Pisa – Venezia : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 16/02/2023

Nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno il Pisa vuole “espugnare” l’Arena Garibaldi in questo nuovo anno finora avaro di soddisfazioni per i neroazzurri fra le mura casalinghe, con Cittadella prima e Sudtirol capaci di uscire dal vecchio catino di via Rindi con in tasca l’intera posta in palio ; c’è il Venezia sulla strada di capitan Caracciolo e compagni ovvero un avversario molto più insidioso di quanto possa raccontare la classifica attuale delle due squadre e questo fatto alza di molto l’asticella della difficoltà del match di domani sera.

Ma il Pisa ci arriva forte del bel successo ottenuto sabato scorso in quel di Reggio Calabria, tre punti che hanno fatto senza dubbio classifica e che hanno dato tanto morale alla truppa neroazzurra reduce da qualche passo falso di troppo ; il campionato è quantomai equilibrato – Frosinone a parte – e in zona play off ci sono un sacco di squadre in pochissimi punti, ecco quindi che anche l’entusiasmo può giocare un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli spareggi promozione post stagione regolare. Ed all’ombra della Torre Pendente di entusiasmo ce ne dovrebbe essere da vendere se si pensa alla classifica che i neroazzurri avevano al termine della gara di andata contro il Venezia …

Mister Luca D’Angelo ha praticamente tutto il gruppo a disposizione – a meno di acciacchi dell’ultimo minuto … – compresi Marin e Mastinu che hanno scontate le rispettive squalifiche e compreso soprattutto Torregrossa che potrebbe tornare nella lista dei convocati dopo l’infortunio muscolare patito nell’ultima gara del 2022 in quel di Ferrara. Nel solito 4-2-3-1 (o 4-3-3, stesso discorso di ogni settimana …) potrebbe essere confermato buona parte dell’undici titolare visto contro la Reggina, con il possibile ritorno dal primo minuto del buon Marius al posto di Gargiulo e con il possibile ritorno del tandem offensivo composto da Moreo e Gliozzi ; inutile sottolineare come il ragionamento vada esteso a sedici giocatori e non soltanto agli undici che inizieranno la contesa, visto e considerato quanto le sostituzioni riescono ad incidere in positivo in casa neroazzurra.

Il Venezia, un po’ come il Pisa, ha vissuto un inizio di stagione da dimenticare, con l’aggravante che pochi mesi prima i lagunari erano a giocare in serie A … alla fine ha pagato per tutti il tecnico Ivan Javorcic che è stato sostituito da Paolo Vanoli, già collaboratore tecnico di Antonio Conte ai tempi dell’Inter e già allenatore dello Spartak Mosca ; sotto la guida del nuovo allenatore gli arancioneroverdi hanno iniziato pian piano a carburare e grazie agli ultimi risultati positivi sono riusciti ad uscire per la prima volta in stagione dal gruppo composto dalle ultime cinque squadre della graduatoria, anche se il cammino per il mantenimento della categoria resta comunque tutt’altro che agevole. Nonostante un mercato di gennaio dove sono stati cambiati molti giocatori l’ex terzino del Parma ha plasmato la propria squadra con un 3-5-2 particolarmente offensivo che verosimilmente verrà riproposto anche contro i neroazzurri ; ci dovrebbero essere ben pochi cambi rispetto all’undici iniziale che ha battuto la SPAL sabato scorso, anche Jajalo dovrebbe aver recuperato dagli acciacchi fisici accusati in settimana e potrebbe quindi partire dal primo minuto (in caso di forfait è pronto Busio). Confermatissimi sulle corsie laterali i due cursori Candela e Zampano, in attacco al fianco del gigante Pohjanpalo è ballottaggio fra Pierini ed Johnsen.

Arbitrerà il match il signor Paterna di Teramo, gli assistenti saranno Mastrodonato e Longo ; il fischio di inizio è previsto per le ore 20,30.