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Pagelle Pisa Frosinone

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Un Pisa gagliardo ed ottimamente messo in campo impone il pareggio alla capolista Frosinone. Molto agonismo sul terreno di gioco ed un risultato finale giusto per quanto si è visto in campo. Pagelle Pisa Frosinone.

Ujkani S.V. : Incredibile a dirsi ma contro la prima della classe – e contro attaccanti del calibro di Dionisi, Ciofani e Soddimo – il numero uno kosovaro non deve compiere neppure una parata degna di tal nome ; i tentativi ospiti più pericolosi si spengono infatti lontano dai pali della sua porta. Gioca moltissimi palloni con i piedi, fungendo in alcuni momenti da libero aggiunto.

Longhi 6 : Partita di grande sacrificio quella del laterale ex Sassuolo, impegnato ad annullare le incursioni dello sgusciante Fiamozzi e le iniziative di Soddimo quando il numero 10 in maglia bianca si sposta dalla sua parte. Lo fa con risultati apprezzabili ; prova inoltre a sganciarsi ogni tanto in proiezione offensiva ma senza trovare i tempi di inserimento corretti.

Di Tacchio 6,5 : Diga insuperabile davanti alla difesa, elemento imprescindibile quando la gara dei neroazzurri è di sofferenza. Ci mette esperienza e fisicità, duella con Sammarco e Maiello, stoppa sul nascere le iniziative di Soddimo. Qualche lancio dalle retrovie sballato di troppo ma una presenza costante e pesante nel cuore della battaglia di centrocampo.

Mannini 6 : Qualche accelerazione, un paio di numeridi alta scuola a liberarsi del diretto avversario e tanto sacrificio in nome della causa neroazzurra. Oggi più che mai servivano i muscoli del capitano, ed il buon Daniele sotto questo aspetto non delude mai. Finisce in riserva, ci mette tutta l’esperienza possibile per arrivare in piedi al novantesimo minuto.

Manaj 6,5 : Unico attaccante contro Terranova, Ariaudo e Krajnc. Il compito pareva essere proibitivo ma il giovane centravanti albanese nei primi 15 minuti manda al manicomio l’intero pacchetto arretrato disegnato da mister Marino, andando per due volte davvero vicino al goal, negatogli dall’intervento sulla linea di Krajnc prima e dal miracolo di Bardi poi. Nella ripresa la sua gara è di sacrificio estremo ma il buon Rey la interpreta bene fino alla fine, fungendo quale il primo dei difensori quando ce ne è bisogno. Prova di grande maturità di un ragazzo che sta crescendo partita dopo partita.

Del Fabro 7 : Contro lo spauracchio Ciofani non trema affatto e ne limita al minimo sindacale la pericolosità ; gara di personalità e di grande attenzione, a conferma di una stagione vissuta da protagonista assoluto. Caratteristiche da leader e grande umiltà, ragazzo dal sicuro avvenire.

Angiulli 6,5 : Corre come un indemoniato su tutta la linea mediana, andando a mordere le caviglie degli avversari e provando ad innescare gli attaccanti neroazzurri in fase di possesso palla. Pecca spesso di precisione nella misura della giocata, ma è un moto perpetuo nella zona del terreno di gioco dove solitamente si vincono le partite. Finisce stremato.

Golubovic 6 : Inizia timidamente, la verve di Mazzotta lo mette spesso in difficoltà. Ma dopo una ventina di minuti di gioco il giovane laterale serbo prende le misure agli avversari ed inizia a macinare chilometri sull’out di destra, non disdegnando sortite offensive ogniqualvolta se ne presenta la possibilità. Qualche errore in fase di appoggio ma tanta grinta e tanta corsa sulla fascia di competenza. In crescita dopo un periodo di appannamento.

Milanovic 7 : Esordio coi fiocchi in maglia neroazzurra per il difensore serbo, bravissimo a trovare l’intesa immediata con Del Fabro e con gli altri compagni di reparto. Al talentuoso Dionisi concede solamente un’occasione a metà primo tempo ; con Ciofani ingaggia un duello fisico dall’elevato tasso spettacolare che lo vede sovente vincitore. Altro mattone importante per il muro difensivo tirato su da mister Gattuso.

Gatto 5,5 : Prova a far male alla difesa ciociara con le sue solite accelerazioni ma la difesa ospite fa buona guardia e lo limita per tutto l’arco della partita. Dopo un’ora di gioco inizia ad accusare i crampi e lascia il campo in favore di Peralta, dopo però aver speso tutto quello che aveva per la causa neroazzurra.

Zammarini 6,5 : Esordio da titolare senza paura per l’ex centrocampista del Mantova, bravo a cercare la posizione giusta fra le linee e costante nell’andare a disturbare la manovra ospite con un pressing continuo sui portatori di palla del Frosinone. Anche lui può dare una grossa mano al Pisa in questo finale di stagione ; ottimo acquisto di prospettiva della neonata società.

Peralta 6 : Mezz’ora di sostanza per il folletto scuola Fiorentina ; con le sue accelerazioni prova ad alleggerire la pressione ospite nel finale di gara, preferendo la clava al solito fioretto. La gara di questo pomeriggio richiedeva questo sacrificio.

Lazzari 6,5 : Ottimo impatto sulla partita per il numero 19 in maglia neroazzurra : recupera molti palloni e li gioca tutti con velocità ed intelligenza, strappando più di un applauso al pubblico dell’Arena. C’è bisogno anche di lui per le partite a venire.

Zonta S.V.

Gattuso 7,5 : Prepara benissimo la partita contro la prima della classe, sfruttando al meglio il materiale umano che aveva a disposizione fra squalificati ed infortuni. Milanovic inserito subito benissimo, Zammarini assai positivo sulla linea mediana e Manaj bravo a tenere impegnata la difesa ospite per tutti i novanta minuti di gioco : chiedere di più era davvero impossibile. Ed il punto conquistato dal Pisa è quantomai meritato, visto e considerato che Ujkani non deve compiere neppure una parata. Un punto che fa morale e classifica, in attesa dei prossimi impegni difficili sì ma niente affatto proibitivi per questo Pisa gagliardo e fiero, proprio come il suo allenatore.

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