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Pistoiese Pisa 0 a 2 : Bastano Cinque Minuti Ai Neroazzurri Per Sbancare Il “Melani”

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Serie C Girone A – Giornata 6

Pistoia, Stadio “Marcello Melani” – domenica 14 ottobre 2018, ore 14.30

Il Tabellino :

PISTOIESE : 1 Meli, 2 El Kaouakibi, 3 Cagnano, 8 Vitiello [dal 67′ 6 Tartaglione], 11 Latte Lath [dal 72′ 10 Fanucchi], 13 Muscat, 14 Regoli, 17 Luperini [C], 20 Rovini [dal 72′ 9 Cellini], 29 Picchi [dal 67′ 24 Forte], 32 Ceccarelli [dal 84′ 5 Dossena]. Allenatore : Indiani. A disposizione : 12 Crisanto, 4 Terigi, 7 Rafati, 18 Sallustio, 19 Dosio, 21 Cerretelli, 22 Pagnini.

PISA : 1 Gori, 3 Brignani [dal 72′ 6 Masi], 5 Zammarini, 9 Moscardelli [C] [dal 65′ 31 Marconi], 11 Cuppone, 13 Meroni, 14 Marin, 19 Liotti, 23 Lisi, 26 Masucci [dal 65′ 7 Cernigoi], 30 De Vitis [dal 70′ 27 Gucher]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 2 Birindelli, 4 Buschiazzo, 8 Izzillo, 10 Di Quinzio, 24 Maffei.

Arbitro : Robilotta di Sala Consilina

Assistente 1 : Trinchieri di Milano

Assistente 2 : Pacifico di Taranto

Goal : 55′ Moscardelli RIG (Pisa), 60′ De Vitis (Pisa)

Ammoniti : El Kaouakibi (Pist), Marin (Pisa), Regoli (Pist), Masi (Pisa)

Espulsi : Muscat (Pist)

Angoli : 6 – 3

Recuperi : 1′ ; 7′

La Cronaca :

Su un campo storicamente ostico per i colori neroazzurri il Pisa vuole tornare alla vittoria per dare finalmente un senso compiuto a questo inizio di campionato così stentato, al cospetto di una Pistoiese anch’essa alle prese con un inizio di torneo da dimenticare e con un allenatore sulla graticola : contro la sua ex squadra mister Paolo Indiani si gioca infatti la panchina.

Queste le scelte di formazione dei due tecnici, Paolo Indiani per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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Scelte senza dubbio coraggiose in casa Pisa : fuori Di Quinzio e Gucher – in evidente difficoltà nelle ultime gare disputate – e centrocampo formato da Zammarini, De Vitis e Marin, con Lisi e Cuppone esterni ; in attacco va Masucci al fianco di Moscardelli. Nella Pistoiese fiducia immediata all’ultimo arrivato Ceccarelli che va a completare la linea difensiva con Muscat ed El Kaouakibi ; a centrocampo guida Vitiello, in attacco c’è la coppia formata da Rovini e dal promettente Latte Lath.

Arbitra la gara il signor Robilotta di Sala Consilina. Si gioca in un pomeriggio di sole e dalla temperatura davvero piacevole ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni. Da segnalare i mille tifosi neroazzurri arrivati al “Melani” che ovviamente si aspettano una prestazione confortante da parte dei propri beniamini.

Ritmi alti sin dai primi minuti di gioco, con le due squadre che se la giocano a viso aperto senza particolari tatticismi : Pisa maggiormente manovriero, Pistoiese che si affida alle ripartenze del talentuoso Latte Lath che in più di una circostanza mette in difficoltà l’intera linea difensiva ospite. Ma di pericoli per i due portieri se ne contano ben pochi : il solo Rovini ci prova con un calcio di punizione da distanza siderale ma Gori fa buona guardia ; in precedenza era stato provvidenziale Brignani ad anticipare sul più bello Rovini messo in condizione di battere a rete da favorevolissima posizione dopo lo spunto personale di Latte Lath.

Il Pisa in fase offensiva è tutto nei tentativi dalla media distanza di Moscardelli e Cuppone che però non riescono ad inquadrare il bersaglio grosso : lenta e prevedibile la manovra ospite nonostante un De Vitis in cabina di regia in grande spolvero ed un Cuppone che funge da mezzala e che prova a dare vivacità al gioco dei neroazzurri. Dall’altra parte è invece il solito Latte Lath a seminare il panico fra Brignani e Meroni : ne viene fuori un tiro dai sedici metri troppo centrale facile preda per Gori.

Calano vistosamente in ritmi sul terreno di gioco del “Melani” ed ovviamente ne risente non poco lo spettacolo ; ci prova il solo Cuppone a sparigliare le carte con un break in velocità concluso con un destro dalla media distanza : pallone di poco alto sopra la traversa della porta arancione. All’intervallo è quindi inevitabile il parziale di 0 a 0.

