Stangata Covisoc: Lucchese e Salernitana Out !!

Era attesa e nella serata di ieri è arrivata la notizia ! Lucchese e Salernitana sono per il momento fuori dalla Lega Pro , le domande di iscrizione presentate il 30 Giugno sono risultate incomplete e le Società hanno tempo fino alle 19 del 12 luglio per mettersi in regola. Anche la Pro Patria dovrà integrare la propria domanda. Mentre sembra critica la situazione del Gela .

In seconda divisione sono state escluse Cosenza, Ebolitana, Cavese,  Matera, Brindisi e Catanzaro.

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6 Comments

1. 

   daniele

   11/07/2011 at 14:55

   condivido quanto scritto da antonio, chi gode delle disgrazie altrui ha vita corta…metaforicamente parlando…mi sembra che a Pisa non siamo messi proprio bene, le città in toscana che si salvano per ora sono firenze empoli siena e livorno(forse anche grosseto), il resto è per ora improvvisazione
2. 

   Antonio

   10/07/2011 at 20:25

   io nn riesco a godere delle disgrazie della Lucchese.. a noi e’ capitato due volte a loro anche…. ma godere delle digrazie altrui per poi sapere che puo’ capitare anche a noi non mi da gioia..
3. 

   jonathan

   09/07/2011 at 16:13

   Due anni fa godevi cm un matto..lucchese del biiip qst volta si gode noi!
4. 

   andrea elbano

   09/07/2011 at 14:13

   Ti ringrazio Roberto,ma più che di speranza i Pisani si devono aspettare una dirigenza molto ben organizzata che possa traghettarli nella massima serie.Oramai il calcio non può essere affrontato e gestito da personaggi senza scrupoli o incapaci perchè in breve tempo i nodi vengono a galla.Praticamente o hai i soldi e paghi oppure non hai soldi e….scappi!!!Anni fà,anche casualmente potevi arrivare in alto (1968/69 ti ricordi?),ma poi subito retrocedevi e ti dovevi anche leccare le ferite per poi ripartire dopo anni di serie C….Romeo è stato grande non solo per quanto è riuscito a fare durante il suo “regno” (senza soldi),ma soprattutto per l’organizzazione meticolosa con la quale affrontava e gestiva il progetto mirato alla permanenza o al raggiungimento della serie A.Noi dobbiamo arrivare a trovare una dirigenza capace di saper gestire le nostre risorse,ma soprattuto condividere le nostre debolezze e a quelle trovare rimedio, senza farsi male…..
5. 

   Roberto D.M.

   09/07/2011 at 12:58

   caro andrea elbano, parli e scrivi molto saggiamente.
   Condivido appieno ciò che dici . Io ma come tutti i tifosi, speriamo che camilli parli ma più che altro si comporti onorevolmente in questa storia favorendo il cammino dell’A.C pisa 1909.
   A breve sapremo del nostro futuro.
6. 

   andrea elbano

   09/07/2011 at 11:05

   Lucca è una città di industriali, abbastanza ricca, ma NON riescono a salvare il calcio che ha buone tradizioni, anche se molto lontani restano i ricordi di permanenza in serie superiori.A dire la verità Lucca non è certo da ritenersi una città sportiva non avendo società all’avanguardia in nessuna disciplina…..anche Pistoia non attraversa momenti brillanti, Prato vivacchia con 500 spettatori a partita, Arezzo è semi-scomparsa dal calcio,per non parlare di altre società importanti che sono ai margini del calcio professionistico.Pisa è l’unica realtà di una società che NON potrà MAI morire o finire nell’anonimato perchè è sempre stata sostenuta dalla sua gente, dal suo pubblico, dai suoi tifosi che anche nei numerosi momenti critici,sono riusciti a riportarla in alto!!!!Pisa e i Pisani meritano di trovare una dirigenza importante che riesca a riportarli in serie A