Mister Aquilani : Serve La Giusta Fame Per Tornare A Vincere All’Arena Garibaldi

By Gabriele Bianchi
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Updated: 29/09/2023

Alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Cosenza parla mister Alberto Aquilani nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; dopo quattro punti conquistati nelle due trasferte consecutive di Piacenza e Reggio Emilia i neroazzurri tornano fra le mura amiche con il chiaro intento di conquistare un successo che nel vecchio catino di via Rindi manca addirittura dallo scorso mese di marzo. Conferenza Stampa Alberto Aquilani.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico romano.

Sarà una partita che viene dopo un turno infrasettimanale, la terza gara in una settimana ; affrontiamo una squadra che ha cambiato molto in estate, ha cambiato allenatore, giocatori e modo di stare in campo, l’abbiamo analizzata al video e sono certo che i ragazzi sono pronti e consapevoli dell’importanza del match. Per me è la terza partita casalinga che arriva dopo una sconfitta ed un pareggio ; giocare in casa deve diventare per noi un punto di forza, ci vuole sempre la fame giusta per vincere le partite altrimenti diventa un testa o croce e allora può succedere di tutto.

Valoti e Lisandru Tramoni stanno bene, abbiamo tanti giocatori a disposizione fra i quali poter scegliere ; chi ha giocato martedì lo ha fatto molto bene ed è un dato di cui tenere conto, tutti devono sempre spingere sull’acceleratore ed avere una condizione fisica ottimale per interpretare al meglio quella che è la nostra idea di calcio, ma vedo tutti i ragazzi che si allenano al massimo e mi mettono in difficoltà per quelle che saranno le mie scelte e questo mi fa solo che piacere.

La condizione migliora con le partite e se abbiamo la possibilità di gestire i calciatori, cosa che lo scorso mese non era stato possibile fare ; adesso c’è chi è un poco più avanti e un poco più indietro ma la condizione generale è buona, la terza partita in una settimana mi preoccupa relativamente perché la mia priorità è vedere una squadra che fa tutto quello che c’è da fare per vincere la partita e affronta il match con la giusta mentalità e la giusta cattiveria.

Torregrossa per noi è un giocatore davvero importante, che è stato fermo tanto ma che adesso sta bene e può darci una grande mano ; il problema non è mai dell’attaccante in sé per sé bensì di tutto il reparto offensivo, a me interessa quante volte arriviamo nell’area avversaria e riusciamo a renderci pericolosi perché migliorando questo dato sono sicuro che migliorerà pure il dato relativo ai goal segnati.

Nella costruzione della mia squadra una difesa a quattro può facilmente girare in una difesa a tre, a Genova ad esempio Canestrelli seguiva Verre a tutto campo, è un dato che mi interessa il giusto perché il modulo dipende dalle caratteristiche dell’avversario e dai giocatori che ho a disposizione ; quello che a me interessa è avere una squadra che riesce a ragionare su più moduli anche all’interno della stessa partita.

L’orario della partita fa parte di tutte quelle componenti che ci portano a scegliere quella che sarà la formazione iniziale, anche se giocare la sera oppure il pomeriggio credo che cambi molto poco la sostanza del match … Canestrelli a Reggio Emilia ha attaccato in alcune circostanza la metà campo avversaria perché l’avevamo preparata così, è un giocatore in crescita ma credo che la fase difensiva di queste ultime partite sia cresciuta in generale a prescindere da chi è sceso in campo.

Il Cosenza ha giocatori forti soprattutto in attacco, dobbiamo fare una partita seria se vogliamo vincere. Moreo deve andare forte, in avanti e all’indietro, dandoci sempre quella generosità che contraddistingue le sue prestazioni ; sta crescendo a livello di condizione fisica, ha le caratteristiche giuste per fare molto bene le due fasi di gioco e sono sicuro che ha le qualità giuste per risolverci tante partite in zona goal, deve solamente diventare maggiormente lucido sotto porta.

Barberis ? E’ a disposizione per domani, dobbiamo fare delle valutazioni perché arriva da un periodo di stop molto lungo. A Reggio Emilia è stato molto intelligente a dosare le proprie forze, quello che gli chiedo è toccare ancora più palloni durante la fase di manovra perché così facendo possiamo aumentare il controllo che abbiamo sulla partita.