La ripresa inizia sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti di gioco, e come sempre ci vuole l’episodio per sbloccare una contesa altrimenti bloccata : lancio dalle retrovie di Brignani, difesa arancione di sale e Masucci si invola verso Meli per poi essere abbattuto dall’intervento in recupero disperato di Muscat. Calcio di rigore sacrosanto per gli ospiti e cartellino rosso per il difensore di casa ; dal dischetto va Moscardelli che spiazza Meli e porta i neroazzurri in vantaggio.

La Pistoiese prova a raddrizzarla subito con Rovini che chiama Gori alla non facile respinta ; sulla ripartenza Lisi scappa sull’out sinistro e prova la battuta a rete dalla media distanza, con la conclusione che diventa un assist perfetto per l’inserimento di De Vitis che dal centro dell’area di rigore fa secco Meli. Può esplodere la gioia dei mille tifosi neroazzurri presenti al “Melani” : Pisa sul doppio vantaggio e con la superiorità numerica a proprio vantaggio.

Inizia a dosare le forze mister D’Angelo in vista del turno infrasettimanale : fuori Masucci e Moscardelli e dentro Cernigoi e Marconi ; passano pochi minuti e subentrano pure Masi e Gucher al posto degli acciaccati Brignani e De Vitis. Provano i padroni di casa a riaprire il match, mister Indiani getta nella mischia gli esperti Fanucchi e Cellini, ma la montagna da scalare per la compagine arancione si dimostra essere praticamente impossibile da scalare : i tentativi dalla distanza di Vitiello e Ceccarelli trovano sempre attento l’ottimo Gori.

Gestiscono risultato ed energie i neroazzurri, provando di tanto in tanto a pungere in contropiede : i tentativi di Cernigoi e Gucher non fanno male a Meli. Nonostante i sette minuti di reupero (?) e nonostante l’incredibile ripartenza vanificata da Lisi a tu per tu con Meli si arriva così al termine di un match che il Pisa risolve a proprio favore nel giro di pochi minuti, iniziando con il piede giusto un miniciclo di tre partite in una settimana che si concluderà con i match contro Pro Piacenza e Gozzano. L’occasione giusta per dare una svolta decisa a questo campionato.

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2 Comments

  1. Gabriele Bianchi

    15/10/2018 at 11:45

    ANALISI DOPO PISTOIESE-PISA

    Forse la Pistoiese non rappresenta certo un banco di prova attendibile per capire cosa farà il Pisa da grande, di sicuro poteva rappresentare una pericolosa buccia di banana sulla quale scivolare, e se il Pisa ci fosse scivolato beh…meglio non parlare degli scenari. Invece il Pisa ha espugnato il Melani di Pistoia grazie ad una prova non maiuscola ma da squadra matura, che non rischia niente e sfrutta l’episodio favorevole per poi chiudere la pratica in cinque minuti. C’è stato bisogno dell’ennesima bella prova di Gori, della freddezza di Moscardelli, ma anche del coraggio di mister D’Angelo, che ha messo fuori i pezzi da novanta, che pezzi da novanta fino ad oggi non lo sono stati, mandando dentro giocatori forse con meno curriculum, ma di sicuro con più fame, col risultato di aver fatto venir fuori non certamente il clasico spagnolo, ma una partita da C italiana. Ora giù la maschera, il Pisa i valori li ha, non sarà fortissimo, ma forte si, basta che lo inizi a credere. Che la panchina abbia fatto bene a chi è pagato per fare la differenza. Non nascondiamoci, Gucher, Di Quinzio, Marconi, per continuare con Moscardelli, Masucci, De Vitis, Lisi, farebbe a gara chiunque per averli. Noi li abbiamo e con loro dobbiamo pretendere di vincere. Pistoia è andata, ora Pro Piacenza e Gozzano in pochi giorni. Tra una settimana dobbiamo leggere un’altra classifica.

    Andrea Cini

  2. manuel73

    14/10/2018 at 17:09

    diciamo che questa Pistoiese, in crisi nera da tempo, era il miglior avversario possibile in questo momento,
    dopo 50 minuti di nulla assoluto. almeno siamo riusciti a sfruttare un episodio favorevole, il fallo su Masucci con rigore e espulsione conseguenti.
    Bene poi aver chiuso i conti subito con il 2-0 di De Vitis.

    Si respira un po’ meglio e probabilmente le prospettive non sono così terribili come si poteva temere,

    secondo me abbiamo qualche valore importante, ma c’è ancora parecchia confusione tattica, D’Angelo si intestardisce sul 3-5-2 ma i dubbi sul fatto che sia il modulo più adatto sono tanti,
    inoltre la squadra anche oggi non ha mostrato grande convinzione, c’era molta paura di sbagliare, speriamo di trovare fiducia col tempo,
    il campionato quest’anno è più difficile, di squadre forti ce ne sono diverse, non solo 2 come l’anno scorso, emergere sarà molto dura

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