Comunicato Club Radioscalino

Il club nerazzurro Radioscalino è fortemente preoccupato della situazione che si è venuta a creare
intorno al Pisa 1909.
La squadra vive un momento difficile, la società non si pronuncia, il mercato di riparazione non ha portato i rinforzi che il pubblico e lo stesso allenatore si attendevono. In questo quadro desolante e uscita dalla Coppa Italia, per il modo in cui è avvenuta, lascia la tifoseria in uno stato di vera frustrazione, che si riflette con il progressivo calo di presenze all’Arena.

Altri gruppi del tifo organizzato hanno messo giustamente in evidenza l’attuale isolamento del Pisa dal suo popolo e dalleistituzioni.E’ un fatto che ci allarma e che ha responsabilità ben diffuse e distribuite. L’immobilismo della dirigenza del Pisafà il paio con una mancanza di iniziative, non solo d’investimenti, che ci lasciano poche speranze in un inversione della rotta…

Il distacco è il frutto di una insensibilità cronica, più volte manifestata, anche nei confronti di chi come il nostro club si è sempre speso generosamente e disinteressatamente a sostegno dei colori nerazzurri.
E’ una critica che ci sentiamo di rivolgere con spirito costruttivo, non esclusivamente alla dirigenza del Pisa.

La componente del tifo organizzato è da ormai tanto tempo che non organizza proprio niente, le istituzioni pubbliche si vedono -e sempre più raramente- solo in occasione delle partite o di qualche comparsata televisiva. Il Pisa invece ha bisogno che i riflettori restino accesi sulla squadra, sulla società,sui suoi tifosi, in modo costante.

Solo i risultati- ne siamo consapevoli- potranno restituire all’ambiente quel clima di fiducia e di entusiasmo che in poco tempo è andato evaporando.Però contemporaneamente, la società faccia qualcosa, apra le porte hai suoi tifosi e alle loro organizzazioni cerchi nelle amministrazioni pubbliche gli interlocutori della propria azione per allargare la base dirigenziale e offrire alla città nuove prospettive.
Le recentissime aperture del Presidente chiamano tutti a delle scelte coraggiose e responsabili.

Battini si è detto disposto a qualsiasi tipo di soluzione societaria,dalla vendita alla condivisione delle quote, nessun dorma verrebbe da dre.Chi può e vuole fare qualcosa adesso non ha alibi o giustificazioni. Agli eventuali nuovi dirigenti del Pisa non chiederemo di mostrare le stimmate della sanità, ma solo quelle dell’onestà d’intenti.
Abbiamo timore,se tutto questo non avverrà, che il Pisa vada in contro ad un futuro a dir poco incerto.

Il presidente del club Radioscalino
Ciabatti Ardimanno

Condividi questo articolo: