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Pisa Trapani 1 a 0 : Il Goal Di Eusepi Vale Una Vittoria Fondamentale Per I Colori NeroAzzurri

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SERIE B – GIORNATA 16

Pisa, Stadio “Arena Garibaldi” – sabato 26 novembre 2016, ore 15.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 2 Avogadri, 3 Longhi, 4 Lisuzzo (C), 6 Di Tacchio, 8 Verna, 11 Montella [dal 65′ 9 Cani], 15 Del Fabro, 19 Lazzari [dal 46′ 7 Mannini], 20 Peralta [dal 75′ 24 Golubovic], 23 Eusepi. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 14 Birindelli, 26 Favale, 27 Sanseverino, 28 Gatto, 30 Fautario.

TRAPANI : 1 Guerrieri, 4 Pagliarulo (C), 5 Scozzarella [dal 37′ 26 Colombatto], 8 Figliomeni [dal 82′ 16 Machin], 10 Petkovic [dal 68′ 36 De Cenco], 13 Fazio, 17 Barillà, 18 Citro, 20 Coronado, 29 Rizzato, 32 Casasola. Allenatore : Cosmi. A disposizione : 22 Farelli, 6 Legittimo, 8 Balasa, 14 Ciaramitaro, 23 Visconti, 25 Canotto.

Arbitro : Di Paolo di Avezzano
Assistente 1 : Fiore di Barletta
Assistente 2 : Margani di Latina
Quarto Uomo : Piscopo di Imperia

Goal : 78′ Eusepi (P)
Ammoniti : Figliomeni (T), Barillà (T), Eusepi (P), Colombatto (T), Casasola (T), Guerrieri (T), Verna (P), Golubovic (P)
Espulsi :
Recuperi : 3′ ; 4′

La cronaca :

All’Arena arriva il Trapani di mister Cosmi per quello che è a tutti gli effetti uno scontro salvezza, nonostante l’ottimo avvio di campionato vissuto dai neroazzurri e la recente finale play off per la serie A disputata dalla compagine siciliana e perduta contro il Pescara. La realtà odierna è invece irta di difficoltà per entrambe le squadre, con il Pisa che nella giornata di ieri ha vissuto una giornata assai convulsa per quel che concerne le vicende societarie : al termina di una ridda demoniaca di comunicati stampa si è finalmente giunti alla conclusione di una trattativa avviata fra la Carrara Holding e la famiglia Corrado, con la speranza che il prima possibile si arrivi alla parola FINE di questa imbarazzante e grottesca situazione di insostenibile empasse.

E’ come sempre un Pisa falcidiato dalle assenze quello che scenderà sul rettangolo verde dell’Arena Garibaldi. Assenti Cardelli, Tabanelli, Crescenzi e Mudingay (infortunati) e Varela volato in Uruguay per la prematura scomparsa del padre Fernando ; anche capitan Mannini, non ancora al meglio, va inizialmente in panchina. Mister Gattuso sceglie un 4-3-3 che conferma per nove undicesimi la formazione scesa in campo sette giorni or sono in quel di Avellino, con Eusepi e Montella che vanno a sostituire Cani e Varela. Fondamentale sarà la posizione in campo assunta da Peralta, uno dei più positivi in casa neroazzurra nelle ultime settimane, libero di svariare dall’out di competenza fino alla tre quarti offensiva con il chiaro intento di creare la superiorità numerica.

Anche perchè il 3-5-2 adottato da mister Cosmi appare solido e collaudato, con la linea difensiva composta da elementi di esperienza per la categoria quali Pagliarulo e Figliomeni ; non mancano poi giocatori di qualità quali Petkovic, il talentuoso esterno Barillà ed i due attaccanti Citro e Coronado. Va inizialmente in panchina Colombatto, giovane fantasista di proprietà del Cagliari che dopo una prima fase della stagione vissuta in maglia neroazzurra è stato costretto dalla società che ne detiene il cartellino ad abbandonare la città della Torre Pendente a causa dei noti problemi societari.

