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Mario Petrone : Alleno Un Gruppo Di Ragazzi Seri Che Meritano Il Sostegno Di Tutti

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Conferenza stampa di presentazione alla città per il nuovo tecnico del Pisa Mario Petrone questa mattina presso la Sala Convegni del Palazzo Sesta Porta ; insieme all’ex allenatore di Ascoli e Catania presente il responsabile dell’area tecnica della società neroazzurra Giovanni Corrado. Presentazione Mario Petrone.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni salienti dei presenti alla conferenza stampa.

Giovanni Corrado : La storia del mister parla per lui. Quando esoneri un allenatore è una sconfitta per tutti, mi dispiace soltanto che la squadra a volte non è stata messa nelle condizioni per lavorare per bene, forse la piazza non ha mai amato mister Pazienza e la cosa si è vista soprattutto nelle partite in casa. In ottica play off abbiamo fatto questa scelta, l’Arena deve tornare ad essere il nostro fortino. Il campionato è complicato, tutte le squadre hanno alti e bassi, il nostro girone è molto equilibrato e forse si è sottovalutato il livello del nostro raggruppamento. Il Pisa se l’è sempre giocata ma l’amore fra i tifosi e Pazienza non è mai sbocciato ; ognuno ha il suo carattere ma posso garantire la purezza della persona Michele Pazienza. Ripeto : non è scoccata la scintilla. Carillo ? Ha presentato un certificato medico che scadrà a breve, adesso vedremo se sarà disponibile a rimettersi a disposizione del gruppo e se le sue condizioni fisiche saranno migliorate. La questione stadio ? C’è la IRE che sta facendo tutte le valutazioni del caso, siamo tranquilli perché tutte le componenti sanno l’importanza di questo progetto. Credo che i tempi siano stati finora rispettati, sono convinto che presto riusciremo a mettere la prima pietra di questa riqualificazione. Se abbiamo rimpianti ? Dobbiamo portare positività, di negatività in giro ce n’è pure troppa … i rimpianti sono essere retrocessi con molti giocatori in rosa che adesso sono ancora in serie B, sono aver trovato molti più debiti di quelli che ci aspettavamo … ma per questa stagione non è il momento di avere rimpianti. Siamo a pochi punti dal primo posto in classifica, purtroppo ci sono alcuni punti persi per strada che adesso pesano ma adesso stiamo lavorando per costruire quella maturità che spesso ci è mancata nel corso di questo campionato. Ma ripeto : adesso c’è da lavorare per costruire il futuro.

