui versare i soldi è condiviso , e occorrono  tre firme , quella di Battini, di Palmas e di Camilli.

Le prime due sono scontate ma la terza se non arriva sarebbe una vera presa in giro.

Primo, se la la società non venisse  iscritta , tutti i soci perderebbero i loro soldi , dato che la società sparirebbe e non avrebbe più valore.

Secondo, sarebbe uno smacco a tutta la città, una vigliaccheria che non avrebbe significato, a meno che non ci sia la vera intenzione di far sparire nuovamente il Pisa  per chi sa quali scopi.(una mezza idea c’è ma non ci vogliamo nemmeno pensare)

CAMILLI SE NON VUOI VENIRE A PISA , IL FOGLIO DA FIRMARE TE LO PORTIAMO NOI !!!

POI RESTA A GROSSETO , PERCHE’ GROSSETO E’ GROSSETO !!

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

13 Comments

  1. paolo

    19/06/2011 at 17:13

    sicuramente camilli ha provato col pisa per uno scopo solamente e mirato..ha pisa cè l’aereoporto,e se gli facevano fare un bel mattatoio x ovini sarebbe stato x lui ok ma credo anche x tante persone che avrebbero trovato lavoro con lui..il grosseto lo tiene anche se pure li’ non ha potuto fare nulla ma ha gia’ una scuadra in b…credo che ha questo punto per lui non abbia piu’ senzo investire a pisa

  2. claudio

    16/06/2011 at 21:00

    Ma Bulgarella guadagnerá molti quattrini con la construzione della cittadella e allora faccia la sua parte entrando come socio e non solo come collaboratore que non rischia niente.
    Per quanto riguarda Camilli me lo aspettavo, poiché il Pisa é servito per sfoltire la rosa e valorrizzare i giovani del Grosseto.
    Poi, diciamo la veritá a Pisa non c´é nessuno che abbia voglia di investire milione sulla squadra. Ci vorrebbe un come Anconitanti che conosecva il calcio e sapeva fare buoni affari.

  3. Mario

    16/06/2011 at 19:45

    GINO ovvia diccelo te che e’ successo, io un ho tempo danda’ dal capo ultras, so’ curioso e piu’ che altro ho il diritto di sapere, se no che cazzo di tifosi siamo, sempre presi per il culo. BASTAAAAAAAA. Voglio sape’ se quegli altri intorno a Battini e Camilli centrano quarcosa. A parla’ anche in tv so’ sempre un monte, ma le chiacchere stanno a zero. Il sindaco, il commercialista, l’avvocato ecc… ma LA VERITA’ qualee’?

  4. GINO

    16/06/2011 at 18:24

    CAMILLI…..DI QUI CAMILLI..DI QUA…..LA DOVETE SMETTERE DI FARVI PRENDERE PER IL CULO DAI SOLITI PERSONAGGI…!!!!! E VOI ABBOCCATE TUTTI COME LUCCI..!!!!! SCRIVETE SCRIVETE,,,MA COSA SCRIVETE..!!!!PRENDETE IL PORTAVOCE DEGLI ULTRAS…(PER VOI MA NON PER ME)…E FATEVI DIRE TUTTA LA VERITA DI COSA è SUCCESSO VERAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!….MA FORSE VI STA BENE ESSERE PRESI SEMPRE…E DA CHIUNQUE PER IL—–C…….LO!!!!!!!!!!!!!

  5. AdelantePisa

    16/06/2011 at 13:34

    Il mio pensiero lo sto esprimendo da mesi basta vedere tutti i posto precedenti. Senza Camilli il Pisa è finito. Io penso che nessuno viene qui ci mette dentro i soldi (quelli veri non le azioni Brasilane di Pomponi e ricciolo) e se ne va dalla mattina alla sera. Qualcosa è successo ed è successo per la Cittadella dello Sport. Pisa non deve più ruotare attorno a personaggi come Bulgarella che prima culo e camicia con ricciolo poi quando c’e’ stato veramente da cacciare la grana per salvare la società è sparito. Pisa non andrà da nessuna parte con Battini che ha già fatto saltare in aria il cuiocappiano, brav’omo ma ci vogliono gli sghei qui! Allora adesso che venga fuori la verità per il rispetto di Pisa. Caro Filippeschi assumiti le tue responsabilità come hai fatto due anni fa quando hai deciso di dare in mano il Pisa a queste persone e fai una conferenza stampa insieme al detentore dell’1% delle quote Avv. Bottone il quale DEVE garantire la massima trasparenza e dite cosa è successo e succede realmente. Io invito questo sito e tutte le persone che amano il Pisa a fare pressione in primis sul sindaco perchè la verità venga fuori ma non come la dichiarazione di Bottone, ridicola e diplomatica.
    Qui si vuole l verità è ce la devono dare!!!!!!!!!
    NON MORIREMO MAI !!!

