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Pisa Bari 0 a 0 : Il Pisa Si Ferma Alla Traversa, Un Punto E Qualche Rimpianto

pisaba

SERIE B – GIORNATA 18

Pisa, Arena Garibaldi “Romeo Anconetani” – venerdì 9 dicembre 2016

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi [dal 86′ 20 Peralta], 4 Lisuzzo, 6 Di Tacchio, 7 Mannini (C), 8 Verna, 9 Cani [dal 61′ 23 Eusepi], 10 Varela, 15 Del Fabro, 24 Golubovic, 28 Gatto [dal 65′ 11 Montella]. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 14 Birindelli, 26 Favale, 27 Sanseverino, 30 Fautario.

BARI : 1 Micai, 3 Daprelà, 5 Tonucci, 6 Cassani, 10 De Luca [dal 83′ 4 Romizzi], 13 Di Cesare, 14 Fedele, 18 Moras (C) [dal 40′ 30 Capradossi], 19 Maniero [dal 74′ 7 Boateng], 20 Brienza, 29 Valiani. Allenatore : Colantuono. A disposizione : 1 Gori, 22 Ichazo, 11 Fedato, 15 Doumbia, 17 Furlan, 21 Castrovilli.

Arbitro : Ros di Pordenone
Assistente 1 : Caliari di Legango
Assistente 2 : Santoro di Catania
Quarto Uomo : D’Apice di Arezzo

Goal :
Ammoniti : Di Cesare (B), Cassani (B), Varela (P), Valiani (B)
Espulsi : 82′ Valiani (B)
Recuperi : 2′ ; 4′

La cronaca :

Anticipo di campionato per il Pisa di mister Gattuso : all’Arena arriva un Bari rivitalizzato dalla cura Colantuono ed in cerca di punti preziosi per agganciare la zona play off. Ma i neroazzurri arrivano all’appuntamento rinfrancati dall’effetto Corrado : inutile ricordare gli avvenimenti delle ultime 48 ore, che hanno visto il gruppo Ma.Gi.Co. dell’imprenditore originiario di Casale Monferrato rilevare il 100 per 100 delle quote del sodalizio pisano dalla Carrara Holding, per la gioia di un’intera città e di una tifoseria che ieri ha presenziato in massa (5000 presenti) alla rifinitura all’Arena di capitan Mannini e compagni.

Come sempre siamo a parlare di una squadra falcidiata dalle assenze e con i soliti problemi legati ad una rosa ridotta ai minimi termini. Pisa in campo con quello che sembra essere un 4-4-2 di partenza, con Mannini e Gatto – esordio stagionale dal primo minuto in campionato per il fratello di Leonardo – cursori di fascia dietro alle due punte Cani (ex di turno) e Varela ; difesa confermata rispetto alla gara di sabato scorso a Vercelli. Inutile aggiungere che l’eclettismo dei giocatori neroazzurri permetterà possibili variazioni di modulo in corso d’opera.

Il Bari è squadra importante per la categoria ed ha ambizioni di promozione nonostante una partenza ad handicap che ha portato la società pugliese ad esonerare mister Stellone ed a sostiutirlo con Stefano Colantuono, ex laterale neroazzurro ai tempi della presidenza Anconetani. Molti sono i giocatori di nome che militano nella formazione biancorossa, con un attacco che fa paura formato da bomber Maniero e dalla “zanzara” De Luca supportati dalla fantasia di Brienza. Con Valiani a centrocampo e Moras e Cassani in difesa si completa il novero di elementi che hanno militato nel corso della loro carriera nella massima serie.

Arbitra la gara il signor Ros della sezione di Pordenone, fischietto che il Pisa ha incrociato più volte nel corso dei passati campionati di Lega Pro. Si gioca in un’Arena praticamente sold out, in una serata fredda tipicamente invernale. Il terreno di gioco appare in ottime condizioni.

Pronti, via e padroni di casa che si schierano sul terreno di gioco con una sorta di 3-4-2-1 assai mobile, con Golubovic sulla linea dei centrocampisti e Gatto e Varela liberi di svariare alle spalle di Cani. La partita si fa subito vibrante, con le due squadre che giocano a viso aperto e con grande velocità ; anche il tasso agonistico è fin dai primi minuti elevato, con il direttore di gara che fa fatica a tenere in mano la contesa e che in più di una circostanza solleva il malumore del pubblico di fede neroazzurra.

Il pallino del gioco lo tiene in mano il Pisa, ma il Bari sa come rendersi pericoloso in contropiede. Giocano bene i  neroazzurri ma difettano negli ultimi sedici metri, con Varela e Gatto bravissimi a muoversi fra le linee ma incapaci di andare alla conclusione verso la porta difesa da Micai. Ospiti invece che con De Luca sfiorano più volte la rete del vantaggio : il numero 10 in maglia rossa ci prova prima di destro dai 16 metri e poi di testa dal limite dell’area piccola, ma in entrambi i casi il pallone sfiora il montante alla destra di Ujkani, Ujkani che a metà frazione è bravissimo a deviare il destro secco di Maniero ; sulla ribattuta si getta De Luca ma Del Fabro è provvidenziale a murare il tap-in a botta sicura della “zanzara”.

Lo stesso Del Fabro è protagonista di un episodio assai controverso in area di rigore barese quando sugli sviluppi di un corner battuto da Mannini entra in contatto a zero metri dalla linea di porta con Tonucci : il direttore di gara lascia correre  il gioco fra le proteste vibranti dell’Arena Garibaldi. Per il resto Pisa che preme ma Bari che si difende con ordine : si va al riposo sul parziale di 0 a 0.

La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi 45 minuti, con il Pisa che cerca il varco giusto per scardinare la retroguardia disegnata da mister Colantuono. Ci prova Gatto con un destro al volo da ottima posizione su suggerimento di Varela, ma Tonucci mura con il corpo la conclusione del numero 28 in maglia neroazzurra ; ma è di Lores l’occasione più grossa del match, con Gatto che scappa via in contropiede e serve un pallone d’oro al compagno che sull’uscita di Micai centra con l’esterno sinistro una clamorosa traversa.

Rimarrà l’occasione più nitida della serata. Nel Pisa entrano Eusepi e Montella – fuori Cani e Gatto – ma i neroazzurri non vanno oltre un paio di tentativi di Re Umberto che non inquadrano lo specchio della porta ospite. Ospiti nel secondo tempo praticamente non pervenuti dalle parti di Ujkani, eccezion fatta per il destro dalla distanza di Fedele che chiama il numero 1 kosovaro ad un intevento non semplice.

La gara si chiude con l’espulsione per doppia ammonizione di Valiani e con mister Gattuso che negli ultimi minuti butta nella mischia anche Peralta (al posto di Longhi) per provare a vincerla, ma il Pisa non ne ha davvero più. C’è il tempo per il sinistro dai 20 metri di Varela che Micai devia in corner con un intervento plastico che fa contenti i fotografi. Finisce con un pareggio la prima del nuovo Pisa targato Corrado : un buon punto al termine di una buona prestazione, ma con qualche rimpianto da parte dei neroazzurri.

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