Prima uscita ufficiale senza dubbio positiva quella del Pisa targato 2015/16 : nel primo turno di Tim Cup i neroazzurri superano il Sestri Levante dell’applauditissimo mister Raimondi con un perentorio 4 a 0 e si regalano il secondo turno della coppa nazionale nella prestigiosa cornice dello stadio Arechi di Salerno contro i granata (neopromossi in serie B) del patron Lotito.
Gambe imballate e ritmi non certo trascendentali la fanno da padrone sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi : il 4-2-3-1 disegnato da mister Favarin mette subito in difficoltà la formazione ospite e la contesa è già decisa al termine del primo tempo grazie alle reti di Montella, Polverini e Starita ; nel mezzo il calcio di rigore del possibile 1 a 1 per i liguri con Bacci che ipnotizza Boisfer e si regala i primi applausi stagionali.
La ripresa è pura accademia : da segnalare l’intraprendente Starita che lotta come un indemoniato contro la difesa rossoblu e si regala la doppietta personale sfruttando un errore marchiano del portiere ospite.
Finisce così, con una vittoria che certamente fa morale all’interno di un gruppo che comunque ha ancora bisogno di innesti importanti per definirsi completo e competitivo in vista dell’imminente torneo di Lega Pro, nel corso del quale verranno affrontati avversari di sicuro molto più forti del volitivo e poco più Sestri Levante visto all’Arena questo pomeriggio.
Le pagelle ? Giusto qualche nota a margine.
Bacci : Subito protagonista con il rigore ottimamente deviato all’esperto Boisfer.
Golubovic : Buona presenza in fase difensiva, meno brillante in fase di spinta.
Polverini : Nasce centrale difensivo ma non sfigura sull’out di sinistra ; si regala anche la soddisfazione personale del primo goal in maglia neroazzurra facendo valere la specialità della casa ovvero lo stacco aereo.
Caponi : Si fa preferire in fase di interdizione rispetto che in quella di costruzione di gioco, mancando in questo caso nella precisione degli appoggi in favore dei compagni.
Rozzio : Gioca di fisico e soffre molto poco gli avanti liguri.
Lisuzzo : Vedi Rozzio ; sembra essere fisicamente più in forma rispetto allo scorso, deludente campionato.
Peralta : Si eclissa troppo spesso dal gioco limitandosi a trotterellare senza troppa convinzione sull’out di destra.
Provenzano : Deve imbastire la manovra neroazzurra ma manca di precisione e sembra essere troppo timido per eseguire il compito con sufficiente continuità nell’arco dei novanta minuti.
Starita : La doppietta premia una gara tutta corsa e grinta, impreziosita oltretutto da qualche spunto interessante.
Montella : Gran sinistro e buona propensione a svariare dietro le punte, anche se finisce troppo presto la benzina.
Losi : Qualche bella sgroppata sulla fascia sinistra ed una notevole propensione alla corsa, anche se con qualche limite tecnico.
Favarin : Nonostante il cartello Work In Progress cerca di dare un gioco ben definito ai suoi ragazzi e in alcune fasi si vede chiaramente il frutto del lavoro svolto nel corso del ritiro di Bientina ; aspetta ovviamente rinforzi dal mercato capaci di far decollare definitivamente il suo 4-2-3-1.
Condividi questo articolo:
Prima uscita ufficiale senza dubbio positiva quella del Pisa targato 2015/16 : nel primo turno di Tim Cup i neroazzurri superano il Sestri Levante dell’applauditissimo mister Raimondi con un perentorio 4 a 0 e si regalano il secondo turno della coppa nazionale nella prestigiosa cornice dello stadio Arechi di Salerno contro i granata (neopromossi in serie B) del patron Lotito.
Gambe imballate e ritmi non certo trascendentali la fanno da padrone sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi : il 4-2-3-1 disegnato da mister Favarin mette subito in difficoltà la formazione ospite e la contesa è già decisa al termine del primo tempo grazie alle reti di Montella, Polverini e Starita ; nel mezzo il calcio di rigore del possibile 1 a 1 per i liguri con Bacci che ipnotizza Boisfer e si regala i primi applausi stagionali.
La ripresa è pura accademia : da segnalare l’intraprendente Starita che lotta come un indemoniato contro la difesa rossoblu e si regala la doppietta personale sfruttando un errore marchiano del portiere ospite.
Finisce così, con una vittoria che certamente fa morale all’interno di un gruppo che comunque ha ancora bisogno di innesti importanti per definirsi completo e competitivo in vista dell’imminente torneo di Lega Pro, nel corso del quale verranno affrontati avversari di sicuro molto più forti del volitivo e poco più Sestri Levante visto all’Arena questo pomeriggio.
Le pagelle ? Giusto qualche nota a margine.
Bacci : Subito protagonista con il rigore ottimamente deviato all’esperto Boisfer.
Golubovic : Buona presenza in fase difensiva, meno brillante in fase di spinta.
Polverini : Nasce centrale difensivo ma non sfigura sull’out di sinistra ; si regala anche la soddisfazione personale del primo goal in maglia neroazzurra facendo valere la specialità della casa ovvero lo stacco aereo.
Caponi : Si fa preferire in fase di interdizione rispetto che in quella di costruzione di gioco, mancando in questo caso nella precisione degli appoggi in favore dei compagni.
Rozzio : Gioca di fisico e soffre molto poco gli avanti liguri.
Lisuzzo : Vedi Rozzio ; sembra essere fisicamente più in forma rispetto allo scorso, deludente campionato.
Peralta : Si eclissa troppo spesso dal gioco limitandosi a trotterellare senza troppa convinzione sull’out di destra.
Provenzano : Deve imbastire la manovra neroazzurra ma manca di precisione e sembra essere troppo timido per eseguire il compito con sufficiente continuità nell’arco dei novanta minuti.
Starita : La doppietta premia una gara tutta corsa e grinta, impreziosita oltretutto da qualche spunto interessante.
Montella : Gran sinistro e buona propensione a svariare dietro le punte, anche se finisce troppo presto la benzina.
Losi : Qualche bella sgroppata sulla fascia sinistra ed una notevole propensione alla corsa, anche se con qualche limite tecnico.
Favarin : Nonostante il cartello Work In Progress cerca di dare un gioco ben definito ai suoi ragazzi e in alcune fasi si vede chiaramente il frutto del lavoro svolto nel corso del ritiro di Bientina ; aspetta ovviamente rinforzi dal mercato capaci di far decollare definitivamente il suo 4-2-3-1.
Related Posts