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La Domenica Degli Altri – 11 Giornata

la domenica

L’undicesima giornata del girone B della Prima Divisione di Lega Pro presenta una caratteristica assai rara : sono infatti ben tre le gare terminate 2 a 2 e tutte e tre hanno presentato lo stesso copione e modalità di svolgimento quasi del tutto identiche.

Due di queste gare hanno riguardato le due compagini laziali, ex capoliste del torneo, che hanno entrambe rischiato seriamente di rimediare la seconda sconfitta consecutiva e che invece sono riuscite a salvarsi in extremis, dimostrando un gran bel carattere ed una certa dose di buona sorte che di certo non guasta mai.

Il Frosinone era atteso al Curi da un Perugia che in settimana aveva cambiato allenatore (Camplone al posto di Battistini) e che non poteva certo subire altre battute d’arresto per non abbandonare troppo prematuramente i sogni di gloria estivi : ed infatti la partita sembra arridere ai padroni di casa, capaci di ottenere il doppio vantaggio già al termine del primo tempo grazie al penalty trasformato con freddezza dal vecchio bomber Tozzi Borsoi e dall’ennesimo acuto del gioiellino classe ’93 Politano ; ma i grifoni umbri riescono a rovinare tutto in nel minuto a cavallo del novantesimo, quando due orrori difensivi permettono al centrocampista Frara ed al solito centravanti opportunista Santoruvo di regalare alla compagine ciociara un punto davvero insperato e neanche troppo meritato.

Analogo film va in onda in quel di Latina, dove i padroni di casa, reduci dalla scoppola di Prato, giocano novanta minuti inguardabili e subiscono il gioco e le reti di un Benevento innegabilmente migliorato dall’avvento di Ugolotti sulla panchina sannita ; il calcio di rigore trasformato dal centrocampista ex Cagliari Mancosu ed il bel goal del redivivo bomber Cipriani sembrano regalare alla streghe giallorosse i tre punti del riscatto, ma i cinque minuti di recupero trasformano gli uomini di mister Pecchia, capaci di andare due volte a segno con l’attaccante Tulli e con il penalty realizzato con freddezza dal centrocampista argentino ex Ternana Cejas.

Anche la Carrarese getta alle ortiche la grande chance di ottenere la prima vittoria esterna del proprio campionato e di respirare un poco in classifica : in quel di Andria gli uomini di mister Di Costanzo vanno in vantaggio di due reti grazie agli acuti del fantasista Mancuso e del centrocampista Belcastro, ma i padroni di casa sfruttano al meglio la superiorità numerica (espulso Pestrin) e riescono a pareggiare grazie al gran goal del capitano Arini ed alla rete del solito bomber Innocenti.

Torna alla vittoria l’Avellino, in quel Partenio che oramai sembra essere diventato un fortino inespugnabile ; stavolta a farne le spese è un Gubbio troppo remissivo e praticamente nullo in fase offensiva, che subisce il bel goal del giovanissimo centrocampista panamense Herrera ed il penalty trasformato (a tempo praticamente scaduto) dal solito bomber Castaldo.

La Nocerina sfrutta al meglio i due impegni casalinghi consecutivi, ottenendo sei punti di fondamentale importanza per risalire pian piano la graduatoria ed essere in linea con gli intenti di inizio torneo ; dopo l’Avellino è il Viareggio a cadere sotto i colpi dei gemelli del goal Mazzeo ed Evacuo – con quest’ultimo capace di firmare la zampata decisiva in piena zona Cesarini – mentre le zebre toscane rimpiangono di non aver saputo sfruttare al meglio il vantaggio conseguito grazie alla bella giocata del giovane attaccante De Vena, benché al cospetto di un avversario dal tasso tecnico più elevato.

Anche il Catanzaro ottiene la seconda vittoria consecutiva dopo l’exploit di Perugia della settimana scorsa : la compagine calabrese ha la meglio sul Prato al termine di una gara comunque equilibrata ma impreziosita dalle reti del centrocampista Ulloa e del talentuoso jolly offensivo Russotto (senza dubbio uno dei talenti inespressi del nostro calcio), che rendono del tutto ininfluente il calcio di rigore realizzato dal centravanti dei lanieri Napoli.

La Paganese si issa nelle zone che contano della classifica grazie al blitz in quel di Barletta, contro un avversario che non gioca male ma che paga la leggerezza del reparto offensivo ed una cronica mancanza di continuità che neanche il neo tecnico Stringara sembra saper dare alla formazione pugliese ; del solito bomber Girardi la rete che permette agli uomini di mister Grassadonia di continuare a cullare sogni di gloria.

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