Mister D’Angelo : Chi Sente Troppa Pressione Con Me Non Gioca Più

Alla vigilia del derby del “Melani” contro la Pistoiese parla mister D’Angelo nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi : contro gli arancioni in crisi di risultati e di fiducia i neroazzurri devono tornare alla vittoria per non vedere aumentare troppo il divario con le primissime posizioni della classifica, anche se non sarà facile sbancare un campo per il Pisa tradizionalmente ostico ed avere la meglio su un allenatore esperto quale è Paolo Indiani, che contro la sua ex squadra si gioca praticamente la panchina. Conferenza Stampa Luca D’Angelo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’ex allenatore della Casertana.

Ogni partita fa storia a sé, i numeri dopo quattro giornate contano davvero poco : la Pistoiese prende tanti goal, noi ne facciamo ben pochi ma domani questi dati potrebbero pure cambiare. In settimana ho visto molta determinazione nei ragazzi durante gli allenamenti, adesso tocca dimostrare quanto si è lavorato bene durante la gara.

In queste prime partite abbiamo visto una difficoltà di manovra nelle prime frazioni di gioco, al contrario nei secondi tempi abbiamo creato di più perché le squadre si allungano, i tatticismi vengono meno e da parte nostra ci sono delle sostituzioni importanti. La Pistoiese gioca in maniera aperta, prende molti goal ma ne fa pure tanti ; per domani da valutare il solo De Vitis dopo la rifinitura, per il resto ho tutti a disposizione.

Avremo tre partite in una settimana, ci sarà bisogno di tutti. Marin ? O domani o mercoledì partirà titolare, e potrebbe giocare anche nel ruolo solitamente ricoperto da Gucher. Tiriamo poco in porta da fuori ? Vero, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto ; poi è normale che giochiamo molto sulle fasce, il nostro modulo ci vede in superiorità numerica sulle corsie laterali.

Le gare sono tutte importanti, a cominciare da quella di Pistoia. Domani manderò in campo la formazione che reputo migliore, poi penserò alla gara contro il Pro Piacenza ; anche perché chi subentra a gara in corso fa sempre benissimo, e questo complica non poco le mie scelte. La squadra secondo me va benissimo così, poi il giudice campo dirà se abbiamo lavorato bene ; e ricordate che le partite si possono vincere anche con molti giovani in campo, non sempre l’esperienza fa la differenza.

Non sono legato a doppio filo ad un solo modulo, l’importante è non improvvisare gli schemi. Abbiamo lavorato anche su altri moduli, durante il campionato vedrete comunque al massimo soltanto un altro modulo, perché come ho detto non mi piace improvvisare. Dobbiamo migliorare l’idea di attacco dell’area di rigore avversaria e la qualità dell’ultimo passaggio, così facendo i goal arriveranno.

Ai miei giocatori si possono imputare molte cose, ma di certo non l’attaccamento alla maglia neroazzurra : Lisi dopo la gara contro l’Arezzo è stato zitto per cinque giorni, nemmeno con la moglie parlava … Nello spogliatoio il clima è sereno nonostante il risultati che non stanno arrivando, ma c’è la giusta pressione da parte dell’ambiente che è positivo per tutto il gruppo, me compreso. Se sento un giocatore che mi dice che a Pisa c’è troppa pressione state tranquilli che non gioca più …

Essere più forti delle altre squadre sotto l’aspetto del tifo e della solidità societaria non vuol dire vincere le partite per forza. La nostra testa è solo a Pistoia, il Pro Piacenza in questo momento non esiste neanche.

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2 Comments

1. 

   rusticiaius de pisae

   14/10/2018 at 16:31

   Meglio cosi’. Contento di essermi sbagliato. Comunque Pistoiese scarsissina e anche noi con molte incertezze.
2. 

   rusticiaius de pisae

   13/10/2018 at 22:37

   La coppa Italia ci aveva illusi. Ma allora c’era o Verna e giocatori tipo Zammarini in versions serie A. Ora si sono tutti normalizzati come se tra un tempo e l’altro prendessero Il valium. A seguire le Partite del Pisa si resta minuti e minuti sui falli laterali, suo fraseggi a vuoto tra difesa e centrocampo sui lacchezzi del portiere per perdere tempo. Ma quanto SI gioca alla fine? E sono ugualmente spompati. Domani SI perde di misura e con recriminazione ma si perde, perche’ di Quinzio e Lisi e Goucher e Izzillo e Marconi non sono giocatori da Pisa. Ribadisco a Gemmi e siccome qualcuno mi ha bannato, che per 6 7mila spettatori non ha senso accettare Il masochismo della dirigenza ed ingoiare I rospi. Al suo posto mi sarei gia’. dimesso.