Mario Petrone : Dobbiamo diventare una squadra cinica che deve dimostrare di saper sfruttare le proprie grandi potenzialità ; anche se ci sono delle lacune dobbiamo imporre il nostro gioco, il nostro fraseggio per larghi tratti delle singole partite. Deve uscire fuori una mentalità vincente che però deve essere costruita quotidianamente, ovviamente non posso e non voglio parlare di cosa è successo prima del mio arrivo. E’ il ventesimo anno che faccio l’allenatore e sono riuscito a vincere in tutte le situazioni, anche quando allenavo squadre che erano partite per salvarsi ; io spero di ottenere subito il risultato, altrimenti ci giocheremo i play off. La durata del mio contratto ? Non è un problema, la società in un anno e mezzo ha fatto un qualcosa di incredibile ; adesso dobbiamo ricreare entusiasmo, perché finora ne ho visto davvero poco. Conosco bene l’ambiente, con Pisa ho un legame che è extra calcistico, legato ad un bambino di San Marino che è stato salvato all’ospedale di Pisa ; conosco pure la squadra, l’ho vista giocare molte volte, ed ho trovato un gruppo voglioso di riscattarsi e di togliersi grandi soddisfazioni. Per il primo posto non dipende solo da noi, cinque partite possono essere poche e possono essere tante, vedremo nelle prossime settimane. La squadra ha una buona base fisica, in questo mese ovviamente dobbiamo lavorare in maniera diversa, anche in ottica play off. Voglio esaltare le potenzialità che hanno i miei ragazzi, la loro grande qualità, ed il modulo visto a Gorgonzola è un qualcosa su cui voglio insistere ; quando poi rientrerà Ingrosso sarà possibile valutare anche la difesa a tre, a dimostrazione che il nostro è un organico completo. Gli interpreti possono cambiare in base all’avversario ed alla partita, ma il modo di stare in campo e di imporre il nostro gioco non deve mai cambiare. I ragazzi sono molto disponibili e vedo che hanno grande voglia di mettersi a disposizione della squadra ; Mannini purtroppo non riesce ancora ad appoggiare il piede, spero di recuperarlo quanto prima. Questo è un gruppo di bravi ragazzi che deve essere supportato fino alla fine. Il mio gioco mette l’attaccante nelle condizioni migliori per andare in goal, Perez con me ad Ascoli ha fatto tredici goal, diciamo che questo è un dettame be definito del mio modo di vedere il calcio. A Gorgonzola si sono fatti quattro goal su situazioni preparate in allenamento e la cosa mi ha fatto assai piacere. Ho ventidue ragazzi a disposizione, non mi sentirete mai parlare delle assenze, anzi parlerò di quanto i miei uomini mi hanno messo in difficoltà nelle scelte con il lavoro settimanale. Il turno di riposo all’ultima giornata non è certamente un’eventualità positiva, ne prendiamo atto e pensiamo a fare i tre punti contro il Pro Piacenza. Sarà certamente una gara difficile contro un avversario che verrà a Pisa a difendersi, oltretutto sono partite che in questa stagione si sono sofferte molto : dobbiamo lavorare per invertire questo trend e per trovare un’identità di squadra precisa che ci possa portare ad imporre sempre il nostro gioco. Oltretutto il Pro Piacenza ha tre giocatori in avanti di categoria che sono bravissimi a ripartire in contropiede, ma molto dipenderà dal nostro atteggiamento e da come sapremo mettere a frutto quello che stiamo provando nel corso della settimana di lavoro. Stiamo preparando un finale di stagione cercando di dare un’impronta dal punto di vista della mentalità, lo step di sabato prossimo ci dirà quanto siamo maturati in questi dieci giorni di lavoro insieme. Il derby contro il Livorno ? Sappiamo tutti quanto sia importante per tutto l’ambiente ma adesso la mia testa è tutta alla gara contro il Pro Piacenza ; ed infatti nelle mie scelte non andrò a considerare i giocatori che ho in diffida. Contro la Giana ho impostato la gara per vincere la partita sugli esterni e siamo riusciti a farlo alla perfezione ; contro il Pro Piacenza probabilmente la partita sarà impostata in maniera diversa visto l’avversario che si va ad affrontare. Io lavoro ventiquattro ore al giorno per la mia squadra e sono sicuro che i miei ragazzi prenderanno questo esempio per lavorare e per migliorare, in modo da ottenere un risultato importante. Pisa è una piazza che ha grande entusiasmo e grande passione, dobbiamo alzare il nostro profilo caratteriale per entrare nella massima sintonia con il nostro pubblico. In questo mese devo fare di tutto per raggiungere l’obiettivo massimale, non ho rimpianti di non essere arrivato a Pisa prima. Vivo il calcio a trecentosessanta gradi, sono aperto a qualsiasi iniziativa che possa migliorare il calcio in questa città ; ovviamente il mio interesse è curare i rapporti con ogni componente di questo ambiente, come i tifosi e la stampa. Sabato mi aspetto un impatto emotivo importante con l’Arena Garibaldi : Pisa è una piazza che mi trasmette tantissima carica, ma io dovrò essere bravo a gestire al meglio i miei giocatori ed i momenti della gara. Se sono scaramantico ? Il giusto. Ripeto : questi ragazzi devono essere supportati al meglio per raggiungere l’obiettivo che tutti noi vogliamo.

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One Comment

  1. Nico

    05/04/2018 at 15:21

    andiamo avanti ora il Pro Piacenza dopo tiriamo le somme

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