Arbitra l’incontro il signor Di Paolo di Avezzano. Si gioca in una giornata soleggiata e con una temperatura ancora mite per quello che è il periodo dell’anno ; terreno di gioco che appare in ottiume condizioni nonostante le pioggie dei giorni scorsi.

L’inizio di gara è al calor bianco da parte dei padroni di casa, con un incontenibile Eusepi che in pochi minuti crea ben tre occasioni da rete : prima anticipa furbescamente l’uscita di Guerrieri ma trova Pagliarulo che salva sulla linea ; poi con un assist di testa libera alla conclusione Verna all’altezza del secondo palo ma il numero 8 in maglia neroazzurra sparacchia malamente sul fondo ; infine si libera in maniera perentoria dalla guardia di Figliomeni e dal fondo mette in mezzo un ottimo cross radente non raccolto a dovere da nessun compagno.

Ma la spinta offensiva da parte pisana si esaurisce fin troppo presto e con il trascorrere dei minuti il Trapani inizia a guadagnare metri sul terreno di gioco ed a farsi minaccioso dalle parti di Ujkani sfruttando il fondamentale del gioco aereo : Casasola e Barillà scaldano le mani all’estremo difensore kosovaro, quindi è ancora Barillà a non sfruttare a dovere un calcio d’angolo del neo entrato Colombatto (fischiatissimo dal pubblico dell’Arena) mancando il bersaglio grosso da zero metri.

L’ultimo brivido della prima frazione lo regala Del Fabro con un perentorio stacco di testa su piazzato di Lazzari, con il pallone che termina di poco largo rispetto alla porta difesa da Guerrieri. Primi 45 minuti di gioco caratterizzati anche da molti errori di misura e da un nervosismo serpeggiante fra i ventidue contendenti, come dimostrano le quattro ammonizioni comminate dal direttore di gara ed una mezza rissa a centrocampo sedata a fatica dalla terna arbitrale. Ma tant’è : si va al riposo sullo 0 a 0.

La ripresa inizia con Mannini subito in campo al posto di Lazzari e Pisa che passa al 4-2-3-1 aumentando così il proprio peso offensivo. Il capitano neroazzurro infatti non tradisce e si rende subito pericoloso con un paio di conclusioni dalla media distanza che mettono i brividi a Guerrieri, bravo nella prima circostanza a mettere il pallone in corner e fortunato nella seconda quando la sfera fa la barba al montante. Non contento da un suo perfetto calcio piazzato sbuca in totale solitudine la testa di Montella che da zero metri non trova incredibilmente il bersaglio grosso.

Il Trapani si limita a contenere ed a provare qualche sporadica ripartenza, ma quando ci riesce sono dolori per la retroguardia neroazzurra, come dimostra la clamorosa traversa colpita da Rizzato al termine di una magistrale azione di contropiede orchestrata dagli ospiti. Ma mister Gattuso la vuole vincere : dentro Cani al posto di Montella e Pisa che tenta il tutto per tutto con un 4-2-4 di venturiana memoria. E l’azzardo sortisce gli effetti sperati. Prima Cani conquista con caparbietà un corner sugli sviluppi del quale Guerrieri prima perde il pallone e poi è bravissimo a murare in angolo il tentativo di Verna ; ma nulla può sulla spizzata di testa di Cani all’altezza del primo palo sul corner di Mannini che consente ad Eusepi di gonfiare la rete con una deviazione volante in spaccata dal cuore dell’area piccola. E l’Arena può finalemente esplodere !

Mancano ancora poco più di 15 minuti al triplice fischio del direttore di gara ma il Trapani non riesce ad organizzare una reazione degna di tal nome. Anzi, è Cani con un mumero d’alta scuola a costringere Casasola ad un altro salvataggio sulla linea, con il pallone che sembrava però aver varcato per intero la linea bianca. In pieno recupero ancora Cani chiama al miracolo Guerrieri con una deviazione volante sul cross dalla destra del neo entrato Golubovic (al posto di Peralta), tanto per legittimare una vittoria comunque meritata. Una vittoria che scaccia le paure e che migliora la classifica dei neroazzurri, in attesa della tanto auspicata soluzione della questione societaria che da questa estate sta tenendo con il fiato sospeso un’intera città.

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