Il Pisa Siamo Noi

Stamani il Fallimento del Pisa Calcio….numeri stratosferici!

In una breve nota, l’avvocato Andrea Bottone ha reso noto in sintesi alcuni numeri venuti fuori dall’udienza di fallimento del Pisa Calcio. Eccovi riportata la sintesi di Andrea Bottone. Cifre da far accapponare la pelle.

“Carissimi, stamani lo scrivente assieme a Fabio Poggianti hanno fatto udienza a Roma (RM). Ecco i numeri del fallimento. L’udienza di stamani (fall 306/10) è stata tenuta dal g.d. Di Salvi al posto di Taurisano. Era presente anche il nuovo curatore fallimentare (Lodovico Zocca) subentrato a Lucio Francario a novembre u.s.. Stamani le istanze tardive di insinuazione al passivo erano 30 circa. Le tempestive in totale sono state 86.Totale quindi creditori insinuati 116. Stamani chiedevano di essere ammessi altri tra cui: comune di Pisa, Giampiero Ventura, diversi calciatori, banca di Civitavecchia, Equitalia sud spa, Equitalia cerit spa, ecc. Le posizioni creditorie più eclatanti sono state proprio di queste ultime: Equitalia sud vanta un credito, ammesso al passivo stamani, di 44.000.000,00 € circa ed equitalia cerit € 3.880.000,00. Poi le altre: ad esempio Gianpiero Ventura 350.000,00 €. Via via tutti gli altri. Di Pomponi nulla sa neppure Zocca. Confermato che l’unico bene all’attivo fallimentare è la palazzina e poco altro: qualche veicolo di poco valore e beni di cancelleria. Praticamente recupereranno il dovuto solo i tesserati e dipendenti attraverso il fondo dell’inps. Ancora il Giudice delegato non ha reso esecutivo lo stato passivo. E’ di interesse precisare che, il particolare emerso in ordine al debito di Euro 44milioni con Equitalia Sud può essere legato a vicende legate ad Iniziativa 2003 srl e non solo del Pisa Calcio spa.Ricorderete che tra Iniziativa 2003 srl e Pisa Calcio spa fu fatta fusione per incorporazione.

Saluti Avv. Andrea Bottone”

A questo punto possiamo dire che probabilmente saremmo falliti anche se non fosse avvenuta la retrocessione in serie C!

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5 Comments

  1. Antonio

    14/01/2012 at 22:41

    Ecco un modo per far fallire una società

    Premetto di non conoscere la vicenda della fusione tra Pisa calcio e Iniziativa 2003, ma nell’articolo viene ipotizzato che il debito verso equitalia sud possa essere riconducibile a quell’operazione.
    Se è così vuol dire che la società Iniziativa 2003 in quell’operazione ha apportato un debito verso equitalia fatto precedentemente da qualcuno che con il Pisa calcio non aveva niente a che vedere.
    Bel colpo non c’è che dire, complimenti all’autore ed a chi crede che siano benefattori coloro che mettono i soldi nel calcio.

  2. giacomo

    14/01/2012 at 15:04

    Cristiano dice una cosa corretta ma l’osservazione di Antonio sgombera il campo da ogni attenuante. Sul muro avevo posto una proposta di “risarcimento sportivo” in favore della città per la combine che il Pisa aveva subito. Di fronte a questi esiti e numeri mi tocca rimangiarmi quanto detto nel mio messaggio. Ma chi siamo, un mini Manchester united per aver debiti così clamorosi? e tutti in pochi anni visto che nel 2005 quando la Sig.ra Gentili (che aveva già ereditato una situazione di bilancio positiva della gestione Gerbi e Posarelli) cedette a Covarelli il Pisa che in quel momento era da quasi un decennio una delle società più sane del panorama calcistico nazionale. Non ho parole,

  3. antonio

    14/01/2012 at 11:49

    Giusto ricordare anche la questione delle scommesse però i debiti sono debiti e cioè soldi da dare a qualcuno e tutti quelli elencati, che ammontano a circa 50 milioni ( si 50 milioni), sono un multiplo enorme dei ricavi. Il calcio cosi ridotto puo andare solo incontro a destini come quello del Pisa.
    Infine vorrei far notare che il debito nei confronti di equitalia è fatto di contributi e irpef trattenuta a calciatori e dipendenti ma non versata, cioè soldi sottratti al fisco, cioè a tutti noi mentre non ci sono crediti ad esempio di Pomponi che avrà sicuramente pensato a “servirsi” prima di abbandonare la nave che affondava.

  4. Cristiano

    14/01/2012 at 03:41

    Magari per onesta e correttezza bisognerebbe anche ricordare che il fallimento a seguito della retrocessione avvenne per una gigantesca e palese truffa di partite e giocatori comprati e venduti….

  5. luigi

    14/01/2012 at 02:53

    ???????

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