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Gozzano Pisa 0 a 2 : De Vitis – Marconi E I Neroazzurri Ingranano La Terza

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Serie C Girone A – Giornata 8

Vercelli, Stadio “Silvio Piola” – lunedì 22 ottobre 2018, ore 20.45

Il Tabellino :

GOZZANO : 33 Casadei, 4 Gigli [dal 79′ 28 Rolfini], 6 Emiliano [C], 10 Messias, 15 Graziano [dal 89′ 21 Gemelli], 19 Rolando [dal 89′ 26 Evans], 20 Tumminelli, 22 Tordini, 23 Bini, 29 Libertazzi [dal 66′ 9 Carletti], 30 Secondo [dal 66′ 25 Grossi]. Allenatore : Soda. A disposizione : 1 Gilli, 3 Manè, 8 Romeo, 11 Palazzolo, 16 Acunzo, 17 Bruzzaniti, 24 Rizzo.

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli, 3 Brignani, 6 Masi, 7 Cernigoi [dal 77′ 11 Cuppone], 10 Di Quinzio [dal 77′ 14 Marin], 19 Liotti, 23 Lisi [dal 86′ 4 Buschiazzo], 26 Masucci [dal 64′ 31 Marconi], 27 Gucher [C] [dal 86′ 8 Izzillo], 30 De Vitis. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 5 Zammarini, 9 Moscardelli, 13 Meroni, 24 Maffei.

Arbitro : Camplone di Pescara

Assistente 1 : Salvalaglio di Legnano

Assistente 2 : Vitale di Brescia

Goal : 28′ De Vitis RIG (P), 85′ Marconi (P)

Ammoniti : Gigli (G)

Espulsi :

Angoli : 4 – 1

Recuperi : 0′ ; 4′

La Cronaca :

Passa da Vercelli la possibilità per il Pisa di issarsi nelle posizioni nobili della classifica, ovviamente al netto di tutti i recuperi che ancora devono essere giocati ; contro il neopromosso Gozzano i neroazzurri vogliono centrare la terza vittoria consecutiva in poco più di una settimana al cospetto di un avversario ancora a secco di vittorie in questo avvio di torneo ma che ha comunque dimostrato di essere compagine rognosa ed assai propensa a dare battaglia.

Queste le scelte di formazione iniziale dei due allenatori, Antonio Soda per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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Nel Pisa ritrova una maglia da titolare Di Quinzio (che va al posto di Marin) mentre in attacco gioca Cernigoi al fianco di Masucci, per il resto confermata la formazione che aveva battuto il Pro Piacenza mercoledì scorso. Nel Gozzano coppia offensiva formata da Rolando e Libertazzi, con Messias a supporto per quello che dovrebbe essere una sorta di 3-4-1-2 ; fuori Palazzolo e Grossi rispetto a quelle che erano le sensazioni della vigilia.

Arbitra la gara il signor Camplone di Pescara. Si gioca in una serata dal clima non particolarmente rigido per quella che è la stagione ; il terreno di gioco (in sintetico) non appare essere in condizioni ottimali.

Il canovaccio del match appare evidente sin dai primi minuti di gioco : ospiti che fanno la partita e padroni di casa che cercano di ribattere colpo su colpo e di agire (seppur sporadicamente) in contropiede, con Messias che fluttua sulla tre quarti fra le linee e Rolando schierato sull’out di sinistra che costringe quindi Birindelli e spingere con moderazione. Casadei è molto bravo a respingere il violento destro di Gucher dalla media distanza mentre può solo osservare il colpo di testa da ottima posizione di Cernigoi che non inquadra per poco il bersaglio grosso.

Gozzano pericoloso solo su calcio da fermo : la punizione dai venti metri di Libertazzi impegna Gori anche se non più di tanto. Ma è il Pisa a passare in vantaggio intorno alla mezz’ora di gioco : azione in velocità al limite dell’area di rigore rossoblu e Di Quinzio viene agganciato da Gigli a tu per tu con Casadei ; calcio di rigore solare che De Vitis trasforma con la consueta freddezza. Non si fa attendere la reazione della compagine piemontese : una mischia in area di rigore neroazzurra viene risolta dalla violenta conclusione di Emiliano che Brignani mura sulla linea di porta.

Insiste il Gozzano : Messias entra in contatto con Masi e per il direttore di gara è ancora una volta calcio di rigore nonostante il tocco fosse sembrato assai venale ; ma Gori mette fine alle proteste ospiti andando a deviare in corner la conclusione dal dischetto di Rolando, a dir la verità tutt’altro che irresistibile. E’ sostanzialmente l’ultima emozione di un primo tempo che il Pisa termina in vantaggio di una rete, risultato giusto per quanto visto sul terreno di gioco.

