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Interviste Pisa ChievoVerona

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La parola ai protagonisti del match fra Pisa e ChievoVerona direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa ChievoVerona.

Michele Marcolini (allenatore ChievoVerona)

È stata una partita bellissima, la mia squadra ha saputo creare tanto contro un Pisa che sapevamo essere un’ottima squadra ; il problema è che abbiamo fatto un solo goal e quando riesci a costruire tutte queste occasioni da rete di goal ne devi fare di più. Questo è un campionato dove non puoi sbagliare un colpo altrimenti vieni punito, un torneo che sta aspettando la seconda squadra che accompagnerà il Benevento in serie A. Questa squadra può essere il Chievo ? Al momento no, soprattutto se non capitalizziamo al massimo partite come quella di oggi ; certo, il pareggio contro una squadra forte come il Pisa non è un risultato da disprezzare ma dobbiamo imparare a non accontentarci, soprattutto se poi cadiamo in partite come quella perduta contro il Venezia la scorsa settimana.

Antonio Caracciolo (difensore Pisa SC)

Abbiamo conquistato un buon punto contro una squadra forte, anche se alcuni episodi vanno rivisti alla moviola. Sono contento del mio esordio, sono arrivato da un paio di settimane e devo calarmi al meglio nei meccanismi della squadra ; oggi comunque in difesa abbiamo tenuto botta contro avversario davvero importanti. L’Arena è un ambiente caldo, oggi i nostri tifosi ci hanno dato una grande mano e riescono sempre a darci una marcia in più. Adesso andiamo ad Empoli, una squadra che ha cambiato tantissimo in questo mercato di gennaio ma da parte nostra dobbiamo concentrarci su noi stessi.

Francesco Lisi (difensore Pisa SC)

Il mio goal ? Un qualcosa che proviamo in alleanamento, un goal simile a quello realizzato a Venezia, la mia prima rete all’Arena Garibaldi : è mancata soltanto la vittoria. Certo, il goal di Meggiorini sembra essere viziato da una posizione di fuorigioco e forse c’era un calcio di rigore a nostro favore per il fallo di mano di Garritano … diciamo che ultimamente gli episodi arbitrali non ci sorridono … Abbiamo dimostrato ancora una volta di giocare con un grande spirito, non credo che la mancanza del successo all’Arena Garibaldi sia un qualcosa che ci pesa a livello psicologico. Gori aveva un sopracciglio completamente aperto, speriamo che non si tratti di nulla di grave ; su Soddimo invece mi sento di dire che ho avuto la sensazione che l’arbitro lo avesse preso un poco di punta … Adesso c’è da preparare al meglio la partita di Empoli che non sarà facile. Dedico il goal a mia moglie ed ai miei due figli, ed anche a mio fratello Fabio che domani compie gli anni.

Riccardo Taddei (vice allenatore Pisa SC)

Abbiamo meritato il pareggio, considerando poi che il goal del Chievo è viziato da un fuorigioco. È stata una bellissima partita giocata benissimo da entrambe le squadre, eravamo partiti benissimo ma il loro goal ha rimescolato le carte, purtroppo è un periodo che prendiamo subito goal alla prima occasione concessa agli avversari … L’ennesima respinta sulla linea di Gucher ? Non è casuale, è una situazione che proviamo in allenamento. Gori ? È in ospedale con un taglio piuttosto brutto che necessiterà di alcuni punti di sutura. Soddimo, De Vitis e Marconi non erano al cento per cento, ecco perché hanno iniziato dalla panchina ; e comunque tutti quelli che hanno giocato hanno fatto bene, dimostrando di essersi calati alla perfezione nella nostra mentalità. Vido ha fatto un poco meno bene rispetto alle uscite precedenti ma è un qualcosa che può capitare, Caracciolo invece ha fatto molto bene contro clienti assai scomodi. Siega ? È stata una scelta dettata dalla settimana di allenamenti, quelle sottigliezze che vedi durante il lavoro quotidiano ; inoltre avevamo bisogno di un calciatore che pestasse i piedi ad Esposito in maniera decisa. Birindelli invece è riuscito a limitare benissimo un giocatore come Giaccherini che per la serie B è fuori categoria. Adesso andiamo ad Empoli, dove affronteremo una squadra forte che dal punto di vista psicologico ha svoltato definitivamente, ma noi andremo là a fare la nostra partita, come sempre.

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