Il Pisa Siamo Noi

Pisa Feralpisalò : Il Racconto Del Match E La Lavagna Tattica

FotoGrid_20240410_224833674

TifoPisa_Logo

Il Pisa conquista tre punti importantissimi superando fra le mura amiche la Feralpisalò e mettendo con ogni probabilità la parola fine al discorso legato al mantenimento della categoria ; c’è stato anche da soffrire contro i leoni del Garda che hanno saputo vendere assai cara la propria pelle ma i neroazzurri sono riusciti ad andare oltre l’emergenza difensiva e adesso hanno la ghiotta occasione di vivere un finale di stagione importante, con la zona play off che questa sera è davvero ad un tiro di schioppo.

MISTER AQUILANI VA OLTRE L’EMERGENZA IN DIFESA. Ci si aspettava un po’ tutti un Pisa schierato a quattro in difesa considerando l’assenza degli squalificati Caracciolo, Canestrelli e Leverbe ed invece mister Alberto Aquilani conferma il solito 3-4-2-1 con Hermannsson a guidare il pacchetto arretrato con al suo fianco Calabresi a destra e Beruatto a sinistra e con Barbieri a fare la doppia fase sull’out di destra con particolare attenzione rivolta alla fase di contenimento piuttosto che a quella di spinta. Confermato poi Esteves sulla mediana al fianco di Marin, Valoti solito guastatore fra le linee ed Arena scelto alle spalle di Bonfanti per dare dinamismo ed imprevidibilità alla manovra offensiva ; torna inoltre fra i pali della porta neroazzurra Nicolas dopo la panchina delle ultime settimane.

POCHE SORPRESE IN CASA FERALPISALO’. Dall’altra parte mister Marco Zaffaroni conferma praticamente lo stesso undici iniziale visto nelle ultime gare disputate dalla compagine lombarda che arriva a Pisa forte di tre vittorie ottenute nelle ultime tre gare giocate lontano dal “Garilli” : solito 3-5-2 con Letizia e Felici a spingere sulle corsie laterali, Fiordilino in cabina di regia e Compagnon preferito a Dubickas ed a Butic per affiancare in attacco bomber La Mantia.

PARTONO FORTE I NEROAZZURRI. Rompono subito gli indugi i padroni di casa, protagonisti di un approccio alla partita di quelli importanti : il pallone corre veloce sul prato dell’Arena Garibaldi e Pizzignacco ha subito il suo bel daffare per contrastare efficacemente la rasoiata di Arena messo in moto dal perfetto filtrante di D’Alessandro. La manovra avvolgente di capitan Marin e compagni dà assai fastidio alla retroguardia ospite che nulla può quando al termine di un’interessante trama offensiva Calabresi si inventa assist man e pesca nel cuore dell’area di rigore gardesana Valoti il cui colpo di biliardo di prima intenzione manda la sfera in buca d’angolo dove il portiere avversario proprio non può arrivare.

INSISTONO I PADRONI DI CASA MA LA FERALPISALO’ SI SCUOTE. Niente affatto appagati dalla rete del vantaggio i neroazzurri continuano a caricare a testa bassa un avversario che appare frastornato e che trema sulla percussione per vie centrali di Esteves il quale lascia poi partire una velenosa rasoiata sulla quale Pizzignacco si esibisce in un intervento importante ; Pizzignacco che poi può solo guardare la legnata di Marin dalla media distanza con la sfera che fa la barba all’incrocio dei pali della porta ospite. Occorre mezz’ora alla Feralpisalò per affacciarsi in area di rigore neroazzurra e ci vuole un gran riflesso di Nicolas a dire di no alla bordata di prima intenzione di Zennaro che rischia di risolvere con un autentico jolly la mischia che si era generata nell’area di rigore dei padroni di casa.

IL PISA RADDOPPIA (E PER POCO NON TRIPLICA …). Si alzano i giri del motore della compagine ospite, un perfetto filtrante di Fiordilino permette a Compagnon di scartare Nicolas in uscita ma senza poi trovare il colpo vincente da posizione assai defilata con Calabresi che intercetta il pallone molto prima della linea di porta neroazzurra ; ma i leoni del Garda sono stranamente svagati in difesa ed un rinvio del portiere brasiliano prolungato da D’Alessandro diventa un assist al bacio per Arena che si presenta a tu per tu con Pizzignacco e lo batte con un fendente mancino potente e preciso. Nemmeno il tempo di esultare ed Esteves trova il pertugio giusto per scaricare il destro dai venti metri ma la sua conclusione manda la sfera a schiantarsi contro il palo interno della porta ospite ; peccato, sarebbe stato il goal che con ogni probabilità avrebbe chiuso anzitempo la contesa.