Ripresa caratterizzata da un gioco assai spezzettato e da un ritmo di gara che proprio non riesce ad elevarsi, fattore questo che va a favore del Pisa che può controllare il risultato con relativa semplicità. Il solo Messias prova in qualche modo a sparigliare le carte, ma non è aiutato affatto nel suo scopo dai compagni di reparto : Gori non corre pericoli degni di tal nome. Dall’altra parte neroazzurri davvero poco incisivi in ripartenza e mister D’Angelo getta nella mischia Marconi al posto di Masucci ; Marconi che appena entrato mura involontariamente una conclusione a botta sicura di Gucher che con ogni probabilità avrebbe significato la rete del raddoppio.

Continuano le sostituzioni in casa neroazzurra : dentro Marin e Cuppone in luogo di Di Quinzio e Cernigoi ; cambia anche mister Soda che con l’ingresso in campo di Carletti e Rolfini disegna la sua squadra con un 4-2-4 iper offensivo per il presumibile assalto finale. Ci prova il solito Messias con un calcio di punizione dalla media distanza ma Gori vola alla sua sinistra e blocca addirittura il pallone.

Ma il Pisa è bravo a chiudere la contesa prima che le cose si complichino : Marin si invola sull’out di sinistra e mette in mezzo un cross al bacio che Marconi è bravissimo a tramutare in goal con un perfetto colpo di testa che supera l’incolpevole Casadei. Negli ultimi minuti entrano pure Izzillo e Buschiazzo (fuori Gucher e Lisi) ma oramai la partita è finita ; e finisce nel migliore dei modi, con la terza vittoria consecutiva dei neroazzurri in poco più di una settimana. Bene così.

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2 Comments

  1. manuel73

    23/10/2018 at 15:04

    avevo scritto un commneto poco carino nei confronti di ds e mister,
    era la delusione per ile prime 3-4 partite un po’ cosi’,

    in realtà io dall’inizio avevp fiducia o quantomeno curiosità di vedere all’opera Gemmi e D’Angelo, e le partite estive mi avevano confortato,

    al di là di queste 3 vittorie consecutive contro avversari magari non eccelsi,
    si percepisce anche da piccoli gesti e atteggiamenti, che questo gruppo è solido, compatto e determinato, e questo è un merito sicuramente di ds e mister,
    senza contare l’aver azzeccato indubitabilmente alcuni acquisti, Mosca Gori Brignani in pole, ma anche Marin Liotti Marconi,
    e aver rigenerato un Masucci un De Vitis e mi pare lo stesso Gucher, giocatori molto diversi rispetto all’anno passato

    continuiamo così ragazzi, ora testa alla Pro Vercelli e l’Arena faccia la sua parte come sempre

  2. Gabriele Bianchi

    23/10/2018 at 10:22

    CONSIDERAZIONI DOPO GOZZANO-PISA

    Non c’è due senza tre, e il Pisa torna dal Piola di Vercelli con la terza vittoria consecutiva, la seconda di fila lontano dall’Arena. Dopo il brutto pari con l’Alessandria chiedevamo nove punti in una settimana per vedere un’altra classifica, nove punti sono arrivati ed Pisa si piazza al secondo posto a meno due dalla vetta. Certo, si tratta di una classifica da prendere col beneficio del dubbio stante i numerosi recuperi da disputare, ma intanto meglio stare in cima che in fondo. La partita col Gozzano, sommata alle altre due, ci dice che in porta dormiamo tranquilli, che davanti possiamo alcune volte fare a meno di Moscardelli, che dietro piano piano stiamo trovando la quadra, con Brignani piacevolissima sorpresa, soprattutto che a centrocampo abbiamo ritrovato il Gucher che tutti aspettavamo, con un De Vitis che si conferma essere di un’altra categoria, che D’Angelo può attuare un turn over senza troppi problemi. Tutti aspetti che ovviamente dovranno essere confermati quando l’asticella degli impegni si alzerà, a partire da domenica prossima quando scenderà all’Arena una Pro Vercelli praticamente a punteggio pieno. Ma intanto a certi impegni ci arriviamo bene e non era così scontato. Ora dovremmo capire cosa può davvero fare il Pisa in questo campionato, nella speranza ma anche nella cosapevolezza che queste tre vittorie non rappresenteranno una rondine che non fa primavera. A differenza dello scorso anno, sembra esserci qualcosa di diverso.

    Andrea Cini

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