Frosinone – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 10/12/2022

La capolista indiscussa del campionato di serie B capace poche ore fa di rifilare tre goal in trasferta alla diretta inseguitrice contro una delle squadre più in forma del momento, se non la più in forma in assoluto : basterebbero queste due righe per presentare il match fra Frosinone e Pisa ovvero fra chi si è scoperto grande – e grande ci vuole rimanere – e chi grande lo è stato e ci sta pian piano tornando dopo un avvio di stagione da dimenticare a causa di una guida tecnica assolutamente non idonea alla bisogna. Insomma, ci sono davvero tutti gli ingredienti per assistere ad una partita davvero interessante e forse meno scontata di quanto potrebbe suggerire l’attuale classifica della cadetteria.

Sì, perché se si considerano le ultime dieci partite di campionato – ovvero da quando sulla panchina neroazzurra è tornato Luca D’Angelo – ci sono tre punti di differenza fra quelli conquistati dai ciociari (23 punti) e quelli raccolti dai toscani (20 punti) e ciò significa che siamo di fronte ad un match fra le due squadre in questo momento più forti del torneo ; e magari sarebbe potuto essere addirittura uno scontro diretto per il primo posto della graduatoria se il Pisa non avesse dato in dote ai propri competitors le prime sei giornate della stagione … Ma adesso è forse inutile piangere sul latte versato, meglio concentrarci su una squadra che nelle ultime settimane ha saputo vincere e convincere ma che soprattutto ha saputo imporre il proprio gioco ovunque e contro qualunque avversario ; ed il banco di prova dello “Stirpe” sarà di quelli da far tremare i polsi ma sarà anche un test assai probante per quelle che sono le rinnovate ambizioni nutrite all’ombra della Torre Pendente.

A poche ore di distanza dalla dispendiosa gara contro l’Ascoli mister Luca D’Angelo dovrà giocoforza fare la conta delle energie rimaste nelle gambe e nella testa dei propri uomini potendo contare sui recuperi dall’infortunio di Masucci e dal turno di squalifica di Rus ; nel solito 4-2-3-1/4-3-3 proposto questa stagione dal tecnico abruzzese si potrebbe vedere nuovamente Hermannsson schierato nel ruolo di terzino destro allo scopo di contrastare un avversario che ha nella propria corsia mancina uno dei punti di forza più importanti, con Canestrelli e Rus che a quel punto si giocherebbero una maglia fa titolare per affiancare Barba al centro della difesa. In mezzo al campo possibile l’impiego di Mastinu al fianco di Nagy, mentre potrebbero tornare dal primo minuto Morutan, Touré e Matteo Tramoni che giovedì scorso hanno osservato un parziale turno di riposo ; difficile invece capire chi sarà il riferimento offensivo dei neroazzurri, non è da escludere il ricorso nell’undici titolare a Gliozzi al posto di un Torregrossa uscito particolarmente stanco nel corso del match contro i bianconeri marchigiani.

Il Frosinone iniziava questa stagione partendo dalla delusione patita all’ultimo respiro dello scorso campionato, quando proprio la sconfitta casalinga contro il Pisa costò ai ciociari l’ingresso nei play off ; toccò a Fabio Grosso essere messo pesantemente sul banco degli imputati, ma la dirigenza gialloblu in estate ha confermato con determinazione assoluta il campione del mondo 2006 e gli ha messo a disposizione una miscela esplosiva formata da veterani della categoria e giovani bravi ma già affermati nel calcio che conta. Ed i risultati si sono visti sin dall’alba della stagione : vittorie a getto continuo, numeri impressionanti e lo “Stirpe” diventato fortino inespugnabile dal quale solo il Cagliari è riuscito ad uscire indenne … logico quindi il primato solitario in classifica e una fuga che sta diventando sempre più inarrestabile. Nelle ultime gare il tecnico romano ha adottato un 4-3-3 che molto probabilmente sarà adoperato anche contro i neroazzurri e che per quel che concerne l’undici iniziale potrebbe ricalcare per larga parte quello sceso in campo al “Granillo” pochi giorni or sono ; ballottaggio fra Frabotta e Cotali per il ruolo di terzino sinistro e fra Rohden e Lulic per quello di mezzala destra, con l’ex di turno Mazzitelli che dovrebbe essere regolarmente al proprio posto. Non dovrebbe farcela a recuperare l’ex capitano del Lecce Lucioni ; in attacco probabile la conferma del tridente composto da Insigne, Mulattieri e Garritano anche se Moro e Caso scalpitano per ottenere una maglia da titolare.