Il Pisa Siamo Noi

Le Esclusive Di Punto Radio Sporting Club : Parla Emanuele Zuelli !

FotoGrid_20230403_204418074

TifoPisa_Logo

Tocca ad uno dei volti nuovi del Pisa SC essere il protagonista della puntata del mercoledì di Punto Radio Sporting Club : Emanuele Zuelli risponde alle nostre domande a pochi giorni dall’esordio assoluto in maglia neroazzurra avvenuto nei minuti finali del match contro il Cosenza. Intervista Emanuele Zuelli.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del centrocampista scuola Juventus.

E’ stata una grande emozione poter esordire in maglia neroazzurra, lo aspettavo da due mesi ; purtroppo non è arrivato il risultato che noi tutti speravamo ma siamo già a lavorare duro per preparare al meglio la partita di lunedì prossimo contro il Cagliari. Sin da quando sono arrivato ho sentito la fiducia dei miei compagni, ragazzi davvero bravi che mi hanno accolto benissimo nel gruppo e che mi hanno sempre aiutato durante gli allenamenti ; già alcuni miei ex compagni che avevano giocato qua mi avevano detto che mi sarei trovato bene, una piazza tranquilla con una tifoseria calda ma che non ti assilla, una società che sta crescendo anno dopo anno.

La Juventus Next Gen ti aiuta ad entrare nel mondo dei grandi, all’interno di una società fra le più importanti in Italia ; e poi escono giocatori interessanti come Beruatto e Touré che da ormai due anni puntano a salire con la maglia del Pisa. Ci alleniamo giorno per giorno per ambire al massimo, dobbiamo pensare intanto a vincere contro il Cagliari e poi proveremo ad arrivare il più in alto possibile.

Sono nato a Merano ma ho sempre vissuto a Bolzano, il Sudtirol è sempre stata una società seria che ha sempre lavorato al top e che ha recentemente ristrutturato lo stadio costruendo un piccolo gioiello : sono una neopromossa ma stanno facendo un campionato incredibile, per il Pisa spero che non continuino così … A cinque anni mio padre mi ha portato su un campo da calcio e sin da subito è nato l’amore per questo sport in una terra dove dominano gli sport invernali, credo sia stato il concetto di sport di squadra che mi ha fatto scegliere di diventare un calciatore professionista.

Ho giocato anche nel Chievo, purtroppo è una storia che è finita malissimo per una società ambiziosa che per anni è stata considerata la favola del calcio italiano ; sia nelle giovanili che in prima squadra avevo trovato compagni fantastici in una realtà tranquilla dove si poteva lavorare benissimo, purtroppo è finita come non doveva finire, non tutte le favole hanno il lieto fine.

Mister D’Angelo mi ha subito accolto bene, lo ringrazio per avermi dato l’opportunità di poter esordire contro il Cosenza e spero anche in futuro di avere la possibilità di dare una mano al Pisa per provare a salire il più in alto possibile, provando a conquistare tutti i punti ancora in palio e vedendo a fine stagione dove siamo arrivati.

Cosa avrei fatto se non avessi fatto il calciatore ? Domanda difficile … forse il tennista come mio padre, oltretutto ho fatto un anno di scuola con Jannik Sinner …

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>