  6. Mario

    16/06/2011 at 11:46

    Conoscendo Camilli, sapendo che ha avuto un torto (a livello societario) perche’ e’ una squadra di calcio, ma e’ pur sempre una societa’! Credo che finche’ non gli portano i soldi per la vendita del suo 51% non firma, e’ qui’ che Camilli fa leva, ci tiene per il collo, se non gli portano i soldi, un uomo orgoglioso cosi’ e ferito, perche’ e’ stato sicuramente ferito, ora a noi non dicono tutto ma quello e’ un uomo che se gli fai un torto ce la fa caca’. Secondo me non firma l’iscrizione a meno che, al momento della firma gli altri soci arrivano coi soldi.

  7. miky

    16/06/2011 at 00:22

    Proprio noi non ci dovremmo meravigliare di niente visto i precedenti. Però in certe affermazioni dimostriamo ancora di non essere cresciuti. Si vuole il Pisa in mano ai Pisani, con allargamento alla provincia, ma vorrei sapere dove stanno gli imprenditori Pisani. In fin dei conti il neonato Pisa 1909 senza Camilli forse sarebbe ancora in D. O qualcuno pensa che con la COPRA oggi saremmo in B come la Nocerina? Ricordiamoci che l’unica alternativa a Camilli/Battini era questa cooperativa che per tirar fuori 300 mila euro doveva riunire il consiglio di amministrazione ben oltre la data di iscrizione al campionato. Quello che non capisco è perchè, nonostante gli investimenti di non poco conto, il Comandante ora è così ostinato nella sua decisione di lasciare. O è una mossa “politica” o, forse, avrà i suoi motivi. Non dimentichiamoci una sua affermazione riguardo alla Cittadella dello sport: “quanto meno se ne parla è bene per il Pisa e per Pisa”. Cosa voleva dire? Non considerandolo un avventuriero al livello dei vari covarelli e pomponi, sarei veramente curioso di conoscere i retroscena di quello che ha causato il suo dietro front. Quindi mi astengo dal fare congetture e prendere posizione per l’uno o l’altro …. schieramento.
    Noi in questo momento siamo spettatori di una commedia tra i soci senza conoscere il copione. L’unica cosa certa è che ogni tipo di società è bene sia composta da un numero dispari di soci e sempre meno di tre.
    .

  8. andrea

    15/06/2011 at 22:33

    io sono disposto ad andare fino a grosseto e prenderlo (moderato) non firma e magari perchè no, finchè non decide di rimanere alla guida del pisa… .

  9. marco c.

    15/06/2011 at 16:56

    se il calcio avesse dei regolamenti seri, una volta che camilli non firma per il NOSTRO PISA dovrebbe scattare in automatico anche il divieto di iscrizione a qualsiasi campionato anche per il su’ grosseto… e allora verrebbe lui di corsa a Pisa a firmare senza che nessuno lo vada a cercare. poi se lui detiene sino ad una certa data le azioni del Pisa mi sembra pacifico che fino a quella data si faccia onere per la sua quota dei costi della sociatà ( stipendi calciatori, tasse, iscrizioni varie ecc..): questo mi sembra la base di qualsiasi gestione imprenditriale legata al calcio o meno….e poi a questo punto non rimane che sperà in qualche anima pia ( e che abbia dei bei soldini) CHE CI PRENDA VERAMENTE A CUORE E CI LEVI DALLE GRINFIE DI QUESTI PEZZI M….
    pisanoalluscio

  10. Nico

    15/06/2011 at 16:36

    quando arrivò camilli a Pisa anch’io ero d’accordo con coloro che ritenevano piero(minuscolo appositamente) uno che poteva portare la squadra in serie a.ma ora si è dimostrato quello che è un contadino peoraio che pensa solo ai suoi soldi.
    ma chi ti voleva nel 2009 a Pisa,potevi startene in maremma a fà il pastore.
    TIFOSO DEL PISA DELUSO DAL SISTEMA CALCIO

  11. massimiliano

    15/06/2011 at 13:45

    D’accordo Giorgio…pienamente,meglio il derby con lo scintilla pisa est che nelle mani di luili’!!!!…E pensa’quanti lo hanno venerato…

  12. renzo

    15/06/2011 at 12:37

    secondo me camilli dve pagare fino a che non vende. Lui detiene il 51% delle azioni e l’iscrizione la deve pagre. Altrimenti ci rimette i suoi soldi e deve pagare anche le quote di chi i soldi e la faccia ce la mette.
    Con questo gesto sicuro si è bruciato la reputazione…

  13. giorgio

    15/06/2011 at 00:28

    per il prossimo futuro ci deve essere il DIVIETO ASSOLUTO di vendere le quote del Pisa a imprenditori che operano fuori dalla nostra provincia,in modo che se non rispettano gli impegni presi ci sarà sempre qualcuno che gli ricorderà quanto fanno schifo.Sono talmente sfavato che per non scendere a compromessi con quer ciccione sarei disposto a rivedere la D.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>