Pisa Pro Piacenza 3 a 2 : All’Ultimo Respiro Di Quinzio Fa Esplodere L’Arena. Vittoria Di Platino.

By Gabriele Bianchi
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Updated: 07/04/2018

Serie C Girone A – Giornata 34

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 7 aprile 2018, ore 18.30

Il Tabellino :

PISA : 32 Voltolini, 2 Birindelli [dal 69′ 18 Setola], 3 Filippini, 4 Lisuzzo [C], 6 Sabotic, 8 Maltese [dal 46′ 19 Izzillo] [dal 88′ 30 De Vitis], 10 Di Quinzio, 11 Lisi [dal 88′ 16 Sainz Maza], 23 Eusepi, 27 Gucher, 29 Negro [dal 66′ 26 Masucci]. Allenatore : Petroni. A disposizione : 1 Reinholds, 22 Petkovic, 9 Ferrante, 17 Giannone, 21 Cagnano, 31 Balduini.

PRO PIACENZA : 1 Gori, 2 Calandra, 3 Belfasti [dal 72′ 5 Paramatti], 4 Cavagna, 8 Aspas [C] [dal 81′ 11 Frick], 10 Alessandro, 19 La Vigna, 27 Musetti, 30 Battistini, 31 Messina [dal 53′ 9 Mastroianni], 33 Belotti. Allenatore : Pea. A disposizione : 22 Bertozzi, 7 Starita, 23 Ricci, 29 Abate.

Arbitro : Pashuku di Albano Laziale

Assistente 1 : Lenarduzzi di Merano

Assistente 2 : Polo-Grillo di Pordenone

Goal : 50′ Filippini (P), 83′ Paramatti (PP), 85′ Masucci (P), 93′ Musetti (PP), 96′ Di Quinzio (P)

Ammoniti : Battistini (PP), Aspas (PP), Lisi (P), Sabotic (P), Mastroianni (PP)

Espulsi : Mastroianni (PP)

Angoli : 5 – 2

Recuperi : 1′ ; 5′

La cronaca :

Cerca punti vitali per questo finale di campionato il Pisa del neo tecnico Mario Petrone, che contro un Pro Piacenza in un momento non certo positivo vuole tornare alla vittoria fra le mura amiche e vuole dare continuità al successo di dieci giorni or sono in quel di Gorgonzola. E, perché no, approfittare al meglio del turno di riposo osservato dal Siena e della sconfitta patita dal Livorno in quel di Olbia.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Mario Petrone per i padroni di casa e Fulvio Pea per gli ospiti :

Tutto confermato in casa neroazzurra : giocano gli stessi undici protagonisti della vittoria contro la Giana Erminio. In casa Pro invece attenzione particolare al jolly offensivo Alessandro che agirà a supporto di Musetti, in quello che dovrebbe essere un 4-4-2 come da diktat presidenziale.

Arbitra l’incontro il signor Pashuku di Albano Laziale. Si gioca in un pomeriggio soleggiato e dalla temperatura più che primaverile ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Inizio veemente da parte dei padroni di casa : il destro di Gucher dai venti metri scalda le mani a Gori, che poi deve superarsi per deviare in corner il destro a giro di Negro che era stato servito involontariamente da un tocco maldestro di Aspas. Gira bene il pallone in casa Pisa ma il Pro si difende con ordine, provando ogni tanto qualche sporadica azione di contropiede comunque ben controllata da Lisuzzo e compagni : Voltolini sostanzialmente inoperoso.

Calano i ritmi di gioco con il trascorrere dei minuti e la cosa non depone certo a favore del Pisa che inizia ad avere difficoltà a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri : Gori deve intercettare un destro dalla lunga distanza di Lisi e poco più, visto che il sinistro di Maltese da ottima posizione non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Termina quindi 0 a 0 la prima frazione di gioco.

La ripresa inizia con Izzillo subito in campo al posto di Maltese e con Gucher che ha subito una buona occasione ma il suo sinistro termina largo rispetto alla porta ospite ; risponde subito La Vigna con una conclusione dalla media distanza ben controllata da Voltolini. Sul capovolgimento di fronte va in profondità Lisi che chiama Gori alla respinta, sul pallone si avventa Eusepi che viene contrastato fallosamente da Battistini : calcio di rigore in favore del Pisa. Va Negro dal dischetto ma Gori respinge la conclusione dell’ex Matera, sul pallone però il più lesto di tutti ad arrivare è Filippini che realizza il più facile dei tap-in e porta in vantaggio i neroazzurri.

Mister Pea getta immediatamente nella mischia Mastroianni, risponde Mario Petrone con Masucci che rileva Negro ; trascorrono pochi minuti ed entra pure Setola per un Birindelli vittima di crampi. Iniziano i problemi per la retroguardia neroazzurra visto che capitan Lisuzzo e compagni iniziano ad abbassare troppo il baricentro ed il Pro Piacenza prova ad attaccare con maggior convinzione rispetto a quanto fatto in precedenza, ma con risultati poco apprezzabili.

Si capovolgono allora i ruoli e sono i padroni di casa ad agire di rimessa, portando pericoli alla porta di Gori con Lisi e Setola. Ma sono gli ospiti a pareggiare su azione d’angolo con il neo entrato Paramatti che si inventa una rovesciata degna di Cristiano Ronaldo e lascia di sale Voltolini. Non c’è tempo di esultare per il Pro : palla al centro ed Eusepi si fa largo sulla destra e mette in mezzo un pallone d’oro che Masucci deve soltanto spingere in rete. E’ il delirio all’Arena Garibaldi.

Piove sul bagnato in casa emiliana : Mastroianni viene espulso per un colpo proibito ai danni di Sabotic. Ma la beffa è dietro l’angolo : in pieno recupero ci pensa Musetti ad inventarsi un goal incredibile con un colpo di tacco da antologia che beffa l’incolpevole Voltolini. Cala il gelo sul vecchio catino di via Rindi ma questa sera il Pisa non muore mai : sinistro di Sainza Maza (appena entrato in campo), palo pieno e sulla respinta si avventa Di Quinzio che gonfia la rete all’ultimo respiro.

Arriva così una vittoria di capitale importanza in un finale di campionato tutto da scrivere. E le vittorie come quella di stasera hanno un peso davvero grandissimo.

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