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Qui Lucchese : Squadra Commovente Ma Il Futuro E’ Davvero Appeso Ad Un Filo

lucchese

Dopo un filotto importante di prestazioni positive che hanno portato vittorie ed entusiasmo in casa neroazzurra arriva all’Arena Garibaldi l’avversario per certi versi peggiore per quello che è il momento della stagione : una Lucchese oberata da una situazione societaria a dir poco precaria ed il cui futuro in questo campionato è praticamente appeso ad un filo. Un derby del Foro per certi versi surreale ma che il Pisa ha il dovere di far suo in modo da continuare una marcia che in questo 2019 è quella di una squadra che vuole fortemente ambire a qualcosa di importante.

Del momento che sta attraversando la compagine rossonera – soprattutto per quel che concerne le vicende extra campo – ne abbiamo parlato con la collega Emanuela Lo Guzzo di Gazzetta Lucchese, che gentilmente ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande.

Più che il solito botta e risposta al quale sono abituati i lettori di questa rubrica, stavolta preferisco evitare di farti troppe domande e mi limito a chiederti un quadro attuale della situazione che si sta vivendo dall’altra parte del Foro.

La situazione è drammatica, inutile girarci troppo intorno. Negli ultimi giorni sono arrivati altri decreti ingiuntivi relativi a pagamenti di varia natura non ancora effettuati e – mi verrebbe da dire finalmente – i giocatori della Lucchese hanno deciso per la messa in mora della società rossonera, in modo da far cadere l’ultimo paravento di questa grottesca situazione.

Ma non è tutto. Il sindaco revisore (oltretutto dimissionario …) ha finalmente indotto l’assemblea dei soci, la prima da quando il 17 dicembre questa fantomatica nuova società si è insidiata alla guida del club. Da quel momento non si è parlato di niente di cui solitamente si discute in una società di calcio : il bilancio da approvare, le perdite da ripianare, gli utili da spartire … Se, come è assai probabile che accada, tale assemblea dovesse andare deserta, al sindaco revisore non resterebbe altro da fare se non portare i libri contabili in tribunale.

A Lucca tutti puntano il dito verso l’attuale socio di minoranza Arnaldo Moriconi, il cui unico intento in questi pazzi mesi è stato quello di fare in modo che la Lucchese fallisse quando stava in mano ad altri soggetti più o meno identificati … per certi versi la speranza era che nessuno si accorgesse di tutta la polvere che si era cercato di nascondere pietosamente sotto il tappeto …

E non è finita qui : agli attuali sedici punti di penalizzazione vanno aggiunti altri quattro punti che arriveranno nelle prossime settimane per il mancato versamento dei contributi ; inoltre il 18 marzo nessuno pagherà gli stipendi dei tesserati e quindi arriveranno altri punti di penalizzazione più quelli dovuti alla recidiva … insomma, se si va avanti di questo passo la Lucchese rischia di andare sotto zero in classifica …

A Lucca non ci si capacita del perché non si sia scelto di seguire la strada del fallimento pilotato, cosa accaduta in tempi recenti ad Arezzo ed a Carrara e che ha permesso alle due squadre di salvare la categoria ed il titolo sportivo. Il voler tirare per le lunghe una situazione che fin da subito era apparsa disperata ha solamente peggiorato le cose ; ed anche la posizione della Lega è discutibile, visto che per come la vedo io è inaccettabile far partecipare al campionato una squadra della quale non si conosce l’identità del proprietario.

Capisci bene che in questa situazione parlare di calcio è praticamente impossibile. I ragazzi sono commoventi per dedizione ed impegno, hanno sposato in toto questa causa disperata ma sul campo alternano prestazioni importanti a prestazioni francamente imbarazzanti come quelle messe a referto ad Arzachena e contro la Juventus U23. Mister Favarin ed il DS Antonio Obbedio sono rimasti gli unici baluardi della Lucchese, con l’allenatore che ha perso la testa qualche settimana fa a causa di una situazione assolutamente frustrante da vivere e con il direttore che ha dovuto condurre un mercato di gennaio praticamente in totale solitudine, senza avere un solo referente con il quale confrontarsi.

Si naviga a vista. Le prossime due gare contro Pisa e Robur Siena sono sostenibili e non dovrebbero essere a rischio, poi è assolutamente impossibile fare previsioni su come finirà questa vicenda. Troppi fattori ci sono in ballo, fra i quali il più preoccupante è la multa da 350 mila della quale la Lega pretende il pagamento per scongiurare l’estromissione della Lucchese dal campionato. La luce in fondo al tunnel è davvero fioca.

Al netto di tutto quello che ci hai raccontato, con quale formazione i rossoneri affronteranno domani pomeriggio il Pisa in quella che è la partita più sentita dell’anno ?

Non è facile capire quelle che sono le intenzioni di mister Giancarlo Favarin, che durante gli allenamenti della settimana ha giocato a carte coperte. Dovrebbero recuperare tutti gli effettivi e dovrebbe essere confermata la difesa a quattro ; si potrebbe vedere un 4-3-3 con gli uomini più rappresentativi tutti in campo contemporaneamente, per una Lucchese che potrebbe scendere sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi con l’undici iniziale schematizzato nella grafica seguente :

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ATTENZIONE ! Questa rubrica diventa On Air !!! Venerdì 8 marzo si parlerà diffusamente della Lucchese nel corso della puntata di “Radio Pisa – L’Anteprima” in onda dalle ore 18.00 sulle frequenze di Punto Radio (91.1 – 91.6 FM) ed in streaming sulla pagina Facebook. In studio Massimo Corsini e gli amici Valentina Mazza ed Ivan Cioni, con i quali si parlerà di tutto quello che c’è da sapere su Pisa – Lucchese. #staytuned !!

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