Il Pisa Siamo Noi

Comunicato Club Radio Scalino

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In un momento così delicato nella ultracentenaria storia del calcio pisano non poteva di certo mancare la voce di uno dei club maggiormente legati ai colori neroazzurri : nella giornata di sabato il presidente del club Radio Scalino sig. Ardimanno Ciabatti ha voluto commentare la situazione attuale che riguarda il sodalizio di Piazza della Stazione e la squadra che con tanta fatica e tanti dubbi sta plasmandosi nel ritiro di Bientina.

Questo il comunicato :

“CARO BATTINI, LA PASSIONE DEI TIFOSI DEL PISA E’ QUELLA DI UNA TIGRE

Noi di “Radioscalino” non abbiamo la presunzione di attribuirci niente, se non la passione che contraddistingue un centinaio e più di sportivi, sostenitori del Pisa, nella buona come nella cattiva sorte. Un numero forse non troppo significativo, ma certo e certificato, perchè corrispondente ad altrettante tessere regolarmente, liberamente e puntualmente sottoscritte e pagate.

Sulla nostra passione non si scherza. E’ un bene immateriale ma prezioso, che difendiamo con orgoglio. Ora, sia detto senza mezzi termini, da un pezzo a questa parte la nostra dignità di tifosi è ferita, fiaccata, ma non vinta. Per questo siamo qui, con tanta tristezza nel cuore, a constatare le tribolazioni di un’estate che ci ha portato solo preoccupazioni e un punto di penalizzazione in classifica che farà ripartire la nostra squadra come in una corsa ad handicap. Una penalizzazione attribuibile, anche questo sia detto senza fraintendimenti, ad un solo personaggio, il presidente Carlo Battini che adesso non può più vantare la verginità delle sanzioni federali perchè questo punto di penalizzazione se lo può appuntare sul petto come una medaglia alla rovescia.

A fronte di queste difficoltà finanziarie, che il presidente ci ricorda ad ogni piè sospinto, con una cantilena di bagni di sangue (che sarebbero poi bagni di denaro…) che risulta stucchevole se viene da chi si è assunto l’onore e anche l’onere di guidare la società sportiva più importante della provincia.

Noi, l’abbiamo già detto in un precedente intervento di molti mesi fa, non intendiamo assolutamente prenderlo in ostaggio. Non possiamo-e non vogliamo- costringere ad interventi massicci per rispondere alle aspettative nostre e di tutta la città. Ma non possiamo neppure accettare che il Pisa resti senza prospettive, se non quelle di un campionato mediocre e di una vita alla giornata, grama fino alla disperazione.

La chiarezza è sempre necessaria, ma ci sono momenti in cui è indispensabile. Questo è uno di quei momenti. Battini faccia bene i suoi conti, guardi la realtà in faccia. Se è in grado di assicurare al Pisa una vita dignitosa pure in un campionato di terza serie, continui per la sua strada.

Ma non ci tenga al guinzaglio delle sue lamentele, di questo continuo piangere miseria, dello stucchevole proporsi come l’ultimo dei presidenti possibili. In 106 anni di storia il Pisa ha sempre avuto un presidente, migliore o peggiore. Ma uno c’è sempre stato. Del resto questa sofferenza tanto sbandierata con i tifosi diventa paradossale quando si scontra frontalmente con il suo proposito di restare il padrone del Pisa, di non vendere la società, di sminuire e far fallire qualsiasi trattativa. Quando con i suoi interlocutori bussa a denari, chiedendo milioni di euro per cedere il Pisa, rappresenta loro le stesse difficoltà o pure gli dipinge un futuro radioso di magnifiche sorti progressive? Nel caso, sfortunato, in cui Battini non intravedesse la fine del tunnel, lasci tranquillamente la mano, naturalmente dopo aver fatto fronte ai debiti che ha deliberatamente contratto.

Qualcuno raccoglierà la sua eredità, ne siamo sicuri. C’è un momento in cui è molto più dignitoso fare un passo indietro che insistere a mò di ripicca, perchè nella vita-e nel calcio in particolare-i nodi vengono presto al pettine.

Noi ci auguriamo che il prossimo Pisa, ad onta della pochezza con la quale viene costruito, disputi una grande stagione, ma il rischio è grosso e le premesse sono tutte negative. Il nostro presidente ha sempre rifuggito qualsiasi responsabilità, ha dato la colpa dei suoi insuccessi a fior di allenatori e direttori sportivi, nell’ultimo campionato ha anche additato al pubblico disprezzo i suoi calciatori. Eppure sono tutti allenatori, direttori, calciatori che ha scelto lui. Dobbiamo fare l’elenco ? Non gli sorge il dubbio che linadeguatezza risieda in se stesso ?

Battini scelga liberamente se restare o passare la mano, si dovrà rendere conto che esistono cicli che prima o poi finiscono, e le ricordiamo che fare il presidente del Pisa è un fatto di rilevanza sociale. Ma non si illuda di aver messo il guinzaglio ai pisani come a un cagnolino  timido e sdentato. La passione che anima i tifosi nerazzurri è quella di una tigre assetata di vittorie.

Club Radioscalino”

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5 Comments

  1. Clo'

    26/07/2015 at 21:40

    Anche dal Ponsacco. Siamo la squadra più ridicola degli ultimi 46 anni. Prima non so io non c’ero

  2. robeto

    26/07/2015 at 21:08

    ci farai andare in fallimento Battini …. ma un sacco di pernacchie non te le leverà nessuno!!!!!

  3. Clo'

    26/07/2015 at 20:15

    Bisogna cambiare rotta ci vuole nuova linfa e nuovi stimoli. Battini hai finito il tuo ciclo

  4. France

    26/07/2015 at 13:53

    Battini vai via…vendi… Quello che stai costruendo non e’ il pisa , e’ la squadra della caritas….vendi subito agli americani !!!!!!!!!!! Con te 0 abbonamenti e contestazione tutto l ‘ anno !!

  5. Beppe

    26/07/2015 at 09:47

    Perfettamente d’accordo e in sintonia…Battini è giunta l’ora e l’occasione di farsi da parte per il bene di tutti, sempre FORZA PISA!!

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