Venezia – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 16/09/2022

In Laguna per non affondare. Sembra quasi un non sense, ma per il Pisa il match contro il Venezia rappresenta forse l’ultima spiaggia per continuare un certo tipo di discorso e per non “costringere” la proprietà a prendere decisioni drastiche e dolorose ma probabilmente necessarie per non entrare definitivamente in un tunnel di negatività e di paura dal quale poi sarebbe assai complicato uscire ; lo sa bene il tecnico, lo sa bene il gruppo squadra, quella contro gli arancioneroverdi è una partita che proprio non si può sbagliare e che richiede una squadra ben diversa rispetto a quella tremebonda delle ultime uscite.

Ovviamente non sarà facile tornare dalla Serenissima con l’intera posta in palio nel carniere : anche i padroni di casa non se la passano affatto bene e se si pensa che lo scorso anno di questi tempi il Venezia era addirittura in serie A si fa presto a catalogare la gara di domani pomeriggio quale uno scontro fra le grandi deluse di questo scorcio iniziale di stagione. Ma poco deve importare al Pisa dei dolori dell’avversario di giornata : ogni partita per i neroazzurri assume i connotati di gara della svolta, c’è la necessità alquanto impellente di abbandonare una posizione di classifica particolarmente scomoda e per farlo si deve iniziare a correre ed a mettere punti pesanti in cascina, altrimenti si corre il rischio di trasformare quello che doveva essere il campionato della definitiva consacrazione in un doloroso Calvario.

Ci saranno alcune defezioni con le quali mister Rolando Maran dovrà necessariamente fare i conti : fuori dai giochi i lungodegenti Caracciolo e Torregrossa ai quali andrà a fare compagnia De Vitis, con Esteves rientrato in gruppo da pochi giorni e con Masucci ancora acciaccato e le cui condizioni saranno valutate fino all’immediata vigilia del match. La sensazione è che nel solito 4-3-2-1 proposto dal tecnico trentino ci saranno davvero pochi cambiamenti rispetto all’undici iniziale che una settimana fa ha affrontato la Reggina ; probabile il ritorno di Nagy in cabina di regia e praticamente sicuro l’impiego di Gliozzi come centravanti di riferimento, con Morutan e Matteo Tramoni che potrebbero essere confermati a fare i due sottopunta alle spalle dell’ex attaccante del Como.

Se Atene piange, Sparta non ride. Tradotto : dopo una sola stagione trascorsa nella massima serie anche il Venezia sta avendo difficoltà nell’affrontare la nuova categoria nonostante la rivoluzione estiva in sede di calciomercato e nonostante la squadra sia stata affidata alle cure di quell’Ivan Javorcic capace di guidare il Sudtirol in cadetteria per la prima volta nella storia della società altoatesina. Ma l’inizio di campionato in Laguna è stato assai deludente e proprio come il collega Maran anche per il tecnico croato la partita di domani pomeriggio sa un po’ di ultima spiaggia e per questo motivo contro i neroazzurri si vedrà il Venezia migliore possibile al netto delle assenze dell’infortunato Zampano e dello squalificato Tessmann ; nel collaudato 4-3-3 dell’allenatore ex Sudtirol probabile il rientro del terzino sinistro Haps e l’esordio stagionale dal primo minuto per il russo Cheryshev che dovrebbe essere preferito a Connolly. A centrocampo guida il veterano Fiordilino, in attacco il gigante ex Bayer Leverkusen Pohjanpalo dovrebbe essere scelto in luogo dell’ex Frosinone Novakovich per il ruolo di centravanti ; problemi in settimana per il portiere ex Brescia Joronen, in caso di suo forfait è pronto Maenpaa.

Arbitrerà il match il signor Perenzoni di Rovereto, gli assistenti saranno Dei Giudici e Severino ; il fischio di inizio è previsto per le ore 14,00.