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Pisa – Reggina : La Presentazione Del Match

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Non può davvero più sbagliare il Pisa dopo un avvio di stagione particolarmente complicato e dopo un solo punto in classifica conquistato nelle prime quattro gare del torneo cadetto ; e poco importa se all’Arena Garibaldi arriva la Reggina capolista a sorpresa del campionato, i neroazzurri hanno una sorta di obbligo morale di dare il tutto per tutto per ottenere l’intera posta in palio dopo la prestazione incolore messa a referto domenica scorsa in quel di Bolzano, una sconfitta che ha scosso un po’ tutto l’ambiente ed ha portato ai primi confronti importanti fra giocatori, staff tecnico ed esponenti della proprietà.

Sì, perché è guardandosi tutti negli occhi che spesso si esce da tali situazioni di empasse, senza perdere tempo prezioso e senza trincerarsi dietro il fatto che siamo soltanto all’inizio della stagione ; il Pisa è senza dubbio una squadra totalmente cambiata rispetto allo scorso campionato, i dettami tattici del nuovo tecnico non sono concetti di subitanea metabolizzazione da parte dei calciatori e di certo il melting pot geografico nel quale è stato trasformato il gruppo neroazzurro non velocizza il lavoro in quel di San Piero a Grado. Ma il torneo cadetto non aspetta nessuno, specialmente quest’anno in cui il livello generale della categoria sembra essere cresciuto esponenzialmente ; adesso è arrivato il tempo delle risposte, che devono essere nette e rassicuranti per tutto l’ambiente dopo che la proprietà questa estate ha compiuto in sede di mercato uno sforzo economico che definire importante è perfino riduttivo.

Mister Rolando Maran si gioca contro gli amaranto calabresi una buona fetta del proprio futuro, e lo farà senza poter contare sui lungodegenti Caracciolo e Torregrossa e su Esteves ancora alle prese con qualche problema fisico di troppo, oltre che all’infortunato dell’ultima ora De Vitis ; rispetto al match contro il Sudtirol rientra Calabresi che nel solito 4-3-2-1 visto in questa prima parte di stagione andrà verosimilmente ad occupare il ruolo di terzino destro con Hermannsson che potrebbe ritrovare la consueta posizione al centro della difesa al fianco di Barba. La linea mediana potrebbe essere confermata in toto rispetto a domenica scorsa, in avanti assai probabile l’impiego dal primo minuto di Gliozzi ed anche Matteo Tramoni potrebbe stavolta partire dall’inizio, con Morutan e Sibilli che si giocano una maglia da titolare per il ruolo dell’altra sottopunta e con il calciatore campano che potrebbe essere il favorito.

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Non è stata un’estate semplice in quel di Reggio Calabria : l’arresto del presidente Gallo e l’addio di Roberto Stellone avevano gettato ombre inquietanti sul futuro del calcio amaranto e perfino l’iscrizione della Reggina al campionato di serie B 2022-2023 sembrava ad un certo punto essere un’utopia ; ed invece l’avvento di Felice Saladini ha salvato la società calabrese dal punto di vista economico mentre l’approdo di Filippo Inzaghi sulla panchina amaranto ha fatto da garante alla parte sportiva della vicenda, con un mercato fatto in tutta fretta ma che comunque ha portato alla corte dell’ex bomber di Juventus e Milan giocatori di indubbia affidabilità per la categoria. E l’avvio del torneo lo ha dimostrato : tre vittorie conquistate sui quattro incontri fin qui disputati e la sensazione di una squadra già ben amalgamata e capace di mettere sotto avversari molto più quotati e che soprattutto avevano vissuto una vigilia della stagione non certo così travagliata. Amaranto che solitamente sono schierati con un 4-3-3 particolarmente offensivo che vive sulle intuizioni geniali di Menez e sulle scorribande di Canotto e di Rivas, con quest’ultimo non al meglio e che si giocherà fino alla fine una maglia da titolare con Cicerelli ; a centrocampo guida capitan Crisetig, in difesa toccherà con ogni probabilità al pisano Camporese sostituire lo squalificato Cionek.

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Arbitrerà il match il signor Serra di Torino, gli assistenti saranno Ranghetti e Vivenzi ; il fischio di inizio è previsto per le ore 14,00.

H2o

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