Alessandria – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 04/02/2022

Dopo la settimana di stop imposta dagli impegni delle Nazionali torna il campionato di serie B che proprio questo weekend entra nel vivo in maniera anche prepotente : saranno infatti ben sette i turni da disputare in questo mese di febbraio al termine dei quali il torneo potrebbe essere ulteriormente delineato per quel che concerne le ambizioni delle venti squadre, tutte ancora in corsa per i propri obbiettivi. Il Pisa riparte da Alessandria, campo storicamente ostico per i colori neroazzurri, al cospetto di un avversario ricco di ex più o meno recenti e che farà di tutto per conquistare punti necessari al mantenimento della categoria.

Ben altro obbiettivo hanno invece capitan Gucher e compagni, che hanno sfruttato questi quindici giorni senza partite per rimettersi in sesto dal punto di vista fisico dopo il focolaio Covid che aveva colpito il gruppo squadra neroazzurro a cavallo del nuovo anno. Inutile dire che un Pisa a posto fisicamente arriva in Piemonte alla caccia dei tre punti, soprattutto dopo un mercato di gennaio davvero importante che ha confermato le ambizioni del sodalizio di via Cesare Battisti : i neroazzurri vogliono restare lassù fino alla fine, e per farlo c’è da provare a fare bottino pieno quando si gioca contro avversari in lotta per la salvezza. Ovviamente non sarà facile, come insegna la storia del calcio, ma il Pisa dovrà dare sempre il massimo per continuare a perseguire dolci sogni di gloria.

Dopo le ristrettezze dell’ultimo periodo mister Luca D’Angelo inizia ad avere problemi di abbondanza, soprattutto per quel che concerne il reparto offensivo ; nel solito 4-3-1-2 non è poi così peregrina l’ipotesi di vedere in campo dal primo minuto due dei nuovi arrivati – Torregrossa e Benali – che già da una decina di giorni si stanno allenando con il resto del gruppo, mentre ci potrebbe essere da pazientare un pochetto per vedere all’opera Puscas e De Marino che sono arrivati soltanto pochi giorni fa. Davanti al neo papà Nicolas – a proposito, auguri ! – dovrebbe essere confermata la difesa “standard” con il rientro sull’out mancino di Beruatto dopo il turno di squalifica scontato a Ferrara, mentre a centrocampo probabile vedere il trio Nagy – Touré – Marin a coprire le spalle all’ex Crotone ; in attacco invece potrebbe toccare ad uno fra Masucci e Sibilli (con il primo forse favorito) fare da spalla all’ex Brescia, con Lucca arma importante da giocarsi a gara in corso sempre che abbia risolto definitivamente i problemi fisici che lo hanno tormentato negli ultimi due mesi.

L’Alessandria ha saputo metabolizzare un avvio choc rimettendosi in carreggiata settimana dopo settimana e tornando pienamente in lotta per il mantenimento della categoria ; gran merito va a mister Moreno Longo che ha saputo tenere la barra dritta e condurre con pazienza la nave piemontese lontano dalle acque più perigliose, anche se di mare davanti ce n’è ancora tanto e la salvezza è ancora tutta da conquistare. In questo mercato di gennaio hanno abbandonato la compagnia il pisano doc Arrighini (passato alla Reggiana) e Beghetto (approdato al Perugia) e sono arrivati giocatori di categoria per mettere ulteriore qualità ed esperienza nel motore dei grigi ; Alessandria che dovrebbe affrontare i neroazzurri con il solito 3-4-2-1 di partenza che spesso in corso d’opera viene corretto dall’ex tecnico del Torino in un 3-4-1-2 grazie all’ingresso in campo di una seconda punta, e che non dovrebbe vedere nell’undici titolare nessuno dei freschi ex Pisa che potrebbero partire in blocco dalla panchina. Ci sono comunque dei ballottaggi in essere : in difesa si giocano una maglia Di Gennaro e Prestia, a centrocampo Mustacchio insidia Pierozzi per il ruolo di esterno destro e come centravanti Corazza potrebbe essere preferito inizialmente a Marconi.