Reggina – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 26/02/2022

Arriva la trasferta più lunga della stagione per il Pisa che vola a Reggio Calabria per continuare a lottare nelle primissime posizioni di una classifica mai come quest’anno all’insegna dell’equilibrio ; lo scorso campionato il match contro gli amaranto dello Stretto significò la prima vittoria per capitan Gucher e compagni dopo un avvio di torneo assai complicato – decisivi i goal nel finale di Masucci e Sibilli che ribaltarono la rete iniziale di Situm – mentre stavolta venir via dalla Calabria con i tre punti nel carniere significherebbe continuare ad inseguire un sogno meraviglioso che gli uomini di mister D’Angelo hanno fin qui ampiamente dimostrato di poter meritare.

Ed anche il pareggio casalingo di martedì scorso ottenuto contro un Parma particolarmente coriaceo è stato alla fine un risultato da accettare di buon grado, considerando poi quanto hanno fatto gli altri competitor in un turno di campionato che si è rivelato per tutti assai complicato ; c’è oltretutto da sottolineare il ritmo folle con il quale tutte le squadre sono costrette a scendere in campo da un paio di settimane a questa parte, un ritmo che ovviamente ti costringe a lasciare qualcosa per strada e proprio per questo muovere sempre la classifica (anche se soltanto con un punto) potrebbe alla fine risultare decisivo in quello che dovrebbe essere uno sprint finale mai visto prima in cadetteria, con almeno otto squadre coinvolte nei giochi fino alle ultime giornate di un torneo da annali del calcio.

Ecco perché mister Luca D’Angelo dovrà valutare soprattutto le condizioni fisiche dei propri calciatori per scegliere il miglior undici iniziale possibile : nel solito 4-3-1-2 di riferimento potrebbero tornare dal primo minuto Birindelli e Beruatto sulle corsie di competenza mentre a centrocampo possibile una maglia da titolare per Mastinu in luogo di un Touré apparso ancora lontano dalla migliore condizione fisica. Per quel che concerne l’attacco potrebbe invece toccare a Cohen fungere da trequartista atipico, con Sibilli a supporto di un Puscas che sembra essere il giocatore offensivo più in palla della truppa neroazzurra.

Difficile comprendere da lontano cosa è accaduto a quella Reggina che così positivamente era scesa in campo nel match di andata all’Arena Garibaldi nonostante la sconfitta : gli amaranto sono di lì a poco caduti in una sorta di buco nero che è costato la panchina ad Alfredo Aglietti prima ed a Domenico Toscano poi mentre la squadra precipitava in classifica sino alle porte della zona play out. Ci è voluta la chiamata di mister Roberto Stellone per risollevare un poco le sorti della compagine calabrese che grazie a tre vittorie consecutive si è allontanata dai guai e può guardare al futuro con un poco più di tranquillità, nonostante le ultime settimane siano state funestate dal malore che ha colpito il presidente Gallo e dalla notizia di alcune scadenze finanziarie non onorate dalla società che potrebbero portare ad un paio di punti di penalizzazione in classifica. Inoltre l’ex tecnico del Frosinone e dell’Arezzo dovrà fare i conti con le assenze di alcuni giocatori importanti quali sono lo squalificato Bellomo e l’infortunato Cionek, ed anche alcuni arrivi del mercato di gennaio – Lombardi e l’ex di turno Aya – potrebbero alla fine marcare visita ; nel 3-5-2 di riferimento torna dal primo minuto Folorunsho (vicinissimo al Pisa nel mercato di riparazione) che ha scontato il turno di squalifica e che insieme al giovane Cortinovis potrebbe formare la coppia di mezzali immediatamente alle spalle dei due attaccanti che dovrebbero essere Menez e Montalto preferito almeno inizialmente a Galabinov.