Il Pisa Siamo Noi

Pagelle Frosinone Pisa

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Il Pisa c’è : senza eccessivi timori reverenziali i neroazzurri portano via un punto prezioso dal “Matusa” al cospetto di un Frosinone davvero pericoloso soltanto negli ultimi 5 minuti di gioco. Benissimo in fase difensiva, capitan Mannini e compagni faticano a rendersi pericolosi negli ultimi sedici metri. Pagelle Frosinone Pisa.

Ujkani 7 : Il duello contro il sinistro del tedesco Kragl è una delle cose più interessanti della partita di questa sera, e per tre volte ad uscirne vittorioso è proprio il portiere kosovaro, ai limiti del miracoloso in un paio di circostanze. Quando invece potrebbe ben poco ci pensa Paganini a sciupare due ghiotte occasioni praticamente da zero metri. Bravissimo ed anche un poco fortunato.

Avogadri 6,5 : Sostituisce Golubovic sull’out di destra e nonostante avversari fastidiosi quali Paganini e Dionisi porta a casa la pagnotta utilizzando le sue armi migliori : corsa e grinta. Non disdegna interessanti proiezioni offensive ma stasera i neroazzurri hanno preferito contenere anzichè pungere. Conferma che su di lui mister Gattuso può sempre contare.

Longhi 6 : Vedi Avogadri. Con la sua esperienza limita al minimo sindacale i pericoli provenienti dalla corsia mancina, facendosi trovare impreparato soltanto nell’occasioni in cui Paganini non riesce a sfruttare a dovere la sponda aerea dell’ariete Ciofani. Una tantum si può anche perdonare all’ex laterale del Sassuolo.

Lisuzzo 7 : Che sia Cocco o Daniel Ciofani – autentico spauracchio dei colori neroazzurri – il risultato è sempre il medesimo : non c’è trippa per gatti. Che tradotto in termini calcistici significa che agli attaccanti che lo incrociano restano soltanto poche, pochissime briciole. Leader difensivo, leader di un’intera squadra. Chapeau.

Di Tacchio 6,5 : Nonostante giochi ininterrottamente da quattro gare le prestazioni dell’ex centrocampista dell’Entella sono sempre importanti e fondamentali per l’equilibrio della mediana neorazzurra. Bravissimo in fase di interdizione, fatica a fa muovede a dovere un attacco impegnato più a contenere che ad offendere.

Mannini 6,5 : In ogni zona dove c’è bisogno della sua esperienza e dei suoi muscoli il capitano non fa mai mancare la sua presenza. E pazienza se non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Bardi : questa sera c’era da portare a casa la pagnotta senza troppe licenze poetiche. Missione compiuta.

Verna 6.5 : Non sfigura affatto davanti ad avversari di caratura notevole quali Gucher e Kragl e contribuisce a portare equilibrio all’undici neroazzurro. Non contento va anche un paio di volte vicino al goal e nella prima circostanza il pallone esce davvero di poco. Altro elemento imprescindibile per mister Gattuso, il suo inesauribile dinamismo è manna dal cielo.

Varela 6 : Come i compagni di reparto fa gara di grande sacrifico ed è ovvio che qualcosa venga pagato quando si deve attaccare la porta ciociara. Prova a far valere le sue giocate e la sua velocità ma senza risultati apprezzabili.

Crescenzi 7 : Ritrova una maglia da titolare dopo due turni e la onora al meglio aiutando Lisuzzo a cancellare il tridente offensivo scelto da mister Marino. L’esiguo numero di palle goal create dal Frosinone testimonia la bontà della sua prestazione.

Eusepi 6 : Quando un attaccante con le sue caratteristiche te lo ritrovi in mezzo al campo a randellare a destra ed a manca per conquistarsi qualche pallone giocabile la sufficienza è garantita. Anche lui fa partita di sacrificio ed esce dal campo stremato dopo essere stato il primo a fare pressing ed a difendere il risultato.

Sanseverino 6,5 : Come nelle partite precedenti dà dimostrazione di elevata intelligenza tattica facendo sempre la cosa giusta al momento giusto. E soprattutto non volendo strafare : a volte la semplicità della giocata è la chiave giusta per dare una mano ai compagni. Oltretutto è un moto perpetuo fino al triplice fischio del direttore di gara, nonostante non ci sia un caspita di cambio a centrocampo per farlo un attimo rifiatare. Ma questa situazione non è certo colpa sua …

Peralta 6 : Gli manca ancora di trovare al giocata, il colpo risolutivo, ma dimostra di non aver paura e nel finale conquista un paio di calci di punizione fondamentali per far rifiatare la squadra.

Montella 6 : Pochi minuti in campo gli bastano per costringere Bardi all’unico vero intervento della sua partita per mettere in corner il suo sinistro violento ma centrale ; nell’occasione aveva “sverniciato” Pryyma dimostrando una condizione fisica in ascesa.

Cani S.V.

Gattuso 7,5 : Nonostante una rosa ridotta all’osso si permette di “incartare” un avversario blasonato e che aveva potuto fare turn over dopo la gara di tre giorni or sono ; tolte le due occasioni in pieno recupero il Frosinone non riesce mai a sfondare il muro difensivo neroazzurro. I suoi ragazzi lottano su ogni pallone e non disdegnano l’azione di rimessa, destando un’ottima impressione su un campo ostico quale è il “Matusa”. Il suo collega Pasquale Marino questa sera festeggiava le 600 panchine fra i professionisti : sul terreno di gioco tutta questa differenza di esperienza non si è proprio vista. Autentico valore aggiunto di questo strampalato sodalizio.

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