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Pisa Cuneo 1 a 0 : Moscardelli Goal Scaccia La Paura, Parte Bene Il Campionato Dei Neroazzurri

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Serie C Girone A – Giornata 1

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – lunedì 17 settembre 2018, ore 20.45

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli [dal 55′ 14 Marin], 4 Buschiazzo, 5 Zammarini, 9 Moscardelli [C], 10 Di Quinzio, 13 Meroni [dal 46′ 6 Masi], 23 Lisi [dal 88′ 19 Liotti], 27 Gucher [dal 88′ 8 Izzillo], 30 De Vitis, 31 Marconi [dal 64′ 26 Masucci]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 7 Cernigoi, 11 Cuppone.

CUNEO : 22 Marcone, 4 Cristini, 8 Bobb [dal 67′ 5 Mhando], 10 Caso [dal 46′ 27 Kanis], 13 Santacroce [C] [dal 71′ 33 Marin], 14 Suljic, 15 Jallow, 18 Mattioli [dal 67′ 7 Arras], 21 Castellana, 23 Celia, 28 Borello [dal 78′ 19 Spizzichino]. Allenatore : Scazzola. A disposizione : 1 Gozzi, 2 Tafa, 3 Bertoldi, 6 Romanò, 11 Testa, 16 Alvaro, 34 Sadotti.

Arbitro : Meleleo di Casarano

Assistente 1 : Salvatori di Rimini

Assistente 2 : Colinucci di Cesena

Goal : 60′ Moscardelli (P)

Ammoniti : Jallow (C), Di Quinzio (P), Castellana (C)

Espulsi :

Angoli : 3 – 4

Recuperi : 0′ ; 5′

La Cronaca :

Inizia il campionato di serie C, seppur con notevole ritardo ed ancora in mezzo a mille difficoltà ed a mille incognite ; ma all’Arena Garibaldi il pallone torna a correre sul rettangolo verde, e questa è già di per sé una notizia. Inizia quindi l’avventura del nuovo Pisa targato Roberto Gemmi e Luca D’Angelo, che al cospetto del Cuneo è fin da subito chiamato a confermare le sensazioni positive lasciate dalle gare del precampionato, soprattutto per quanto concerne l’ottimo cammino messo a referto nella Coppa Italia dei grandi.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due tecnici, Luca D’Angelo per i padroni di casa e Cristiano Scazzola per gli ospiti :

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Tutto confermato per quel che riguarda il Pisa rispetto a quelle che erano le sensazioni della vigilia, con De Vitis che va ad affiancare Meroni e Buschiazzo sulla linea difensiva e Marconi che farà la spalla di Moscardelli in attacco ; mischia invece le carte il tecnico dei piemontesi, con Jallow che sosterrà il peso del reparto avanzato, Bobb a rinforzare la linea mediana ed il veterano Santacroce a guidare il reparto arretrato.

Arbitra la gara il signor Meleleo di Casarano. Si gioca in una serata praticamente ancora estiva e davanti ad una cornice di pubblico davvero importante ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni. Prima del calcio di inizio giro d’onore per Andrea Lisuzzo, che ha potuto ricevere l’ovazione e l’affetto dei tifosi neroazzurri.

Fin da subito è chiaro il piano tattico degli ospiti : fare grande densità a centrocampo in fase di non possesso e partire subito in contropiede una volta riconquistata palla. Fatica il Pisa a prendere le misure alla verve dei giovani avversari, bravi a costruire molte situazioni di uno contro uno nelle coppie Caso – Buschiazzo e Borello – Meroni e conseguentemente a tenere sotto pressione la retroguardia neroazzurra. C’è anche un goal annullato a Jallow, reo di aver usato la mano per spingere in rete il perfetto cross dall’out di destra del vivace Borello.

I minuti trascorrono veloci sulla falsariga di quanto appena detto : Pisa che non riesce mai a rendersi davvero pericoloso negli ultimi sedici metri (il destro sgangherato di Lisi dalla distanza non è catalogabile come occasione da rete) mentre dall’altra parte ci vuole il miracolo di Gori per togliere dall’angolino il calcio di punizione eseguito alla perfezione da Suljic. Sembrano essere troppo distanti i reparti della squadra di casa, cosicché gli avversari hanno buon gioco per difendere la propria area con relativa tranquillità.

Alla fine della fiera la migliore occasione per il Pisa nei primi quarantacinque minuti di gioco arriva da calcio piazzato, con Moscardelli che scodella in area a trovare la deviazione di testa di Buschiazzo (in ottima posizione all’altezza del secondo palo) con il pallone che però si perde di poco sul fondo. Termina così il primo tempo con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0.

Ad inizio ripresa Masi va a sostituire Meroni mentre l’ottimo Caso lascia il posto a Kanis, togliendo così un bel problema alla retroguardia neroazzurra. Come nel primo tempo ci prova di testa Buschiazzo su calcio di punizione dall’out di sinistra di Moscardelli, ma ancora una volta la mira lascia a desiderare. Nel Pisa entra anche Marin al posto di Birindelli, con Zammarini che passa a fare il quinto di destra di centrocampo ; ma l’occasione d’oro capita sul piede di Borello, che è bravissimo a saltare in uno contro uno De Vitis ma è molto meno bravo a sparare in curva Sud il pallone a tu per tu con Gori.

Goal sbagliato, goal subito : calcio di punizione dalla destra battuto da Di Quinzio, prolunga Zammarini di testa ed ancora di testa in equilibrio precario ci pensa Moscardelli ad insaccare il pallone alle spalle dell’incolpevole Marcone. Può finalmente esplodere l’entusiasmo dell’Arena Garibaldi. Mister D’Angelo getta nella mischia Masucci in luogo di Marconi, con il chiaro intento di sfruttare al meglio gli spazi che con ogni probabilità il Cuneo potrebbe lasciare nel tentativo di raddrizzare il match ; Cuneo che continua ad attaccare come fatto in precedenza, dimostrando a livello psicologico di aver accusato il goal subito fino ad un certo punto.

Corrono i minuti sul cronometro : l’azione personale di Lisi si conclude con un destro ampiamente largo rispetto alla porta difesa da Marcone ; il corner di Di Quinzio attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore piemontese senza che Masi trovi la deviazione vincente a due passi dalla linea bianca. Anche Moscardelli non riesce a chiudere anzitempo la contesa tutto solo davanti a Marcone : il suo destro è violento ma si perde alto sopra la traversa della porta piemontese.

Nelle fila dei padroni di casa entrano Liotti ed Izzillo (fuori Lisi e Gucher) per far trascorrere secondi preziosi in vista del triplice fischio del direttore di gara ; ma il Cuneo dimostra di non averne davvero più, anzi è Moscardelli a far fare un figurone a Marcone che riesce a deviare sulla traversa la legnata del numero 9 in maglia neroazzurra. E così può arrivare la prima vittoria in campionato per un Pisa non particolarmente bello ma bravo a colpire l’avversario nel suo miglior momento. Tre punti importantissimi che devono essere di buon auspicio per il cammino di capitan Moscardelli e compagni.

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