Qui ChievoVerona : Marcolini Non Rischia, Ha Fatto Un Miracolo In Una Stagione Complicata

By Gabriele Bianchi
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Updated: 08/02/2020

Dopo la rocambolesca partita di Cremona il Pisa cerca conferme nel match casalingo contro un ChievoVerona che ancora non ha capito qual è la sua reale dimensione in questo campionato e che è reduce dalla inopinata sconfitta casalinga rimediata contro il Venezia ; un successo contro i gialloblu veronesi rappresenterebbe un altro bel mattoncino nel muro che significa il mantenimento della categoria.

Del momento non facile che sta attraversando la compagine veneta ne abbiamo parlato con il collega Francesco Arioli de L’Arena, che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande.

Arriva a Pisa un Chievo in un momento particolare della stagione, dico bene ?

Guarda, quest’anno di momenti particolari i clivensi ne hanno passati parecchi non riuscendo mai ad allungare il passo e gettando alle ortiche tutte quelle partite che potevano significare tutto un altro campionato per gli uomini di mister Marcolini : a tal proposito posso ricordarti la dolorosa sconfitta di Trapani, l’incredibile rimonta subita fra le mura amiche nel match contro la Juve Stabia – dove il Chievo alla fine del primo tempo era in vantaggio addirittura per 2 a 0 – e ultima ma non ultima la sconfitta casalinga patita pochi giorni fa contro il Venezia, nonostante i gialloblu potessero contare sull’intera rosa a disposizione.

Mi sembra allora di capire che è la continuità il problema principale di questa squadra, giusto ?

Esatto, anche se non è affatto facile capire le motivazioni di questa problematica ; certamente l’estate travagliata non ha affatto aiutato, i soldi sono quelli che sono ed il “buco” economico è di quelli importanti. C’è stata inoltre la questione delle plusvalenze che non ha aiutato, con il processo penale a carico del presidente Campedelli ancora da sostenere che ha portato al blocco dei sui conti correnti ; insomma, un ambiente che è tutto all’infuori che sereno.

Immagino sia una situazione che ha avuto ripercussioni anche sulla squadra e sul mercato, sia estivo che invernale …

Si è cercato di alleggerire il monte stipendi cercando di cedere i giocatori con gli ingaggi più importanti, in alcuni casi ci si è riusciti ed in altri no attraverso un mercato che si può definire “creativo” vista la situazione ; il problema è che i calciatori che sono rimasti e che avrebbero potuto e dovuto fare la differenza non l’hanno proprio fatta, vuoi perché hanno giocato poco e vuoi perché quando hanno giocato non hanno reso come era auspicabile alla vigilia del torneo. Alla fine della fiera i più positivi sono stati Dickmann, Segre, Vignato, Cesar e Meggiorini, ma la squadra è rimasta per certi versi un’incompiuta.

Domanda secca : mister Marcolini rischia la panchina in caso di risultato negativo a Pisa ?

A mio avviso assolutamente no, visto che c’è un grande feeling con la società ed il rapporto con il patron Campedelli è a prova di bomba ; oltretutto il Chievo a sprazzi ha saputo giocare anche un buon calcio e secondo me il tecnico ha fatto un miracolo con il materiale umano che ha avuto a disposizione, con la squadra che gli è stata consegnata praticamente a settembre e con molti giocatori che hanno sempre avuto la valigia in mano.

Al netto di tutto quello che ci siamo detti, qual è allora l’obbiettivo del Chievo per questo girone di ritorno ?

Il mister ha sempre giocato a nascondino ma la proprietà non ha mai fatto mistero di puntare ad un immediato ritorno in serie A … personalmente credo che si voglia decisamente ottenere quanto prima una posizione sicura nei play off, ma mi viene da sorridere a pensare ad un Chievo in questa situazione economica che fra qualche mese dovrebbe rifondare l’Intera squadra per affrontare il campionato di serie A … Diciamo che al momento i gialloblu galleggiano, in attesa di tempi migliori …

Con quale undici iniziale la compagine clivense potrebbe affrontare il Pisa nel match di domani pomeriggio ?

Mister Michele Marcolini deve rinunciare allo squalificato Obi ed all’infortunato di lungo corso Di Noia, per il resto sono praticamente tutti a disposizione e si dovrebbe andare verso una conferma pressoché totale di quella che può essere considerata la formazione titolare. Ci sono giusto un paio di ballottaggi, uno in difesa fra Leverbe e Vaisanen ed uno a centrocampo fra Giaccherini e Garritano, con i primi che partono favoriti per una maglia da titolare. Per un ChievoVerona che potrebbe quindi affrontare il Pisa con l’undici iniziale schematizzato nella grafica seguente :