Il Pisa Siamo Noi

La Stagione in 15 Punti

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Questa è l’evoluzione della stagione Nerazzurra dal Nostro punto di vista. Nata sulle ali dell’entusiasmo, ma ricca di incongruenze e di punti poco chiari.

1- Battini prende Braglia – Con la piazza Nerazzurra pronta alla sommossa e in aperta contestazione con la proprietà, quest’ultima decide che la persona più indicata a risollevare gli animi è Piero Braglia e decide di affidargli la panchina Nerazzurra

2- Si Cerca Ferrigno – La scelta successiva è quella del DS e quasi sicuramente il primo interpellato, caldeggiato da Braglia, è Fabrizio Ferrigno, ma ha già un contratto col Messina e declina (ascoltate la sua intervista, minuto 23)

3- Arriva Vitale – Direttore di alta levatura, ma abituato a decidere tutto da solo (ascoltate l’intervista di Tomei del 5 Dicembre a Radio Web Nerazzurra)

4- Primi Disagi di Braglia– Probabilmente fin da subito fra Braglia e Vitale le cose non sono andate per il meglio, già alla presentazione Braglia dichiara che fortunatamente quest’anno non avrà un direttore a cui dovrà insegnare il lavoro e che si divertirà a guardare la campagna acquisti, celando sotto forma di complimento un suo primo disagio. (ascoltate la presentazione, minuto 10)

5- Grandi nomi – Arrivano giocatori di grande esperienza ma probabilmente non scelti da Braglia e non adatti alla sua idea di calcio.

6- L’idillio si rompe – A Pontedera Braglia porta in panchina ragazzi della Berretti e degli Allievi, non convocando Coccolo e Benedini, Vitale decide di dimettersi.

7 – Si torna a parlare di Ferrigno 

8 – Ferrigno rescinde con il Messina incontra la proprietà Nerazzurra e viene anche a vedere il Pisa.

9 – Attenzione – Probabilmente qualcuno mette in guardia la proprietà sul fatto che prendendo Ferrigno rafforzerebbe moltissimo la figura di Braglia.

10 – Arriva Tomei

11 – Troppa Pressione – Tomei, ad una delle sue prime interviste dichiara che a fine stagione lascerà sicuramente l’incarico a causa della troppa pressione.

12 – Arriva Gennaio – Nel mercato di riparazione vengono presi giocatori importanti per la categoria, nel mercato tutti mettono bocca, ma non viene preso neanche uno di quelli indicati da Braglia.

13 – Si cercano le dimissioni – L’idillio si rompe anche con l’allenatore e la proprietà cerca in più modi e a più riprese di far dimettere l’allenatore, probabilmente anche attraverso personaggi non facenti parte dello staff che in trasmissioni televisive e sui social caldeggiano e spingono le dimissioni di Braglia.

14 – Incongruenze fatali – I giocatori, probabilmente,  notano e rimangono spiazzati dalle numerose incongruenze evidenziate dalla società in pochi mesi.

15 – Cambio allenatore – Dopo l’indecente sconfitta contro L’Aquila la proprietà esonera Braglia e prende un altro allenatore di grande spessore per la categoria, Pillon. Nessuna reazione della squadra che perde in maniera ancora più scandalosa con l’ultima in classifica.

Ci sono ancora dei punti da scrivere e quello che ci auguriamo è che siano dei punti degni della Nostra storia e della Nostra passione, perché quello che è successo nelle ultime settimane ha del grottesco e manca di rispetto a chi segue la squadra spendendo tempo e denaro per guardare degli spettacoli indegni.

L’invito che facciamo a tutti coloro che fanno parte della Società è quello di mettersi una mano sulla coscienza e di finire con dignità quest’annata a partire da sabato contro la Lucchese!

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