LA FERALPISALO’ NON MOLLA. Ed invece i leoni del Garda non si danno affatto per vinti ed a cavallo dell’intervallo mettono a referto occasioni da rete davvero importanti per riaprire immediatamente i giochi : prima è Compagnon che si ritrova tutto solo davanti a Nicolas graziato dalla conclusione assolutamente sgangherata dell’attaccante avversario, quindi è La Mantia che ad inizio ripresa si divora nel giro di cinque minuti due chance colossali con due colpi di testa praticamente da zero metri, l’uno troppo centrale per superare l’ottimo Nicolas e l’altro troppo angolato per inquadrare il bersaglio grosso. C’è anche il calcio di punizione dalla media distanza ottimamente eseguito da Felici, con la sfera che sibila assai vicina all’incrocio dei pali della porta neroazzurra.

LA GIRANDOLA DEI CAMBI. Con il trascorrere dei minuti i due tecnici iniziano ad attingere dalla panchina per immettere forze fresche sul terreno di gioco, con il primo vero caldo della stagione che inizia a farsi sentire nelle gambe dei ventidue contendenti. Mister Aquilani getta nella mischia Touré per il già ammonito Esteves e Moreo per l’evanescente Bonfanti, quindi si gioca pure la carta Torregrossa in luogo di un esausto Arena ; dall’altra parte mister Zaffaroni cambia via via tutto l’attacco affidandosi a Butic ed a quel Dubickas in prestito secco proprio dal Pisa. Continuano gli attacchi della formazione ospite, con i neroazzurri che rinculano a difesa della propria area di rigore sperando poi di trovare il contropiede giusto per chiudere definitivamente i giochi.

DUBICKAS, CHE IMPATTO ! Con Calabresi fuori dal campo dopo aver accusato un crampo e con la panchina del Pisa che non riesce ad effettuare la sostituzione la Feralpisalò trova il goal della speranza : il neo entrato Manzari fa partire dall’out di destra un cross al bacio sul quale si avventa Dubickas che con un tocco sporco a pochi passi da Nicolas regala ai suoi un finale di gara di speranza. Gli ultimi cambi in casa Pisa sono De Vitis e Veloso in luogo di Calabresi e D’Alessandro, ma è ancora una volta Dubickas a regalare un brivido enorme al pubblico dell’Arena Garibaldi con un colpo di testa a botta sicura sul corner disegnato alla perfezione da Manzari che manda la sfera a sfiorare il montante alla destra di un Nicolas completamente immobile.

LA CHIUDE VALOTI. Goal sbagliato, goal subito : bravissimo Touré a gestire un pallone complicato in mezzo a tre avversari ed a premiare l’inserimento di un inesauribile Barbieri il cui cross dalla linea di fondo arriva a Valoti che con un altro colpo di biliardo mette la parola fine sulla contesa realizzando così la doppietta personale che coincide con il decimo goal stagionale, un bottino di quelli importanti per uno che di mestiere fa il centrocampista. Un goal che certifica i tre punti nel carniere dei neroazzurri, arrivati così alla terza vittoria consecutiva fra le mura amiche ; un successo quello ottenuto contro l’ostica Feralpisalò che colloca il Pisa immediatamente a ridosso di una zona play off che a questo punto, con i cattivi pensieri finalmente nel cassetto, può essere guardata con occhio particolarmente interessato. A patto ovviamente di cambiare il trend dimostrato nelle ultime gare in trasferta, a partire dal match di Bari contro un avversario disperato che contro capitan Caracciolo e compagni si giocherà praticamente la vita. Ma che dovrà fare i conti con una squadra che in questo finale di campionato potrebbe dare un senso tutto nuovo ad una stagione vissuta costantemente sull’altalena ma che proprio nella coda potrebbe riallinearsi su quelli che erano i desiderata di inizio campionato. Perché alla fine non è mai troppo tardi per diventare grandi.

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>